In lingua finlandese l'espressione idiomatica "polttaa päreensä" (let. bruciarsi i päre) corrisponde nel significato a perdere le staffe/la pazienza in altre parole arrabbiarsi, irritarsi.
Ma cosa sono i päre? Anche in questo caso prendo in prestito la fedele descrizione fornita dal Sommier nel suo diario del 1885:
Lo scorso anno fu presentato in una fiera ad Helsinki anche una versione di päre da illuminazione reinterpretato in chiave moderna, in legno e acciaio, da Tapio Anttila.
Ma cosa sono i päre? Anche in questo caso prendo in prestito la fedele descrizione fornita dal Sommier nel suo diario del 1885:
"L'illuminazione nelle case di questi contadini è per noi stranissima. Il Lappone nomade, anche nella lunga notte d' inverno, non ha altro lume che quello dei tizzoni che ardono nel focolare.Nelle case dei contadini finlandesi quindi le candele o altri sistemi di illuminazione erano considerate un lusso. Le stecche di legno di pino erano lavorate in modo tale da generare meno fumo e più luce possibile. Per un tipo di abitazioni tradizionali chiamate savupirtti o savutupa dotate di finestre il fumo non rappresentava un grande inconveniente. Nelle abitazioni con un il soffito più basso capitava spesso però che il fumo generato dalla combustione irritasse gli occhi degli abitanti.
Il contadino finlandese ha fatto un passo avanti, ma un passo che a noi sembra ben piccolo. Illumina la sua stanza con certe lunghe scheggie di legno di pino, di cui ogni casa ha una grande provvista.
Accende queste stecche, lunghe circa un metro, per una estremità, e per l'altra lo conficca fra due pietre della cappa del camino, o in un sostegno speciale di ferro. Mandano una bella luce rossa, ma durano pochi minuti, e bisogna che una vestale finlandese vegli continuamente a sostituire una nuova scheggia a quella consumata".
Lo scorso anno fu presentato in una fiera ad Helsinki anche una versione di päre da illuminazione reinterpretato in chiave moderna, in legno e acciaio, da Tapio Anttila.
Esiste anche "pärekatto".
RispondiElimina@ Sari: mi sembra di aver capito che il "pärekatto" è qualcosa di simile alla scandola di legno ("paanukatto") usata per i rivestimenti dei tetti. Si differenzierebbero per le dimensioni.
RispondiEliminaAvrei trovato anche altre curiose espressioni idiomatiche con il termine "päre". Alcune non sembrano molto eleganti. :)
Esatto.
RispondiEliminaA me piace l'espressione "tuhannen päreiksi" = a pezzi. Tantissimi pezzi, disintegrato.
E.G. Se meni tuhannen päreiksi.