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sabato 1 dicembre 2012

I folletti natalizi

L'ingresso dei folletti natalizi (joulutonttu) nella tradizione finlandese è relativamente recente (fine del 1800). Sono molto più antiche le leggende sui tonttu (o anche haltija), folletti protettori della casa e della sauna e di altri luoghi simbolo della vita rurale come la stalla, il fienile e così via.
Nel corso degli anni ai folletti natalizi sono stati affidati diversi compiti. Secondo la tradizione la loro occupazione principale sarebbe quella di dividere i regali che saranno distribuiti da Babbo Natale durante la vigilia.
Sarà a causa dell'età ma mi sembra che negli ultimi tempi Babbo Natale si faccia accompagnare, nelle case dei finlandesi, da un elfo natalizio che lo aiuta a distribuire i doni sotto gli impazienti sguardi dei destinari.
Non mancano gli incoriche anche nel resto dell'anno. Difatti i folletti natalizi sorvegliano di nascosto il comportamento dei bambini e fanno poi rapporto a Babbo Natale. I genitori spesso mettono in guardia i propri pargoli dicendo loro che un folletto potrebbe essere nascosto e prendere nota dei capricci e della maleducazione.
Solo i bambini buoni e gentili riceveranno il dono richiesto.
A volte i folletti natalizi si dedicano anche alla raccolta e al recapito delle lettere indirizzate a Babbo Natale.


Più antiche sono invece le tradizioni legate ai folletti domestici.
Un tempo era consuetudine lasciare una scodella di pappa d'orzo (ohrapuuro) come segno di ringraziamento verso il folletto della casa. Per lo stesso motivo l'ultima persona che faceva la sauna di Natale (joulusauna) aveva il compito di lasciare una vasta / vihta. Ma di questo mi piacerebbe parlarne prossimamente.


A partire da oggi fino alla vigilia di Natale cercherò di creare il mio personale calendario dell'Avvento. Ogni giorno una segnalazione, un'immagine, un pensiero attinente al Natale e all'inverno finlandese.
L'elenco di tutte le "finestrelle aperte" verrà pubblicato, giorno per giorno, nella pagina Suom(I)talyn joulukalenteri 2012.

2 commenti:

  1. Quella di lasciare la scodella di porridge ai folletti ricorda un po' la tradizione delle mie parti con santa Lucia (che sto insegnando ai miei bambini), in cui la sera prima si lascia sull'uscio o alla finestra qualcosa di commestibile sia per la ragazza che per il suo asinello. Il mattino dopo si ritrova un pensierino.

    Qui in Svezia invece mi hanno raccontato che il porridge lo lasci ai folletti non come ringraziamento, ma per evitare che diventino troppo cattivi. I folletti (tomtar) sono in origine creature non molto simpatiche.

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    1. Cosa viene generalmente lasciato per la ragazza e il suo asinello?

      A proposito di folletti, anche secondo alcune credenze finlandesi era meglio lasciare qualcosa per il folletto per evitare che devastasse i campi o infastidisse gli animali.

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