Vorrei segnalare l'incipit e alcune citazioni tratte da "La sposa del lupo" della scrittrice finno-estone Aino Kallas. In italiano sono state tradotte anche altre due sue opere "Il pastore di Reigi" (orig. Reigin Pappi) e "Barbara von Tisenhusen".
L'incipit:
"Questa è la storia di Aalo, moglie del guardaboschi Priidik, la quale Satana trasformò in lupo, e così, come lupo mannaro, fuggì nel bosco dal fianco del suo legittimo consorte, quivi convivendo con le belve del bosco e il Diabolus Sylvarum o demone delle selve e perciò fu chiamata dal popolo la Sposa del Lupo. "Un paio di citazioni:
"Come nello spazio di ventiquatt'ore vi sono due metà una diurna e una notturna, così alcuni sono figli del giorno e fanno le opere del giorno, altri invece della notte e si occupano di pensieri della notte, per i terzi poi il giorno e la noote s'alternano nelle ventiquattro'ore. E tutto questo si conosce a suo tempo, quando una prova lo rende manifesto.
[..]
Così essa, di giorno, era sempre nel suo primitivo aspetto umano e nessuno avrebbe potuto scoprire alcunchè di strano, eccetto che forse era un po' più pallida di prima e aveva la superficie dell'occhio più immobile. come se avesse fissato una profondità nascosta. E quando, la sera, si levava il fazzoletto dai capelli, era come se essi ardessero di una fiamma più rossa di prima, come il fuoco di una catasta di pini."
tratto da "La sposa del lupo" (orig. Sudenmorsian: Hiidenmaalainen tarina, 1928) di Aino Kallas. Traduzione dal finlandese di Paola Faggioli, 1934.
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