Nella mia memoria il calciobalilla è associato indissolubilmente ai pomeriggi estivi.
Alle chiassose partite intorno al biliardino che cominciavano verso la fine della controra e terminavano, in caso di pioggia, poco prima di cena.
La palla guizzava senza sosta tra la selva di gambe degli omini rossi e azzurri fino a quando non scompariva nella fossa sorvegliata dai portieri tra espressioni di giubilo e stizza.
La palla guizzava senza sosta tra la selva di gambe degli omini rossi e azzurri fino a quando non scompariva nella fossa sorvegliata dai portieri tra espressioni di giubilo e stizza.
Dalle mie parti era per tutti il biliardino. Si organizzano tornei oppure sfide secche due contro due in cui non mancavano vivaci discussioni sui colpi e ganci al limite della regolarità. Non era raro che i più forti sfidavano la coppia di avversari in uno contro due sulla distanza di cinque partite.
A Helsinki mi è capitato di giocare a biliardino nei pub ma non mi sarei aspettato di trovarlo anche in luogo (almeno per me) insolito per questo tipo di gioco. Rientra infatti tra i tanti servizi offerti dalla biblioteca di Sello a Espoo. Non so se siano disponibili anche in altre biblioteche.
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