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sabato 29 febbraio 2020

Il giorno del salto

Per gli antichi romani il 24 febbraio era ''sexto die ante Calendas Martias'' , il giorno diventò il ''bis sexto die'' da cui l'aggettivo italiano bisestile relativo al giorno e all'anno.
Secondo vecchie superstizioni latine l'anno bisestile sarebbe un anno sfortunato. Se ne trova traccia in diversi proverbi "anno bisesto tutte le cose van di traverso", "anno che bisesta non si sposa e non s’innesta", "anno bisesto, anno funesto".
In effetti il 2020 non è iniziato nel migliore dei modi.

Ancora negli anni '90 nel calendario finlandese ufficiale il 24 febbraio ricorreva il karkauspäivä. Il termine deriva dal verbo karata che letteralmente significa fuggire ma anche, nei dialetti occidentali, saltare. A partire dal 2000 la ricorrenza è stata spostata al 29 febbraio.

Secondo una antica credenza europea durante il karkauspäivä tutto sarebbe sottosopra e il naturale corso degli eventi sarebbe stravolto. In questo giorno le donne potrebbero quindi fare la proposta di matrimonio. In caso di rifiuto, l'uomo deve ricompensare la donna. Nella versione finlandese il risarcimento consiste in una nuova gonna o un vestito.

L'usanza risalirebbe al 1288, quando il parlamento scozzese autorizzò tutte le donne a poter fare la proposta di matrimonio solo durante gli anni bisestili. La tradizione,in seguito ristretta al solo 29 febbraio, verso la fine del XIX secolo arrivò nei paesi nordici.

Di seguito alcune vignette tratte da giornali presenti in formato digitale sul sito dell'Archivio Nazio nale di stato finlandese.
Mullikka 1912

Ampiainen 1919
Mullikka 1912

Velikulta 1912

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