Fino a pochi mesi 'distanza di sicurezza' faceva pensare al codice della strada e quindi alla distanza minima da mantenere rispetto al veicolo che si precede.
Come è noto in tutto il mondo, nelle ultime settimane, il significato di distanza di sicurezza (turvaväli in finlandese) è stato esteso anche alla distanza da tenere nei luoghi pubblici per ridurre al minimo le possibilità di contagio del coronavirus.
Mentre in Finlandia si continua a discute sull'obbligo o meno delle mascherine nei luoghi pubblici, sono comparsi ovunque messaggi audiovideo e cartelli che invitano a mantenere la distanza di sicurezza.
Per quel che ho notato a Helsinki e dintorni, tale distanza non è univocamente determinata. Infatti varia da uno a due metri.
Si va dal metro di alcune biblioteche fino a due metri di alcuni mezzi pubblici passando per un metro e mezzo di diversi supermercati.
Nel frattempo bar e ristoranti hanno riaperto e ai primi raggi di sole i loro spazi all'aperto raggiungono densità di avventori simili a quelle della scorsa primaverestate.
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