Davanti all'ingresso della stazione di Myyrmäki la settimana scorsa è stata piazzata una opera dell'artista Paavo Paunu dal titolo "Ihanata" (lett. fantastico,grande).
L'opera fa parte della mostra "Ei koskaan eläkkeelle-Salongista valkoiseen kuutioon" (Mai in pensione-Dal salone al cubo bianco) allestita al Museo d'Arte di Vantaa.
Quando ho visto l'opera una vocina interiore mi ha suggerito che (purtroppo) sarebbe andata "in pensione" molto presto.
Solo un paio di giorni fa si presentava così come in foto.
Oggi passando nuovamente nei pressi della stazione si potevano notare delle assi di legno usate per sorreggere un braccio fasciato e puntellare le restanti parti dell'opera.
Dubito fortemente dell'ipotesi di un "cedimento strutturale"!!
Sezioni
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lunedì 31 agosto 2009
domenica 30 agosto 2009
Storie di specie protette e occupazioni abusive
Come i conigli selvatici sembra che anche le oche creino qualche piccolo disagio.
Pare infatti che nella sola zona metropolitana di Helsinki siano state censite almeno 7000 oche facciabianca.
Nell'edizione locale di Metro di mercoledì scorso il gestore di un golf club lamentava i disagi causati dalle oche alla sua attività a causa dell'occupazione abusiva dei campi da gioco. Il gestore ricorda come da un paio di esemplari di dieci anni fa, il campo da golf sia ormai pienamente occupato dagli uccelli che vi trovano un soffice manto erboso su cui riposare. Per permettere lo svolgimento di una tappa di un torneo europeo le oche sono state sfrattate con l'ausilio di cani.
Dalle oche passiamo passiamo agli scoiattoli volanti.
Il tribunale di Kuopio si dovrà pronunciare sulla disputa tra gli ambientalisti e la Città di Kuopio riguardante la demolizione di un edificio abbandonato.
L'edificio, secondo gli ambientalisti, sarebbe utilizzato dagli scoiattoli volanti come area riproduttiva. Il loro status di specie protetta impedirebbe la demolizione dello stabile, una ex-scuola, in quanto andrebbe contro delle specifiche direttive europee e la "Luonnonsuojelulaki" (legge per la protezione della natura).
Formalmente l'ufficio comunale competente avrebbe già autorizzato la demolizione per il 2008 ma il successivo ritrovamento nell'attico dell'edificio di escrementi e urine di scoiattoli volanti ha sospeso l'ordinanza.
Sulla base di queste tracce i ricercatori hanno concluso che la zona è da considerarsi protetta permettendo così agli ambientalisti locali di impugnare la decisione davanti ad un tribunale.
Dal profondo nord lappone invece arrivano preoccupanti notizie riguardo il calo della popolazione dei salmoni femmina del Tenojoki.
Pare infatti che nella sola zona metropolitana di Helsinki siano state censite almeno 7000 oche facciabianca.
Nell'edizione locale di Metro di mercoledì scorso il gestore di un golf club lamentava i disagi causati dalle oche alla sua attività a causa dell'occupazione abusiva dei campi da gioco. Il gestore ricorda come da un paio di esemplari di dieci anni fa, il campo da golf sia ormai pienamente occupato dagli uccelli che vi trovano un soffice manto erboso su cui riposare. Per permettere lo svolgimento di una tappa di un torneo europeo le oche sono state sfrattate con l'ausilio di cani.
Dalle oche passiamo passiamo agli scoiattoli volanti.
Il tribunale di Kuopio si dovrà pronunciare sulla disputa tra gli ambientalisti e la Città di Kuopio riguardante la demolizione di un edificio abbandonato.
L'edificio, secondo gli ambientalisti, sarebbe utilizzato dagli scoiattoli volanti come area riproduttiva. Il loro status di specie protetta impedirebbe la demolizione dello stabile, una ex-scuola, in quanto andrebbe contro delle specifiche direttive europee e la "Luonnonsuojelulaki" (legge per la protezione della natura).
Formalmente l'ufficio comunale competente avrebbe già autorizzato la demolizione per il 2008 ma il successivo ritrovamento nell'attico dell'edificio di escrementi e urine di scoiattoli volanti ha sospeso l'ordinanza.
Sulla base di queste tracce i ricercatori hanno concluso che la zona è da considerarsi protetta permettendo così agli ambientalisti locali di impugnare la decisione davanti ad un tribunale.
Dal profondo nord lappone invece arrivano preoccupanti notizie riguardo il calo della popolazione dei salmoni femmina del Tenojoki.
sabato 29 agosto 2009
Passeggiata di fine estate nel bosco
L'estate finlandese è ormai quasi del tutto finita.
Alla stagione delle bacche segue quelle dei funghi. Nella lingua finlandese esistono due verbi, marjastaa e sienestää, che significano rispettivamente raccogliere bacche (marja) e raccogliere funghi (sieni).
La stagione dei porcini è finita così come quella dei finferli (almeno nel sud). Sta invece per cominciare quella dei "suppilovahvero" parenti stretti dei finferli.
Leggevo ieri un articolo in cui dei micologi locali affermavano che è più importante scegliere il momento giusto rispetto al luogo giusto.
Poco convinto di tale concetto e viste le piogge della settimana scorsa ho pensato in mattinata di fare una passeggiata nel bosco in cerca di funghi.
Non sono un esperto nè tanto meno conosco i luoghi giusti dove cercare.
La scarpinata nel bosco ha riservato più di una sorpresa. Ad un raccolto non disprezzabile (circa 2 kg di funghi) si sono aggiunti incontri inattesi e non del tutto graditi.
Come ho già scritto non essendo un esperto mi sono limitato alla raccolta di poche varietà: "kanttarelli" (finferli in italiano), "suppilovahvero" e "orakas" (in italiano steccherino o spinarolo) e "mustatorvisieni" (lett. fungo dal corno nero).
Sembra che questi ultimi in italiano siano chiamati "trombette dei morti" e siano anche molto prelibati. L'aspetto però non è certamente dei più invitanti.
Al ritorno ho incrociato nel bus quello che sembrava davvero un esperto cercatore di funghi. Era munito di tutto il necessario ed esibiva con un malcelato orgoglio una grande cesta, apparentemente colma, da cui spuntavano finferli, un porcino e delle "trombette dei morti" linde e ordinate come se si trovassero in vendita su una bancarella.
Vi ho accennato a degli incontri inaspettati nel bosco. Eccovi alcune foto.
Un campione del raccolto: quelli neri sono le "trombette dei morti", quelli gialli sono i finferli mentre gli altri sono i "suppilovahvero".
Le tre varietà sono imparentate tra loro.
Alla stagione delle bacche segue quelle dei funghi. Nella lingua finlandese esistono due verbi, marjastaa e sienestää, che significano rispettivamente raccogliere bacche (marja) e raccogliere funghi (sieni).
La stagione dei porcini è finita così come quella dei finferli (almeno nel sud). Sta invece per cominciare quella dei "suppilovahvero" parenti stretti dei finferli.
Leggevo ieri un articolo in cui dei micologi locali affermavano che è più importante scegliere il momento giusto rispetto al luogo giusto.
Poco convinto di tale concetto e viste le piogge della settimana scorsa ho pensato in mattinata di fare una passeggiata nel bosco in cerca di funghi.
Non sono un esperto nè tanto meno conosco i luoghi giusti dove cercare.
La scarpinata nel bosco ha riservato più di una sorpresa. Ad un raccolto non disprezzabile (circa 2 kg di funghi) si sono aggiunti incontri inattesi e non del tutto graditi.
Come ho già scritto non essendo un esperto mi sono limitato alla raccolta di poche varietà: "kanttarelli" (finferli in italiano), "suppilovahvero" e "orakas" (in italiano steccherino o spinarolo) e "mustatorvisieni" (lett. fungo dal corno nero).
Sembra che questi ultimi in italiano siano chiamati "trombette dei morti" e siano anche molto prelibati. L'aspetto però non è certamente dei più invitanti.
Al ritorno ho incrociato nel bus quello che sembrava davvero un esperto cercatore di funghi. Era munito di tutto il necessario ed esibiva con un malcelato orgoglio una grande cesta, apparentemente colma, da cui spuntavano finferli, un porcino e delle "trombette dei morti" linde e ordinate come se si trovassero in vendita su una bancarella.
Vi ho accennato a degli incontri inaspettati nel bosco. Eccovi alcune foto.
Come mai si trova in un bosco?
Un campione del raccolto: quelli neri sono le "trombette dei morti", quelli gialli sono i finferli mentre gli altri sono i "suppilovahvero".
Le tre varietà sono imparentate tra loro.
venerdì 28 agosto 2009
Uno e trino
Ho ricevuto temp fa in regalo questo oggetto.
Non credo sia un oggetto tradizionale e immagino che non sia comune nelle case finlandesi.
A cosa potrebbe servire?
Magari potete aiutarmi anche a trovargli un nome adatto.
mercoledì 26 agosto 2009
Una buona occasione
Comincia oggi la quinta edizione di Big Brother Suomi ovvero il Grande Fratello finlandese.
Cinquantamila euro di montepremi,
Quattordici concorrenti,
Una buona occasione per spegnere la tv.
martedì 25 agosto 2009
La sabbia del sonno
La scorsa settimana mi sono ritrovato tra le mani una raccolta di successi degli Egotrippi, un noto gruppo pop/rock finlandese.
Alcuni dei titoli nella lista hanno attirato, per ragioni diverse tra loro, la mia attenzione.
Per esempio "Posteljooni" (lett. postino) che per qualche motivo non mi suonava finlandese. Ricordo di aver sempre sentito utilizzare il termine postimies o postinkantaja.
Un altro titolo curioso è "Koivuniemen herra" che si potrebbe tradurre letteralmente con "signore di Koivuniemi". In realtà è chiamata in questo modo la bacchetta, fatta da un rametto di betulla (koivu in finlandese), che un tempo utilizzata per punire i bambini.
Ha anche attirato la mia attenzione il brano "Unihiekka" (lett. sabbia del sonno). Secondo la tradizione popolare Nukkumatti getta questa sabbia magica negli occhi dei bambini per farli addormentare.
Nukkumatti è di piccola statura con un berretto a punta e un ombrello. Il suo personaggio compare in una fiaba di Andersen e, alla fine degli anni '50, anche in un programma per bambini di successo della tv tedesca.
In Pikku Kakkonen, un famoso programma per bambini della tv pubblica finlandese, Nukkumatti con la sua sabbia magica designava l'ora di andare a letto.
Il personaggio ricorre anche nel brano "Sininen Uni" (sogno blu), una celebre ninnananna musicata da Tapio Rautavaara.
In Italia Nukkumatti prende il nome di Sabbiolino ed è presente come folletto in alcune leggende popolari dell'Italia settentrionale.
Alcuni dei titoli nella lista hanno attirato, per ragioni diverse tra loro, la mia attenzione.
Per esempio "Posteljooni" (lett. postino) che per qualche motivo non mi suonava finlandese. Ricordo di aver sempre sentito utilizzare il termine postimies o postinkantaja.
Un altro titolo curioso è "Koivuniemen herra" che si potrebbe tradurre letteralmente con "signore di Koivuniemi". In realtà è chiamata in questo modo la bacchetta, fatta da un rametto di betulla (koivu in finlandese), che un tempo utilizzata per punire i bambini.
Ha anche attirato la mia attenzione il brano "Unihiekka" (lett. sabbia del sonno). Secondo la tradizione popolare Nukkumatti getta questa sabbia magica negli occhi dei bambini per farli addormentare.
Nukkumatti è di piccola statura con un berretto a punta e un ombrello. Il suo personaggio compare in una fiaba di Andersen e, alla fine degli anni '50, anche in un programma per bambini di successo della tv tedesca.
In Pikku Kakkonen, un famoso programma per bambini della tv pubblica finlandese, Nukkumatti con la sua sabbia magica designava l'ora di andare a letto.
Il personaggio ricorre anche nel brano "Sininen Uni" (sogno blu), una celebre ninnananna musicata da Tapio Rautavaara.
In Italia Nukkumatti prende il nome di Sabbiolino ed è presente come folletto in alcune leggende popolari dell'Italia settentrionale.
lunedì 24 agosto 2009
Tra cielo e terra
Tra le pellicole in programma questi giorni al festival cinematografico Espoo Cinè ce ne sono due italiane.
Si tratta di "Un giorno perfetto" di Ferzan Özpetek e "Come Dio comanda" di Gabriele Salvatores.
Entrambi i film sono basati su romanzi di successo tradotti anche in lingua finlandese.
Il film Özpetek basato sull'omonimo romanzo della Mazzucco è stato tradotto con "Täydellinen päivä".
L'edizione finlandese del romanzo di Ammaniti, da cui Salvatores ha tratto l'omonimo film, è stata presentata invece con il titolo "Taivaan ja maan väliltä" (lett. Tra cielo e terra).
Ricordo anche una recensione di qualche mese fa su HS in cui si parlava del romanzo di Ammaniti.
L'autore dell'articolo esordisce definendo "molto finlandese" la storia di alcolismo, follia e violenza raccontata dallo scrittore italiano.
Si tratta di "Un giorno perfetto" di Ferzan Özpetek e "Come Dio comanda" di Gabriele Salvatores.
Entrambi i film sono basati su romanzi di successo tradotti anche in lingua finlandese.
Il film Özpetek basato sull'omonimo romanzo della Mazzucco è stato tradotto con "Täydellinen päivä".
L'edizione finlandese del romanzo di Ammaniti, da cui Salvatores ha tratto l'omonimo film, è stata presentata invece con il titolo "Taivaan ja maan väliltä" (lett. Tra cielo e terra).
Ricordo anche una recensione di qualche mese fa su HS in cui si parlava del romanzo di Ammaniti.
L'autore dell'articolo esordisce definendo "molto finlandese" la storia di alcolismo, follia e violenza raccontata dallo scrittore italiano.
domenica 23 agosto 2009
Viaggiando in Finlandia
Qualche tempo fa un operatore di servizi telefonici finlandese ha realizzato una divertente serie di messaggi pubblicitari basati sui dialetti e sugli stereotipi regionali.
Nella serie di spot, chiamata "Matkalla Suomessa" (Viaggiando in Finlandia), l'attore Kari "Hissu" Hietalahti interpreta e caratterizza i vari personaggi a cui i passanti chiedono indicazioni su luoghi o città.
Mentre gli ignari passanti usano un finlandese "standard", l'attore risponde di volta in volta usando dialetti ed espressioni tipiche del luogo in cui la scenetta è ambientata. Le risposte ovviamente suonano quasi del tutto incomprensibili agli interlocutori.
Tra gli spot girati segnalo quelli dedicati alla Lapponia, Pohjanmaa, Turku, Tampere, Carelia, Helsinki.
Personalmente preferisco quello dedicato alla regione di Savo, forse ambientato nella piazza del mercato di Kuopio.
Nella serie di spot, chiamata "Matkalla Suomessa" (Viaggiando in Finlandia), l'attore Kari "Hissu" Hietalahti interpreta e caratterizza i vari personaggi a cui i passanti chiedono indicazioni su luoghi o città.
Mentre gli ignari passanti usano un finlandese "standard", l'attore risponde di volta in volta usando dialetti ed espressioni tipiche del luogo in cui la scenetta è ambientata. Le risposte ovviamente suonano quasi del tutto incomprensibili agli interlocutori.
Tra gli spot girati segnalo quelli dedicati alla Lapponia, Pohjanmaa, Turku, Tampere, Carelia, Helsinki.
Personalmente preferisco quello dedicato alla regione di Savo, forse ambientato nella piazza del mercato di Kuopio.
venerdì 21 agosto 2009
Passeggiando per Linnanmäki
Linnanmäki (per gli amici Lintsi) è il luna park di Helsinki.
Tra le giostre e attrazioni per tutte le età, vi consiglio di fare un salto sulla torre panoramica Panoraama da cui si gode (gratuitamente) una delle viste migliori della città.
Tra le giostre e attrazioni per tutte le età, vi consiglio di fare un salto sulla torre panoramica Panoraama da cui si gode (gratuitamente) una delle viste migliori della città.
giovedì 20 agosto 2009
Aerochitarre
Uno degli eventi più eccentrici dell'estate di Oulu è senza dubbio il Campionato Mondiale di Air Guitar.
Immagino che molti di noi, almeno una volta nella vita, abbiano fatto il verso ad un "assolo" di un grande chitarrista immaginandosi tra le dita la sua chitarra.
Sembra che l'Air Guitar non richieda di essere dei musicisti anche se una conoscenza delle note musicali renderebbe l'esibizione più credibile.
Elementi fondamentali sarebbero dunque una giusta dose di entusiasmo e una conoscenza della mimica dei chitarristi.
L'evento, organizzato per la prima volta nel 1996, ha assunto negli anni una dimensione sempre più internazionale attirando ad Oulu "aerochitarristi" da tutto il mondo.
La scorsa edizione è stata vinta dall'americano Craig "Hot Lixx Hulahan" Billmeier che ha interrotto il predominio di un giapponese. Tra i partecipanti anche un italiano che si è classificato in tredicesima posizione.
Dal sito ufficiale si legge che il vincitore riceverà "gloria, ammirazione e premi".
Domani si svolgerà la finale che potrà essere seguita anche su Twitter.
Se aveste la possibilità di partecipare, in quale "assolo" vi cimentereste?
Immagino che molti di noi, almeno una volta nella vita, abbiano fatto il verso ad un "assolo" di un grande chitarrista immaginandosi tra le dita la sua chitarra.
Sembra che l'Air Guitar non richieda di essere dei musicisti anche se una conoscenza delle note musicali renderebbe l'esibizione più credibile.
Elementi fondamentali sarebbero dunque una giusta dose di entusiasmo e una conoscenza della mimica dei chitarristi.
L'evento, organizzato per la prima volta nel 1996, ha assunto negli anni una dimensione sempre più internazionale attirando ad Oulu "aerochitarristi" da tutto il mondo.
La scorsa edizione è stata vinta dall'americano Craig "Hot Lixx Hulahan" Billmeier che ha interrotto il predominio di un giapponese. Tra i partecipanti anche un italiano che si è classificato in tredicesima posizione.
Dal sito ufficiale si legge che il vincitore riceverà "gloria, ammirazione e premi".
Domani si svolgerà la finale che potrà essere seguita anche su Twitter.
Se aveste la possibilità di partecipare, in quale "assolo" vi cimentereste?
lunedì 17 agosto 2009
Canzone finnapoletana
Tra le cover finlandesi di canzoni italiane ci sono anche quelle legate direttamente o meno alla tradizione partenopea.
Tra quelle trovate in rete segnalo Maruzella interpretata da Kari Tapio (con una zeta in meno nella versione finnica), Caruso incisa dal tenore Pentti Hietanen oppure Ilta pienessä kaupungissa cantata da Vieno Kekkonen.
Mi sarebbe piaciuto ascoltare la versione finlandese di "Mala femmena" incisa con il titolo "Kyyneleet" nel 1979.
Aggiornamenti:
- segnalo anche Kertokaa se hänelle (versione finlandese di "Dicitencello vuie") cantata da Marko Lämsä.
- altro aggiornmento riguardante Poika Varjoiselta Kujalta di Olavi Virta, cover di "Guaglione".
- ecco la versione finlandese di "O sole mio"
- Mauno Kuusisto canta "Anema e Core" cover finlandese dell'omonimo brano napoletano. Kuusisto ha inciso anche "Serenadi Napolille" cover di "Mandulinata a Napule" e "Palaja Sorrentoon" cover di "Torna a Surriento"
- da Hannu Hovi "Luna Rossa" una cover del brano omonimo.
Tra quelle trovate in rete segnalo Maruzella interpretata da Kari Tapio (con una zeta in meno nella versione finnica), Caruso incisa dal tenore Pentti Hietanen oppure Ilta pienessä kaupungissa cantata da Vieno Kekkonen.
Mi sarebbe piaciuto ascoltare la versione finlandese di "Mala femmena" incisa con il titolo "Kyyneleet" nel 1979.
Aggiornamenti:
- segnalo anche Kertokaa se hänelle (versione finlandese di "Dicitencello vuie") cantata da Marko Lämsä.
- altro aggiornmento riguardante Poika Varjoiselta Kujalta di Olavi Virta, cover di "Guaglione".
- ecco la versione finlandese di "O sole mio"
- Mauno Kuusisto canta "Anema e Core" cover finlandese dell'omonimo brano napoletano. Kuusisto ha inciso anche "Serenadi Napolille" cover di "Mandulinata a Napule" e "Palaja Sorrentoon" cover di "Torna a Surriento"
- da Hannu Hovi "Luna Rossa" una cover del brano omonimo.
domenica 16 agosto 2009
Vacanza al lago
Se per buona parte degli italiani l'estate è associata al mare, per i finlandesi non si può fare a meno della quiete di una vacanza nella casa al lago (mökki).
Riporto di seguito alcune istantanee sulla vita da mökki.
Questa breve sintesi si chiude con un attrezzo molto utilizzato durante l'estate finlandese. Lascio indovinare (ai non finlandesi e trapiantati) di che si tratta.
Riporto di seguito alcune istantanee sulla vita da mökki.
Questa breve sintesi si chiude con un attrezzo molto utilizzato durante l'estate finlandese. Lascio indovinare (ai non finlandesi e trapiantati) di che si tratta.
mercoledì 5 agosto 2009
Note di Carelia
Sul sito ufficiale Sari Kaasinen si definisce musicista, compositrice, artista, mamma.
Aveva solo sette anni quando con sua sorella Mari e altre due cugine creò il loro primo gruppo chiamato Tsupukat.
Da allora la piccola Sari ne ha fatta di strada. Dopo aver raggiunto il successo con i Värttinä, la Kaasinen ha alternato alle esibizioni da solista a collaborazioni con gruppi folk. La musica e i testi delle sue canzoni hanno profonde radici nella cultura e tradizione careliana.
La sua recente tesi di dottorato ha portato alla nascita del gruppo Set'Akat.
Tra la sua vasta produzione musicale vorrei segnalare alcuni brani che è possibile ascoltare in rete. Buon ascolto!!
Tähä ikkään elänyt (Set'Akat)
Mielessäni (Sari Kaasinen)
Viel mie laulan (Sari Kaasinen & Otawa)
Tsihi Tsihi (Sirmakka)
Aveva solo sette anni quando con sua sorella Mari e altre due cugine creò il loro primo gruppo chiamato Tsupukat.
Da allora la piccola Sari ne ha fatta di strada. Dopo aver raggiunto il successo con i Värttinä, la Kaasinen ha alternato alle esibizioni da solista a collaborazioni con gruppi folk. La musica e i testi delle sue canzoni hanno profonde radici nella cultura e tradizione careliana.
La sua recente tesi di dottorato ha portato alla nascita del gruppo Set'Akat.
Tra la sua vasta produzione musicale vorrei segnalare alcuni brani che è possibile ascoltare in rete. Buon ascolto!!
Tähä ikkään elänyt (Set'Akat)
Mielessäni (Sari Kaasinen)
Viel mie laulan (Sari Kaasinen & Otawa)
Tsihi Tsihi (Sirmakka)
martedì 4 agosto 2009
Amenità dell'estate finlandese
Nelle ultime due settimane ho volotariamente staccato con tutto ciò che riguarda la grande rete. Nessuna connessione a banda larga o wireless. Una esperienza certamente da rifare.
Nel frattempo però la seconda parte del calendario finlandese di luglio ha proposto diversi giorni degni di qualche menzione.
Il 18 luglio è cominciata la cosiddetta settimana delle donne (naisten viikko). La settimana è aperta dal giorno dedicato Riikka, seguita a ruota da Saara, Maarit, Johanna, Leena, Olga, Kirsti (con le relative varianti dei nomi).
Ci sono diversi detti popolari legati alla settimana delle donne in quanto risulta essere statisticamente una delle più piovose dell'anno.
A seguire ricorre il giorno di Jaakko (Giacomo in italiano).
Secondo la tradizione il 25 luglio Jaakko getta una pietra fredda nel lago, insensibile a tutti coloro che vogliono ancora continuare a crogiorlarsi nelle acque lacustri. A partire da tale giorno la temperatura media delle acque comincia a calare, segnale evidente della fine della breve estate finlandese.
Trovate qui delle foto del relativo evento di Helsinki.
A distanza di una paio di giorni dal lancio della pietra si fa la festa a chi ama dormire. A loro è infatti dedicato il giorno del dormiglione (unikeonpäivä).
La prima volta che ho sentito parlare della ricorrenza mi trovavo a Naantali. Infatti nella piccola cittadina costiera ogni anno alle 7 del mattino del 27 luglio una persona, scelta tra quelle famose o che hanno contribuito al benessere della comunità locale, viene prelevata dal letto è gettata nelle acque del porto. Per esempio nel 2002 toccò al marito di Tarja Halonen.
Dulcis in fundo, non poteva mancare qualche evento bizzarro legato alla birra.
Il primo di agosto si è tenuta a Vantaa (sul fiume Kerava) la dodicesima edizione del Kaljakellunta (lett. birra galleggiante).
Pur non avendo una organizzazione ufficiale, l'evento ha raggruppato centinaia di persone munite di canotto e litri di birra.
Per avere una idea di cosa si tratta basta dare una occhiata alle foto e ai video presenti in rete.
Nel frattempo però la seconda parte del calendario finlandese di luglio ha proposto diversi giorni degni di qualche menzione.
Il 18 luglio è cominciata la cosiddetta settimana delle donne (naisten viikko). La settimana è aperta dal giorno dedicato Riikka, seguita a ruota da Saara, Maarit, Johanna, Leena, Olga, Kirsti (con le relative varianti dei nomi).
Ci sono diversi detti popolari legati alla settimana delle donne in quanto risulta essere statisticamente una delle più piovose dell'anno.
A seguire ricorre il giorno di Jaakko (Giacomo in italiano).
Secondo la tradizione il 25 luglio Jaakko getta una pietra fredda nel lago, insensibile a tutti coloro che vogliono ancora continuare a crogiorlarsi nelle acque lacustri. A partire da tale giorno la temperatura media delle acque comincia a calare, segnale evidente della fine della breve estate finlandese.
Trovate qui delle foto del relativo evento di Helsinki.
A distanza di una paio di giorni dal lancio della pietra si fa la festa a chi ama dormire. A loro è infatti dedicato il giorno del dormiglione (unikeonpäivä).
La prima volta che ho sentito parlare della ricorrenza mi trovavo a Naantali. Infatti nella piccola cittadina costiera ogni anno alle 7 del mattino del 27 luglio una persona, scelta tra quelle famose o che hanno contribuito al benessere della comunità locale, viene prelevata dal letto è gettata nelle acque del porto. Per esempio nel 2002 toccò al marito di Tarja Halonen.
Dulcis in fundo, non poteva mancare qualche evento bizzarro legato alla birra.
Il primo di agosto si è tenuta a Vantaa (sul fiume Kerava) la dodicesima edizione del Kaljakellunta (lett. birra galleggiante).
Pur non avendo una organizzazione ufficiale, l'evento ha raggruppato centinaia di persone munite di canotto e litri di birra.
Per avere una idea di cosa si tratta basta dare una occhiata alle foto e ai video presenti in rete.
lunedì 3 agosto 2009
Toponomastica creativa
Nella lingua italiana la lettera 'h' ha uno scopo quasi del tutto decorativo quando è posta all'inizio di una parola. Non a caso viene chiamata mutina.
Perchè non pensare di eliminarla completamente?
Un impiegato comunale oppure un tecnico della ditta di installazioni segnaletiche potrebbero averla pensata allo stesso modo.
La foto non è ritoccata e mi risulta che il cartello giaccia indisturbato da più di un anno.
Perchè non pensare di eliminarla completamente?
Un impiegato comunale oppure un tecnico della ditta di installazioni segnaletiche potrebbero averla pensata allo stesso modo.
La foto non è ritoccata e mi risulta che il cartello giaccia indisturbato da più di un anno.
P.S:Non ho trovato un post più adatto per festeggiare i 366 giorni di vita di questi appunti virtuali.