sabato 31 luglio 2010

Mine vaganti e altre storie italiane



Sono già in vendita i biglietti per le proiezioni del festival cinematografico Espoo Cinè.
Diverse le produzioni e coproduzioni italiane partecipanti.
Ritorna Özpetek, presente anche nell'edizione dello scorso anno con "Un giorno perfetto".
A differenza delle sue precedenti pellicole, Mine vaganti è ambientata nel Salento. Interessante la colonna sonora ed in modo particolare 50mila il brano che accompagna il promo.

Nel programma del festival c'è anche il documentario Draquila sul terremoto abruzzese, La Pivellina sul mondo degli artisti circensi e L'uomo che verrà girato in dialetto bolognese.

Avreste film da suggerire (italiani o stranieri) tra quelli in programma?

4 commenti:

  1. Ciao. Ho appena scoperto il tuo blog e mi fa molto piacere lasciarti come primo commento proprio questo consiglio: io "obbligherei" tutti gli italiani a vedere Draquila. Rende bene l'idea della condizione pietosa in cui questo paese sta precipitando. Ti dico solo che io ho pianto di rabbia per 3/4 di film, mentre mio suocero ha rinunciato a vederlo dopo la scena di Berlusconi che bacia le mani di Gheddafi. E con questo penso di aver reso l'idea...
    Paola

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  2. Torno dopo tanto sul tuo blog. Purtroppo c'è sempre poco tempo...
    Io andrei a vederli tutti, dal primo all'ultimo. Ho appena prenotato due posti per vedere Mine vaganti, l'unico che mi risulti in programma a Stoccolma al momento. Mi auguro di vedere anche L'uomo che verrà, ci tengo molto.
    Grazie per avermi ricordato che ogni tanto è bello vedere anche un film italiano!

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  3. @ Paola: grazie per il consiglio. Hai reso bene l'idea.

    @ Giusi: bentornata. Tra quelli italiani penso che che andrò a vedere sia Draquila che Mine vaganti. Sono indeciso su "L'uomo che verrà".
    Ma ne consiglieresti qualcuno tra quelli stranieri?

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  4. bei film, l'ultimo di Ozpetek promette bene.

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