Nelle opere di Eero Lampinen il confine tra realtà e fantasia è spesso confuso, instabile, quasi trasparente. Melanconici personaggi, presi dalla realtà di tutti i giorni e da mondi fiabeschi e mitologici, convivono nelle sue raffigurazioni come se tutti protagonisti della composizione appartenessero allo stesso universo.
A Helsinki, lungo Vaasankatu, è possibile ammirare uno dei suoi recenti murali realizzato per il Festival UPEA18.
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