Ho notato che una catena di supermercati finlandesi ha aumentato l'offerta di prodotti italiani o legati alla gastronomia italiana.
Su alcuni ripiani ho notato per esempio olio pugliese, vasetti di 'Bella di Cerignola', farina romagnola e pasta napoletana. Un'offerta impensabile per varietà rispetto a dieci anni fa.
Si tratta di un refuso, una svista oppure di un nome commerciale voluto?
In finlandese basilico si scrive basilika quindi l'etichetta sembrerebbe una via di mezzo tra l'italiano e il finlandese. Tra gli ingredienti non mi sembra di aver notato i pinoli come da prassi anche in altri tipi di pesto in commercio.
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