giovedì 17 giugno 2010

Mondiali di calcio, pubblicità e scommesse



Con l'inizio dei mondiali di calcio si sono viste anche da queste parti campagne pubblicitarie ispirate alle squadre di calcio e ai loro giocatori più rappresentative.
In una pensilina della fermata del bus ho notato il manifesto in figura. Solo dopo aver riconosciuto Di Natale ho realizzato che anche il resto della compagnia faceva probabilmente parte della spedizione azzurra per i mondiali sudafricani. Stessi manifesti addobbano anche le pensiline di Stoccolma.


In un'altra fermata c'era invece un manifesto della nuova campagna pubblicitaria della società di scommesse calcistiche locale.
Mi risulta che siano stati realizzati tre manifesti: uno raffigura un bulldog con la maglia di Rooney (Inghilterra), in un altro un pavone con la maglia di Cristiano Ronaldo (Portogallo) ed infine quello che a me sembra un suricato con la maglia di Messi (Argentina). Interessante la scelta dell'accoppiata animali e maglie di calcio.

Durante europei e mondiali è molto comune organizzare tra amici o colleghi di ufficio una sorta di totoscommesse (qui lo chiamano futisveikkaus).
Solitamente ci si iscrive con un piccola quota di partecipazione e si provano ad indovinare una serie di risultati legati alle gare. Per esempio miglior cannoniere del mondiale, le squadre che passano al turno successivo, attacco più prolifico, difesa vulnerabile e così via. Chi alla fine totalizza più punti vince il montepremi raccolto con le quote di partecipazione.

In un recente articolo di HS è stato avanzato anche qualche dubbio sulla legalità di questo tipo di scommesse. 

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