Sfogliando Kuukausliite, l'inserto mensile dell'Helsingin Sanomat, mi ha incuriosito un piccolo articolo sull'allargamento sul territorio finlandese delle aree popolate dai lupi e quelle in cui sono presenti dei ristoranti giapponesi. Forse vi chiederete come mai nell'articolo vengano accostati due concetti apparentemente distanti.
Niente di più semplice e allo stesso tempo più impensabile.
Infatti in finlandese il termine susiraja significa confine del lupo (susi=lupo raja=confine) mentre sushiraja è un neologismo scherzoso che ha origine dal termine precedente ed è formata dalle parole sushi (cibo tradizionale giapponese) e raja (confine) ovvero il confine che delimita la presenza di ristoranti nipponici.
Secondo l'articolo, negli ultimi 12 anni, entrambi le aree delimitate da questi confini sono enormemente cresciute.
Ai ristoranti giapponesi presenti nel 1996 solo a Helsinki, Turku e Tampere, si sono aggiunti anche quelli di Nauvo e Pietarsaari diffondendosi in generale nei centri universitari più grandi.
Anche il numero dei lupi è aumentato specialmente lungo il confine orientale a causa degli spostamenti di branchi dai territori russi.
Con il termine susiraja si intende in generale il confine tra le area urbane civilizzate e quelle rurali meno civilizzate.
Scherzosamente qualcuno (di Helsinki) dice che tale confine coincide con il Kehä III, una grande arteria di comunicazione che circonda l'area metropolitana della capitale finlandese.
Immagino che sia qualcosa di simile a quello che i romani residenti all'interno del GRA goliardicamente dicono di quelli che vi abitano al di fuori.
Niente di più semplice e allo stesso tempo più impensabile.
Infatti in finlandese il termine susiraja significa confine del lupo (susi=lupo raja=confine) mentre sushiraja è un neologismo scherzoso che ha origine dal termine precedente ed è formata dalle parole sushi (cibo tradizionale giapponese) e raja (confine) ovvero il confine che delimita la presenza di ristoranti nipponici.
Secondo l'articolo, negli ultimi 12 anni, entrambi le aree delimitate da questi confini sono enormemente cresciute.
Ai ristoranti giapponesi presenti nel 1996 solo a Helsinki, Turku e Tampere, si sono aggiunti anche quelli di Nauvo e Pietarsaari diffondendosi in generale nei centri universitari più grandi.
Anche il numero dei lupi è aumentato specialmente lungo il confine orientale a causa degli spostamenti di branchi dai territori russi.
Con il termine susiraja si intende in generale il confine tra le area urbane civilizzate e quelle rurali meno civilizzate.
Scherzosamente qualcuno (di Helsinki) dice che tale confine coincide con il Kehä III, una grande arteria di comunicazione che circonda l'area metropolitana della capitale finlandese.
Immagino che sia qualcosa di simile a quello che i romani residenti all'interno del GRA goliardicamente dicono di quelli che vi abitano al di fuori.
Non c'entra niente con l'argomento... ti sto invitando di scrivere su razzismo in Finlandia e in Italia, per capire se c'è qualche differenza in sostanza.
RispondiEliminahttp://arkitehti.wordpress.com/2008/11/22/rasismista/
Io intanto non ho ancora espresso la mia opinione, ma ci sto lavorando sopra.
Quanto a sushiraja, io vedo i finlandesi predisposti a mangiare sushi: già hanno una certa familiarità con il pesce crudo, e wasabi in genere piace a chi piace il senape. Di sushi ne vado ghiotta, il mio marito - a parte il salmone sottosale - preferisce i pesci cotti, ancora meglio se fritti.
a me il sushi non piace all'accesso ma ai miei figli finlandesi si!che disdetta!XD
RispondiElimina@ Katja: non mi sono ancora fatto una idea sul razzismo in Finlandia quindi, almeno per ora, sarebbe un pò difficile scriverci qualcosa.
RispondiElimina@ cabo00: in realtà non ho ancora assaggiato del sushi. Prima o poi lo farò.
il tuo blog è a dir poco fantastico!!!
RispondiEliminaGrazie per la spiegazione! Avevo strane visioni di sushi di lupo...;-**
RispondiElimina@ Clarita: grazie
RispondiElimina@ Mitì: in effetti c'era un possibile rischio di confusione ;-)
Ormai prima di scrivere alcunché sul mio blog devo controllare che non lo abbia giá fatto tu!!!
RispondiEliminaMi hai battuto sul tempo coi shushiraja :)
ps. Värttinä mi piace un sacco!!
@ Ruggi: Anche io di solito controllo che tu non abbia scritto prima qualcosa di simile. :)
RispondiEliminaIn generale penso che non sia un problema scrivere delle stesse cose. In tal caso sarebbero semplicemente due punti di vista o due modi di raccontare diversi.