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giovedì 28 gennaio 2010

Musica senza confine

I Rajaton (let. senza confine) sono un gruppo finlandese con un ampio repertorio musicale: pop, musica classica, jazz, "a cappella". L'ultimo album pubblicato riguarda la collezione di successi degli ultimi 10 anni.

In rete si trovano diversi brani ed esibizioni dei Rajaton.
Tra le tante segnalerei "Butterfly", "Lunta" e "Ikävöi, ihminen" .
Il testo dell'ultima è tratto da una poesia di Eino Leino musicata da Juha Tapio.
Trovate di seguito il testo della poesia. Una traduzione in inglese viene presentata sulla pagina del video.

Ikävöi, ihminen (di Eino Leino)
Ikävöi, ihminen,
kaipaa kauneinta muiston ja toiveen,
päiviä lapsuuden,
aikoja armaita hempeän hoiveen,
isää ja äitiä,
veljiä, siskoja vierailla mailla,
untesi neitiä,
häntä, mi pois meni hämärien lailla.

Muistatko aikaa,
milloin sun aamusi nous elon kultaan,
lempesi taikaa,
riemuja, ammoin jo menneitä multaan,
retkiä marjassa,
laineita soiluvan salmen ja lahden,
käyntejä karjassa,
kesä-yön ääniä yksin ja kahden?

Kaipaatko milloin
pois ajan, paikan ja kuolonkin taaksi,
istuen illoin,
tuntien hiljaa maatuvas maaksi,
kun kaikki haipuu
kaunis niin kauas ja päämäärä pyhä
vitkahan vaipuu,
vaikka sa korkeelle kurkotat yhä?
Nauratko koskaan
silloin sa naurua ivan ilkamoivan?
Säikytkö, joskaan
kuule et muuta kuin oman äänes soivan?
Painatko pääsi
silloin sa peljäten, kulmilta harmaan?
Särkyykö jääsi
muistosta, toiveesta mennehen, armaan?

Itketkö, ihminen,
silloin sa kauneinta tiedon ja tunnon,
hienointa sydämen,
herkintä pyrkivän pyyteen ja kunnon?
Kuuletko hukkaan
juoksevan hetkiä mittaavan hiekan?
Päivies kukkaan
näätkö jo tähtäävän kuuraisen miekan?
Kyynelten armo
syntymälahjoista laupein on meille,
surun suuren tarmo
kylvetty siunaten sydämien teille:
kärsien kestät,
silloin kun nauttien sortuisit ammoin,
itkien estät
itsesi vallasta tyhjyyden kammoin.

Ikävöi, ihminen,
taa ajan, paikan ja tuonenkin laineen!
Rannalta tuskien
nää pyhä tähtesi yli yön ja aineen!
Kultainen helää
ihmisen ikävöivän sielussa kieli.
Etsimys elää,
maaksi kun maatuu jo tyytyvän mieli.

mercoledì 27 gennaio 2010

Un finlandese, uno svedese e un norvegese

I temi principali delle barzellette finlandesi non si differenziano di molto da quelli italiani. Ci sono barzellette sull'esercito, sui politici, sulle bionde, sugli animali, sulle marche di auto, sulla religione, sulle categorie professionali e (immancabili) quelle a sfondo sessuale.

Ci sono poi le barzellette in cui si scherza sulla (presunta) astuzia di una nazionalità rispetto alle altre, in generale di paesi confinanti.
In Italia ne sono protagonisti "un francese, un tedesco, un italiano" con varianti che includono "un inglese" o "uno spagnolo". Ovviamente l'italiano prevale sempre su tutti gli altri personaggi. Non mancano anche le varianti regionali.

Nelle storielle umoristiche finniche compaiono invece "un finlandese, uno svedese, un norvegese" talvolta sostituiti con "un russo".
Anche in questo caso ci sono versioni regionali che coinvolgono per esempio "un helsinkese, un turkuese, un tamperese" (ammesso che in italiano sia giusto chiamare così gli abitanti rispettivamente di Helsinki, Turku e Tampere).

Uno dei protagonisti principali delle barzellette italiane è senza dubbio Pierino portato egregiamente sugli schermi da Alvaro Vitali.
L'equivalente finlandese si chiama Pikku-Kalle (piccolo Kalle). Non mi risulta però che sia una serie di film dedicati al personaggio.

martedì 26 gennaio 2010

Halosnukke

Mentre da noi politici e vip vengono rappresentati nelle statuette del presepe dei negozi di Spaccanapoli, in Finlandia qualcuno ha pensato di realizzare una "bambola presidenziale".

Una coppia di designer ha infatti disegnato e messo in vendita, nel loro negozio di Helsinki, una bambola sulle sembianze della presidente Tarja Halonen (Halosnukke).
La bambola è vestita con una maglia, un paio di pantaloni blu e un cappello da baseball.

I due designer avrebbero avuto l'idea dopo una visita al Museo Lotta di Tuusula nel quale erano esposte una serie di bambole vestite da Lotta Svärd.

La "Halosnukke" è realizzata artigianalmente in Lapponia e viene venduta al "modico" prezzo di 300 euro.
Meglio pensarci bene prima di sceglierla come regalo per figli o nipoti.

Nell'articolo di HS si diceva che non era stato venduto ancora alcun esemplare.

lunedì 25 gennaio 2010

I paesaggi urbani di Signe Brander

Mi piacerebbe segnalare una bella mostra (gratuita) allestita nei locali della Villa Hakasalmi.
Vi sono esposte fotografie di Helsinki realizzate da Signe Brander tra il 1907 e il 1913. Curiosamente Villa Hakasalmi ospitò nel 1909 la prima mostra fotografica della Brander.

Potete trovare alcune delle foto sul sito del museo.
Ho trovato interessante anche la "macchina del tempo" che mette a confronto scorci cittadini di un secolo fa con quelli più recenti. In rete si trovano anche le foto panoramiche della fotografa finlandese.

Osservando le foto della mostra sembra davvero di fare un viaggio nel tempo attraverso paesaggi urbani e umani ormai scomparsi. Le fotografie della Brander sono alcune delle testimonianze più importanti del periodo.

Gli edifici in legno che ancora si affacciavano sulle vie di Helsinki mi hanno ricordato un pò quelle che ancora oggi si possono ammirare a Neristan.
I pochi edifici storici di legno del centro di Helsinki sono oggi segnalati su un percorso turistico a cura del Museo della Città di Helsinki.

domenica 24 gennaio 2010

Numeri che non tornano



Certamente sono numeri che contano ma forse, in questo caso, non tornano.
Premetto che non ho avuto tempo di controllare le statistiche Eurostat.
Ad una prima lettura però mi sembra che ci sia un errore (copia&incolla??) in almeno uno dei dati riportati.

Quale secondo voi potrebbe essere il dato corretto sulla situazione finlandese?

sabato 23 gennaio 2010

Muikku fritti nel burro

Uno dei piatti tradizionali della cucina finlandese è "muikku fritti con purè di patate" (paistetut muikut ja perunamuusi).
Il muikku (coregone bianco) è un piccolo pesce lacustre comune nei laghi finlandesi.
Nei mercati rionali sono immancabili le bancarelle con cartelli del tipo "voissa paistettua muikkua" (muikku fritti nel burro) circondate dall'inconfondibile puzza di frittura.
In passato ho assaggiato dei muikku fritti dalle bancarelle.Solo una volta ho gustato quelli fatti in casa.
Visto che è un piatto semplice e veloce, la scorsa settimana ho deciso di prepararlo da me.
Gli ingredienti necessari sono: muikku (preferisco quelli più piccoli), sale, burro, farina di segale. A questi vanno aggiunti gli ingredienti per il purè di patate.
Nel piatto ci ho aggiunto anche un pò di marmellata di mirtilli di rossi.

Come prima volta non mi posso lamentare del risultato finale.


giovedì 21 gennaio 2010

Canti dell'Alta Murgia


Mi aveva sopreso trovare a Vantaa, in una piccola biblioteca di quartiere, un cd di musica folk pugliese.
Ricordo che nella sezione di musiche tradizionali da tutto il mondo c'erano non più di dieci cd di gruppi italiani. Uno di questi arrivava dal tacco dello stivale.

Pensando alla musica pugliese viene spontanea l'associazione con la pizzica salentina.
Nel mio caso le melodie arrivavano dalla Murgia. Si trattava infatti di "Skuarrajazz", un album del gruppo Uaragniaun.

Nel loro sito ufficiale si legge:
"Uaragniaun è leggenda e mito, è un suono, una onomatopea, ma è anche una località dell'Alta Murgia barese, una rocca tagliente ricca di misteri e passioni. Uaragniaun è allora un progetto musicale per raccontare le ancestrali storie del popolo delle pietre, le miserie e le nobiltà dei "cafoni all'inferno": uomini, bestie ed eroi della civiltà contadina pugliese"
Volendo fare un paragone con la musica folk finlandese, si potrebbe affermare che il lavoro di recupero e rielaborazione dei canti tradizionali dell'Alta Murgia da parte dei Uaragniaun è paragonabile a quello dei Värttinä (e delle sorelle Kaasinen) con i canti careliani.

Sul sito ufficiale del gruppo, cliccando sui singoli album, è possibile ascoltare alcuni brani per intero.
In rete si trovano anche diversi video di esibizioni del gruppo in concerti dal vivo.
Tra i tanti segnalerei "U pastaure" (Il pastore),"Cumma Marie" (Comare Maria) e la "La ciallédde". Quest'ultima è praticamente una ricetta sulla musica di una tarantella. La "ciallédde" è un piatto tipico della zona a base di pane raffermo, pomodori, cipolla, aglio, cime di rapa (in alternativa patate e uova) e olive.

Chissà se sono già passati da Kaustinen.

domenica 17 gennaio 2010

Neologismi finlandesi

Leggevo qualche giorno fa di alcuni dei neologismi della lingua finlandese. Molti derivano da termini inglesi. Ne condivido qualcuno che mi ha incuriosito.

Tra i neologismi del 2007 troviamo per esempio curling-vanhemmat, juhannusrauha, ämppäri, talviterassi, lintuhysteria, äijäkulttuuri.

Letteralmente "curling-vanhemmat" significa "genitori-curling".
Forse ricorderete il discreto successo riportato dal curling alle olimpiadi invernali di Torino 2006. La squadra finlandese maschile vinse la medaglia d'argento. Immagino che sia stata proprio questa affermazione che abbia portato alla nascita del termine "curling-vanhemmat".
Questo tipo di genitori cerca di rimuovere continuamente ogni tipo di ostacolo sul percorso di crescita del figlio così come accade nel curling. Il figlio è rappresentato dalla "stone" lanciata mentre i genitori invece dai giocatori che spazzolano il ghiaccio per favorire il passaggio. Curiosamente il "curling" è uno dei pochi sport che sembra non avere alcuna traduzione in finlandese.

Il termine di "juhannusrauha" (pace di Juhannus) è stato coniato per ricordare, a coloro che festeggiano in riva al lago, di non infastidire la pace degli uccelli che nidificano nei pressi degli specchi d'acqua.

Il lettore MP3 viene chiamato "ämppäri" o "MP3-soitin". Da non confondere con "ämpäri" che significa secchio. Ho notato in un supermercato che una lattina da litro di birra era indicata con "ämpäri".

L'arrivo della bella stagione finlandese è annunciata dalla comparsa dei "terassi" all'esterno dei locali dove poter "sorseggiare" un paio di boccali di birra e godersi il primo sole estivo. Ovviamente in autunno, a seconda delle condizioni atmosferiche, i "terassi" scompaiono e si torna a rinchiudersi nei locali. Non ricordo se c'è una legge specifica ma oramai si vedono pochi fumatori nei locali. Nasce pertanto il "talviterassi" (talvi->inverno) ovvero un ristorante che d'inverno offre uno spazio esterno dove è permesso fumare.

L'influenza aviaria ha portato alla creazione a termini come "lintuhysteria" o "lintupaniikki" (lintu->uccello). Visto l'impatto mediatico dell'influenza suina, non mi meraviglierei se tra i neologismi dello scorso anno ci fossero anche "sikapaniikki" e "sikahysteria". Sicuramente c'è "sikaflunssa".

L'insieme delle attività ricreative tra uomini viene indicato in maniera scherzosa con il termine "äijäkulttuuri" (da "äijä" uomo). Rientrano nella categoria le attività sportive, le bevute al bar e così via.


Tra quelli elencati trovo più interessante quello di "curling-vanhemmat".
La differenza è che mentre nel curling l'attività degli "spazzolatori" si rivela fondamentale per il punteggio finale, l'atteggiamento iperprotettivo di alcuni genitori rischia di non giovare al processo di crescita dei loro figli.

sabato 16 gennaio 2010

Turismo del ghiaccio



Non sono ancora stato in uno dei tanti hotel o villaggi di neve e ghiaccio edificati ogni inverno nella Lapponia finlandese.

Se mi dovessi decidere farei probabilmente un salto a Kemi per visitare Lumilinna (castello di neve). Pare che Lumilinna sia la più grande struttura del genere nel mondo. Ogni anno viene ricostruita con uno stile diverso. Ospita un ristorante, una cappella, un hotel, sculture di ghiaccio e diversi eventi artistici. Qui trovate un video amatoriale di una visita al sito.

Nei pressi di Kolari si trova invece lo Snow Village.
Altre strutture turistiche finlandesi che hanno edifici in ghiaccio sono per esempio l'Arctic Snow Hotel a Rovaniemi e l'hotel Kakslauttanen a Saariselkä.

Esistono altre strutture del genere anche nel resto del mondo. Tra quelle nella penisola scandinava famoso è l'Ice Hotel nei pressi di Kiruna.

venerdì 15 gennaio 2010

Pellicole finnitaliane

Lo scorso hanno mi è capitato di vedere per intero "Rosso", il film di Mika Kaurismäki che ha per protagonista Giancarlo Rosso, un killer siciliano inviato in Finlandia per uccidere una persona che si rivelerà poi la sua ex. Rosso percorre in auto tutto il paese alla ricerca della ragazza, passando per ogni genere di avventura.

La voce narrante del film e molti dialoghi del film sono in italiano e tra gli sceneggiatori, oltre ai fratelli Kaurismäki, figura anche un certo Dante Alighieri. Protagonista del film è Kari Väänänen nei panni di Rosso.
In fondo trovate una delle scene più famose del film.
Trovo un pò surreale anche la scena della litigata tra Rosso e il suo compagno finlandese di (dis)avventure. Peccato non sia in rete.

Väänänen è anche il protagonista di "Helsinki Napoli All Night Long" diretto sempre da Mika Kaurismäki e premiato come miglior film con il Jussi (l'equivalente finlandese del "David di Donatello" italiano).
In Italia il film è stato distribuito con il titolo "Napoli-Berlino, un taxi nella notte". Nel cast del film figurano tra gli altri Nino Manfredi e sua figlia Roberta, Wim Wenders, Jim Jarmusch. Qui trovate il trailer del film (in finlandese).

E' prodotto in Italia e ambientato in Sicilia il film L'amore di Marja diretto dalla regista italo-finlandese Anne Riitta Ciccone.
Qui trovate l'inizio del film.



Il titolo finlandese della canzone che cantano è "Olen suomalainen".

mercoledì 13 gennaio 2010

Meraviglie invernali

Se si escludono alcuni disagi con mezzi pubblici (treni, bus, tram) l'inverno in corso si sta rivelando uno dei più suggestivi degli ultimi anni.
Oltre a ciclisti, sciatori di fondo e genitori che trainano i loro piccoli su slitte di plastica, negli ultimi giorni ho notato anche più persone munite macchine fotografiche sia professionali che compatte in giro.
Il freddo intenso e le abbondanti nevicate hanno creato dei paessaggi affascinanti e ormai inconsueti nella regione di Helsinki.

Seguono alcune istantanee di una passeggiata.









Trovate in questo gruppo di Flickr altre immagini dell'inverno finlandese.

martedì 12 gennaio 2010

Fumetti e lingua finlandese

Se ricordo bene, in documentario sugli Italiani in Finlandia, un signore aveva dichiarato che la lettura di Aku Ankka aveva agevolato l'apprendimento della lingua finlandese.
In uno dei corsi di finlandese di base, una insegnante aveva consigliato di seguire gli episodi dei cartoni animati dei Muumin.

Per quanto riguarda il finlandese parlato (puhekieli) probabilmente conviene leggersi le strisce quotidiane di Fingerpori e di Viivi ja Wagner pubblicate su HS.
Mi capita di leggere quasi quotidianamente le strisce sulle avventure di Heimo Vesa e i suoi concittadini di Fingerpori.
Leggo con piacere anche le strisce di Viivi e Wagner. Viivi è una giovane donna che ha una relazione stabile e duratura con Wagner un maiale maschio "antropomorfizzato".

Ho notato che in Fingerpori ci sono più giochi di parole basati sul significato letterale di alcune espressioni o sul doppio senso di altre.
In questa vignetta si gioca per esempio sul doppio significato di valastanne (vala/valas). Si basa sul significato letterale di mummonmarkkaa (marchi della nonna) l'umorismo di questa vignetta. Mi pare di aver capito che il termine "mummonmarkkaa" equivalga all'espressione italiana "vecchie lire".

Vi è capitato di leggere fumetti in una lingua straniera?

Non mi sono ancora venuti in mente fumetti da suggerire agli stranieri che studiano la lingua italiana.

Ne avreste qualcuno da consigliare?

lunedì 11 gennaio 2010

Bambini tomatoes

Nella cena italiana (alla finlandese) ne viene fatto un uso abbondante.
Si continua dunque a parlare del ketsuppi ovvero ketchup, prodotto associato (almeno nella pubblicità finlandese) alla nostra penisola.
Lo spot in questo caso riguarda una famosa marca di ketchup. Protagonisti sono Mr Virtanen (come dire Signor Rossi), il camionista, e una coppia "italiana" (Luigi e sua moglie) coltivatori di pomodori (da loro affettuosamente chiamati "bambini tomatoes").



Nella parte finale dello spot si dice: "pomodori, pomodori e sole italiano".

Mi è capitato anche di vedere una sorta di seconda (o forse terza) puntata dello stesso spot.
Credo che non sia stato ancora caricato in rete quindi ve lo descrivo brevemente.

Dopo aver fatto il pieno di pomodori il camion torna in Finlandia. Viene però inseguito dalla stessa coppia a bordo di una utilitaria (mi sembra una Fiat 127). Giunta a destinazione la coppia restituisce al camionista la cassetta di pomodori che aveva dimenticato. Luigi entra poi in una stanza dove giacciono in bella mostra file di confezioni di ketchup. Lo spot termina con l'esclamazione di un commosso Luigi:"Bambini pappa is here".

domenica 10 gennaio 2010

Gli uomini non cambiano e altre cover

Nell'oceano di video in rete ho trovato anche delle cover finlandesi di canzoni di Mia Martini.
Seija Simola canta "Vapaana" la cover di "Libera" mentre Lea Laven ha inciso "Ja luoksein jaa" cover di "Quante volte".
Paula Koivuniemi ha interpretato "Pienokainen" cover di "Bambolina, bambolina" e "Muutu ei mies milloinkaan" cover di "Gli uomini non cambiano".

Aggiornamento (giugno 2010):
- un'altra versione di Vapaana cantata da Ami Aspelund
- Naisen muotokuva cover di "Ritratto di donna" cantata da Taiska.


sabato 9 gennaio 2010

Punti di vista #1

Proverbio finlandese
Luu jää jakajan käteen (nella mano di chi divide resta l'osso)

Proverbio pugliese
C spart jav la megghia part (chi divide ha la parte migliore)


Come si dice dalle vostre parti?

venerdì 8 gennaio 2010

Helsinki MMXII

Lo scorso novembre, Helsinki è stata designata Capitale Mondiale del Design per il 2012.
Maggiori informazioni saranno pubblicate sul sito web ufficiale e twitter.
E' stato realizzato anche un video promozionale che, in poco meno di quattro minuti, cerca di fare una panoramica sul design finlandese.

giovedì 7 gennaio 2010

Zuppa di legumi

Trovo il periodo invernale ideale per la preparazione di zuppe di legumi. Nei supermercati finlandesi è possibile trovare piselli (herne), ceci (kikherne), fagioli (papu), lenticchie (linssi).
Non mi è mai capitato invece di vedere fave (härkäpapu) sebbene, secondo wikipedia, papurokka (a base di fave) sia una zuppa tradizionale del sud della Carelia.

Dal mio recente viaggio in Puglia ho portato dei legumi difficili da reperire in Italia e praticamente introvabili in Finlandia.
Di quale legume si tratta?



mercoledì 6 gennaio 2010

Tredici appunti dell'anno passato

Vent'anni fa Raf cantava "Cosa resterà di quest'anni 80".
Con l'arrivo del 2010 in molti si chiedono la stessa cosa riguardo gli anni "00". Domande impegnative che richiedono riflessione.
Io ho dedicato una manciata di minuti ad un interrogativo molto più piccolo: "Cosa resterà degli appunti 2009 di questo spazio virtuale?".
I risultati sono riportati in una selezione (semicasuale) di 12 (+1) segnalazioni che hanno accompagnato lo scorrere di questi mesi.

Gennaio
Campagna pubblicitaria invernale: campagna pubblicitaria di una catena finlandese di pizzerie.

Febbraio
Il giorno della fuga: di dolci carnevaleschi, proposte e fughe

Marzo
Piccoli gesti: piccoli gesti, grandi risultati

Aprile
Elvis in Lapponia: avvistamenti di Elvis in Lapponia

Maggio
Nidi urbani: arte urbana ad Helsinki

Giugno
Credenze e magie del solstizio estivo

Luglio
Muccalotto e altre bizzarrie: eventi curiosi dell'estate finlandese

Agosto
Toponomastica creativa

Settembre
Futis, suppis, lippis: sulla lingua finlandese parlata

Ottobre
Matrimoni finlandesi tra passato e presente

Novembre
Gli uomini di pietra: sulle statue della stazione di Helsinki

Dicembre
Sentiero natalizio: il sentiero natalizio di Seurasaari

Chiude la lista la segnalazione delle cover di canzoni italiane in finlandese.

lunedì 4 gennaio 2010

Cena italiana


Ricordo che questo spot pubblicitario, di una famosa catena finlandese di ipermercati, veniva trasmesso mesi fa in tv.
A parte le parole dell'inedita (e curiosa) versione del successo di Paolo Conte, vi consiglio di prestare attenzione alla preparazione della "cena italiana" (Italialainen illallinen). Notate qualcosa di inusuale?

Il tipo di spot mi ricorda lontanamente quello riportato in una precedente segnalazione.

domenica 3 gennaio 2010

Un gelido e nevoso inverno

Posso considerare terminate le mie vacanze natalizie. Vacanze, per una serie di ragioni, difficili da dimenticare.
Me ne sono accadute di tutti i colori. Giusto per citarne una, credo di aver stabilito un nuovo record di percorrenza. Helsinki-Bari (via Milano) in sole 63 ore. Sottolineo che non sono partito in auto e sono arrivato a Milano dopo 4 ore circa di volo.
Analizzando tutti gli avvenimenti di quelle ore, sono costretto ad ammettere alla fine di essere stato anche "fortunato".
Ma non vorrei dilungarmi ulteriormente pertanto passo oltre.

A dispetto dello strato di neve da record, mi è sembrato che nell'aeroporto di Helsinki-Vantaa non si siano verificati pesanti disagi. Ho solo notato che ieri sembravano esserci problemi con la riconsegna dei bagagli.

Pare che la giornata di oggi sia la più fredda di questo inverno nel sud della Finlandia. I termometri di Vantaa hanno segnato circa -25°C mentre ieri a Kuusamo sono scesi fino a -36,6°C.

Pensavo di presentarmi volontario per il conteggio delle linci ma alla fine ho optato per una rinfrescante passeggiata di qualche chilometro.
Poco prima di uscire il termometro segnava -10°C. Una soffice nevicata mi ha accompagnato per gran parte del percorso.