Insolite temperature quasi invernali hanno rimpiazzato il caldo dello scorso fine settimana. Con l'arrivo di giugno però si inaugura ufficialmente la breve estate finlandese. Lo conferma anche il fatto che nella lingua locale
giugno si chiama
kesäkuu, il mese dell'estate.
Una delle ricorrenze più importanti del mese, e dell'intera estate, è
Juhannus ovvero il
solstizio estivo. Chi ne ha la possibilità trascorre la giornata nella pace del
mökki sul lago godendosi in completo relax il contatto con la natura e il sole di mezzanotte.
Juhannus non è solo una semplice festività.
Diverse sono le tradizioni e credenze legate a questa ricorrenza. Molte di queste riguardano la ricerca dell'anima gemella, dell'altra metà del cielo.
Pare che lavandosi il viso sulla riva di un fiume, dal lato opposto della riva noteremmo lo sguardo della nostra futura metà che ricambia il vostro.
Un'altra credenza è legata al pozzo. Girandoci intorno per tre volte nudi allo scoccare della mezzanotte la superficie dell'acqua mostrerà l'immagine del futuro consorte.
Agli uomini in cerca dell'amore si consiglia di andare in un fosso lungo un campo di segale. Nel campo apparirà la visione della futura sposa.
Una donna in cerca di un marito deve invece attraversare diversi incroci. Al nono troverà quello che cerca.
Pare che trovare una
felce aquilina in fiore riempia la vita di amore, salute e ricchezza. Pescando invece a caso, da un mucchio di legna, un numero di pezzi pari segnalerebbe l'imminente arrivo del giorno delle nozze.
Alla natura sono legate anche altre leggende. Mettere
sette diversi tipi di fiori sotto il proprio cuscino, permette di vedere nei sogni il futuro sposo.
Un altra variante suggerisce di lasciare sotto il cuscino dei fiori, oguno dei quali legati al nome di un ragazzo. La mattina successiva, il fiore in condizioni migliori rivelerà il nome dell'amato.
Poco importa che si crede o meno a tutto ciò.
Juhannus resta in ogni caso una delle feste più attese e amate dai finlandesi. Quella forse più intrinsecamente legata al loro indole.