lunedì 31 marzo 2014

La baia del luppolo


Nei pressi dell'incrocio tra Seurasaarentie e Paciuksenkatu, nel parco di Humallahti si trova una tomba dell'età del bronzo (circa 3000 anni avanti Cristo). Scavando sotto le pietre gli archeologi hanno ritrovato infatti resti bruciati di ossa umane. Il nome Humallahti probabilmente è collegato alla presenza di piante di luppolo (humala) selvatico lungo la costa.
La grande roccia sui cui si trova la tomba offre anche una bella panoramica sulla baia.

Nella stessa zona si trovano anche Kesäranta, residenza ufficiale del primo ministro finlandese, e Mäntyniemi una delle tre residenze ufficiali del presidente della repubblica finlandese


domenica 23 marzo 2014

Le parole più segrete


I baffi posticci probabilmente sono opera di qualche burlone. La statua comprende tre figure di cui due sono personificazioni allegoriche. Le scultura in bronzo si trova in piccolo parco nel centro di Helsinki dedicato ad uno dei  più importanti della cultura finlandese.
Nel progetto orginale della scultura era stata prevista anche una statua raffigurante un dio della mitologia finlandese. L'idea fu abbandonata per questioni economiche.
La statua fu pubblicamente inaugurata nel 1902.

Di quale statua si tratta? Chi vi è rappresentato? Chi ne è l'autore?


domenica 16 marzo 2014

Blues in memoria

Lo scorso anno Vuokko Hovatta ha inciso da solista l'album Minä rakastan ikuisesti (Io amo per sempre). I testi di alcuni brani sono basati su versioni finlandesi di poesie Marina Cvetaeva, Rainer Maria Rilke, Wystan Hugh Auden.

Nel video trovate una versione acustica dal vivo di Yhdet hautajaiset* (un funerale).



Immagino che dagli indizi già forniti sia stato facile identificare il testo del brano del video. In caso contrario leggete qui.


* il testo finlandese è stato tradotto da Risto Ahti con il titolo Laulu (canzone/canto) nella raccolta "Maailman runosydän".

venerdì 14 marzo 2014

I gattini del salice

Uno dei simboli distintivi della primavera finlandese è sicuramente il pajunkissa. Subito dopo lo scioglimento della neve invernale si cominciano a notare le prime infiorescenze. In italiano si chiama gattino del salice oppure amento del salice.
I rami dei gattini del salice sono usati a scopo decorativo e sono associati alla tradizione pasquale.




sabato 8 marzo 2014

La prima condizione per il progresso della donna

Foto di gruppo in giardino*

Ensimmäinen ehto naisen edistymiselle on persoonallinen ja henkinen vapaus.
(Naiskysymyksestä, Minna Canth, 1884)


Hyvää naistenpäivää kaikille naisille!!
Auguri a tutte le donne!! 


*ho trovato questa vecchia foto su una bancarella di un mercatino dell'usato. Nella foto di gruppo si notano almeno tre generazioni di donne probabilmente imparentate tra loro.


giovedì 6 marzo 2014

Di mango, arance e altre immunità

Non si tratta di un prodotto finlandese ma ormai si trova un po' in tutti i supermercati dei paesi nordici. In quello dove lo ho comprato, il frullato di mango e arancia era quello preferito (visto il numero di bottigliette presenti).

Cosa (o chi) viene indicato come termine di paragone sull'etichetta del frullato di frutta?
Come vi piacerebbe invece completare lo slogan?



martedì 4 marzo 2014

Notti finlandesi

"In quelle sere soavi, il crepuscolo non finiva mai; e fra le dame attentissime c'era sempre il pellegrino, il cacciatore venuto dall'Artide che raccontava una storia di lapponi danzanti o di renne infuriate. Per certe ragioni razziali su cui ora non debbo dilungarmi, occorre ch'io avverta come in Finlandia, antipodicamente, il nord stia nel sud. Superstizioni, magie, amori, furori esplodono tutti nel settentrione: il meridione, è tutto sano, positivo, remissivo, tranquillo.
È quando comincia a gelare che si menano, talvolta, colpi di puukko per l'innamorata;  è dove incomincia la tundra, che si sente cantare e si vede ballare. Stranissimo trasloco del demon du midì.
È noto che le renne, ogni tanto, impazziscono fuggendo dal branco sino a trovare un fucile o una saetta che le fermi; e allo stesso modo smaniano, nel giro di certe lune, i Lapponi, cento volte più fantasiosi dei Finni, ballando intorno a certi fuochi con certe sillabe magiche come al tempo dei tempi, quando il sole era adorato invece di Gesù.
Il sole di mezzanotte contribuisce, indubbiamente, a queste tumultuose invasature. Il dio Hiisi corre i boschi agitando i suoi sonagli, d'un argento pari a quello delle betulle nel vento: i fiumi splendono del chiarore del cielo; palpitano i laghi senza mai fine (i trentamila laghi della terra di Suomi!) e le brezze su vi danzano come fanciulle: ai campanellini delle slitte rispondono le cornacchie e i galli di selva, o la solitaria anitra selvatica; tutto cangia, tutto vibra, tutto s'agita e si commuove : e solo va fissandosi, quasi stupefatto, il volo ad ali tese degli alcioni sul mare. L'arte migliore della Finlandia nasce forse in quelle ore di rivoluzione. In un paese senza varietà terrestre, dove ogni veduta ha lo stesso livello, ogni lago lo stesso colore, ogni selva lo stesso albero, ogni uomo la stessa austerità, sono le varietà del cielo a creare le emozioni.
[..]
Il cielo è tutto, per l'anima finnica: e da ciò si può capire tanto la sua prodezza che la sua melanconia."

estratto dell'articolo Notti finlandesi di Marco Ramperti, La Stampa, 21 Febbraio 1940


domenica 2 marzo 2014

Helsinki in bianco e nero

La scorsa settimana il museo della città di Helsinki ha cominciato ad aprire e pubblicare in rete il proprio archivio fotografico sul sito ufficiale
Al momento sono disponibili, per esempio, fotografie di  Signe Brander, di Ivan Timiriasew e  dei giochi olimpici del 1952. Le immagini sono state rilasciate con licenza CC BY-ND 4.0.


Pyykinpesijöitä Leppäsuolla (lavandaie a Leppäsuo) - Signe Brander HKM  (licenza CC BY-ND 4.0)