sabato 30 aprile 2011

Letkis ovvero il ballo del pinguino

Intorno alla metà degli anni 60 un ballo finlandese conquistò le classifiche e le feste danzanti di tutto il mondo.
Si tratta del Letkajenkka detto anche Letkis. In altri paesi è stato poi tradotto o mutato in Letkiss, Le Letkiss, Let's Kiss . Gli stessi nomi sono stati usati per indicare il genere musicale che ne derivò e i titoli di diverse canzoni.

Tra i brani più famosi di letkajenkka troviamo Letkis (1963) di Rauno Lehtinen interpretato tra gli altri da Katri Helena. Il brano vendette milioni di copie in tutto il mondo grazie anche alle cover realizzate in inglese, francese, giapponese e in altre lingue.

Nel video in alto trovate la versione ballata di Letkis. Vi ricorda qualcosa?
Se guardandolo avete pensato ad una via di mezzo tra un trenino e il ballo del pinguino, ci avete quasi preso.
Infatti un altro brano di letkis che ha fatto il giro del mondo è stato Letkajenkka composto da Erik Lindström.
In Italia è conosciuto grazie alla versione Lasciati baciare col letkiss delle gemelle Kessler nel 1963, intepretata successivamente anche dai Giganti.
In altre parole quello che poi è diventato il ballo del pinguino. Ballo di gruppo immancabile nelle feste di matrimonio o estive.

Il successo internazionale fu raggiunto anche da Doin' The Jenka.

Ad ogni modo negli anni in Finlandia furono incisi decine di brani di letkis: Helsinki letkis, Minne Tuuli Kuljettaa, Export letkis, Lapponia letkis, Lamaletkis, Joululetkis e così via.

Hauskaa Vappua! Klara Vappen! .. a ritmo di letkis.



venerdì 29 aprile 2011

Indovina il toponimo storico

Si fa risalire al 1154 la presenza dei primi toponimi finlandesi su una carta geografica. Su un bordo della Tabula Rogeriana, realizzata dal geografo arabo Muhammad al-Idrisi su commissione del re normanno Ruggero II di Sicilia, sono riportati Tabast (Häme), Abua/Abuda (Turku, Åbo in svedese).

Prendo spunto da questa piccola curiosità per proporre un quiz che richiede la conoscenza di un pò di geografia e storia dei paesi nordici.
Si parla sempre di mappe ma con un salto al XVI secolo e in particolare sulla splendida Carta Marina di Olav Manson (o se preferite Olaus Magnus), illustre ecclesiastico, scrittore e geografo svedese.

Il gioco consiste nell'individuare quanti più toponimi possibili sul territorio finlandese indicandone i corrispondenti attuali.
Credo di averne riconosciuti 16 (senza l'aiuto di motori di ricerca o altre fonti).

Trovate qui la mappa ad una definizione accettabile.
Il gioco potrebbe essere esteso al resto dei paesi nordici rappresentati nella mappa.

Buona ricerca.


mercoledì 27 aprile 2011

Me emme emmi mämmiämme

Per le celebrazioni dell'ottantesimo anniversario dell'indipendenza finlandese (1997) il giornalista e scrittore Jukka Ukkola scrisse una poesia che riuniva caratteristiche e tradizioni antiche e moderne dei finlandesi. Pare che all'epoca si decise anche di farla imparare a scuola.

I versi che probabilmente in molti ancora ricordano sembrano quasi uno scioglilingua:

Me emme emmi mämmiämme,
lenkkiämme lämmitämme

Una possibile tradizione sarebbe: "non esitiamo sul nostro mämmi, riscaldiamo le nostre salsicce".

Qualcuno ne ha sentito parlare?

In rete ho trovato il resto dei versi (sebbene alcune versioni divergono leggermente tra loro).


Kaksipolvinen trikoo eli juhlavala

Minä mieto meikäläinen
totinen todenpuhuja,
enpä liene lipeväinen
itseni ylen kehuja.

Se ei oo Suomessa tapana.

Lienen kaino valkosukka,
harjastukka, jöröjukka,
Jukolan Jussi, polvipussi,
vääränlaisessa puvussa.

Se on Suomessa tapana.

Tai oon Venla valkotukka,
tikkitakki liljankukka
karu kaulimen haltija,
ainainen painonvartija.

Se on Suomessa tapana.

Mitä ne meistä miettinevät,
hekottavat euroherrat?
Kun emme kutsuilla kujerra,
pientä puhetta pakerra.

Se ei oo Suomessa tapana.

Hekottakoot euroherrat
naurakoot selän takana!
Kuunnelkoot ne tosi kerrat
kun on selkoista sananta.

Niin on Suomessa tapana.

Suuni auon aikanansa,
pienet puheeni pakisen,
kun saan kännykän käteeni,
kaukokielen korvalleni.

Niin on Suomessa tapana.

Me emme emmi mämmiämme,
lenkkiämme lämmitämme
asuessamme metissä
surffatessamme netissä.

Suomi on kotisivumme


Jukka Ukkola

domenica 24 aprile 2011

Pashaisti

Lo scorso anno segnalai un video sul Pääsiäishanukas, un "piatto pasquale" proposto dai Velipuolikuu.

Quest'anno tocca a quelli Studio Julmahuvi con un video sulle azioni dimostrative dei pashaisti ovvero attivisti della Pasha, un dolce pasquale della tradizione ortodossa.



Iloista Pääsiäistä kaikille!!
Buona Pasqua!!


giovedì 21 aprile 2011

Etimologie e ponti pasquali

È praticamente cominciato il lungo ponte pasquale finlandese. Sembra che le giornate festive saranno soleggiate e asciutte. Speriamo bene.


Gli svedesi e finlandesi si godono un ponte di 4 giorni (dal venerdì santo al lunedì dell'Angelo) mentre per danesi e norvegesi il ponte si allunga a 5 giorni grazie alla festività del giovedì santo.
Se trascorrete le vacanzi pasquali in Svezia proabilmente vi augureranno Glad Påsk, se siete in Norvegia o in Danimarca sentirete God påske. Se vi spingete fino alle isole Fær Øer vi faranno gli auguri di Gleðilig páskir mentre in Islanda vi rivolgeranno un Gleðilega páska.
Avrete notato dunque che i traducenti di Pasqua tra le lingue scandinave non si discostano tanto tra loro.
Fa eccezione la lingua finlandese in cui Pasqua si dice Pääsiäinen. Sembra che il termine sia stato coniato da Agricola per indicare il conseguimento, il raggiugimento (pääseminen) della fine del digiuno quaresimale. Il clero finlandese decise di promuovere e diffondere il termine Pääsiäinen per evitare l'imbarazzante assonanza con un'altra parola finlandese.

Tanti auguri di Buona Pasqua!!
Iloista Pääsiäistä!!


domenica 17 aprile 2011

Maratona elettorale finlandese

Dalle elezioni parlamentari del 2007 uscirono questi risultati. In tarda serata la situazione sarà decisamente diversa.
Si prevede una sensibile scalata di posizioni del partito dei Perussuomalaiset (Veri Finlandesi).
Le reazioni su Twitter e gli aggiornamenti sulla pagina di Wikipedia.


sabato 16 aprile 2011

La chiesa in legno più grande del mondo

Inauguro con questa segnalazione la serie "Cartoline finlandesi", immagini dagli angoli più o meno conosciuti del paese dei laghi. L'intenzione è semplicemente quella di condividere alcune fotografie scattate nel corso degli anni accompagnandole con qualche breve nota didascalica o un aneddoto.

Si comincia dalla chiesa in legno più grande del mondo ovvero quella di Kerimäki. Costruita nel 1847, può contenere fino a 3000 posti a sedere. Un pò troppi per un paese che ne conta poco meno di 6000. La chiesa infatti è aperta solo in estate.


Veduta della chiesa e torre campanaria.


Interno della chiesa


Veduta della chiesa dalla torre campanaria


venerdì 15 aprile 2011

Il vagabondo e il cigno

Uno dei cantanti più amati in Finlandia è stato certamente Tapio "Tapsa" Rautavaara, interprete di molti classici della musica finlandese del secolo scorso. Nella sua vita professionale non c'è stata solo la musica.
Rautavaara si è distinto anche come attore in diverse pellicole finlandesi e come vincitore l'oro olimpico nel lancio del giavellotto conquistato a Londra del 1948. Cantante, attore e giavellottista di primo piano.

Ancora oggi le sue canzoni sono tra quelle più interpretate dalla nuova generazione di cantanti finlandesi. In rete per esempio si trova una intensa cover di "Kun minä kotoani läksin" cantata da Ville Valo oppure "Kulkuri ja joutsen" (il vagabondo e il cigno) interpretata da Jenni Vartiainen in occasione di un concerto tributo tenutosi nel 2008 al Tavastia.




martedì 12 aprile 2011

Principio di primavera

Dopo quasi cinque mesi del pesante manto di neve sono rimasti solo alcuni veli a celare la nuda terra, in attesa che la primavera la rivesti nuovamente di nuove tonalità e profumi.

Lo sguardo si riflette sui paesaggi di specchi creati dalle pozze di neve disfatta cercando di (ri)scoprire, afferrare i dettagli più intimi ed elusivi della realtà.




lunedì 11 aprile 2011

Ippobica

Condivido un video segnalato da Guida Finlandia. Nel video si pubblicizza la Horsebic (horse+aerobic), un nuovo tipo di aerobica inventato e sviluppato in Finlandia. Come dichiarato dall'istruttrice, si tratta di "una lezione di equitazione senza cavallo".
In un eccesso di sciovinismo linguistico mi sono permesso di coniare il neologismo ippobica come nome italiano alternativo. Cosa ne pensate?


domenica 10 aprile 2011

La prima Città Slow finlandese

Qualche riga per segnalare il recente ingresso del primo paese finlandese nella rete delle Città Slow.
Si tratta di Kristinestad (Kristiinankaupunki in finlandese) cittadina a maggioranza svedofona situata sulla costa occidentale finlandese.
Non ci sono ancora stato ma sicuramente questa notizia offre un motivo in più per farci un salto.

Oltre Kristinestad altre cinque paesi della Fennoscandia fanno al momento parte della rete Città Slow. Tre sono in Norvegia (Eidskog, Levanger, Sokndal), Falköping in Svezia e Svendborg in Danimarca.


sabato 9 aprile 2011

Tanti auguri suomi!

Moriva il 9 aprile del 1557 Mikael Agricola, considerato il padre della lingua finlandese. A lui si devono il primo libro in lingua finlandese e anche la traduzione del Nuovo Testamento.
Pare invece che la prima testimonianza scritta risalga al 1450. Nel diario di viaggio tedesco viene riportata una frase attribuita ad un vescovo finlandese rimasto ignoto.

Oltre all'anniversario di Agricola, si festeggia oggi il giorno della lingua finlandese (suomen kielen päivä).
In finlandese Suomi significa Finlandia mentre con suomi si indica la lingua finlandese. Oggi è parlata da circa sei milioni di persone concentrate maggiormente in Finlandia. In misura minore viene usata anche in Svezia, Norvegia, Carelia russa, Ingria , Estonia.
I finlandesi spesso ripetono agli stranieri che la loro lingua è la più difficile del mondo. Non credo che ciò corrisponda al vero (almeno per un italiano).

Pensando alla ricorrenza odierna mi è affiorato alla mente un piccolo ricordo legato ad un corso di finlandese per principianti seguito tempo fa.
L'insegnante durante una lezione fece ripetere a ciascuno di noi hääyöaie. Il risultato finale fu un numero di pronunce differenti pari quasi a quello dei partecipanti.

Letteralmente significa proposito della notte di nozze. Questa parola composta non viene usata correntemente ma solo come esempio di ben sette vocali consecutive.
Sullo stesso modello è basata anche riiuuyöaie con le sue nove vocali consecutive.

Non trovate che sia una lingua intrigante?

Tanti auguri suomi!


venerdì 8 aprile 2011

Bisogni medievali

L'articolo sul cantuccio della Dea Cloacina mi ha ricordato una visita di qualche anno fa al suggestivo castello medievale di Olavinlinna.
Dove correvano nei "momenti del bisogno" gli abitanti del castello?
Di solito si trascurano questi tipi di dettagli durante le visite turistiche o nelle ricostruzioni storiche.
Per quel che riguarda Olavinlinna, pare che tutto cadesse direttamente nelle cristalline acque del lago.




domenica 3 aprile 2011

I nomi dell'orso


Pare che nella letteratura e nella cultura popolare finlandese si contino almeno duecento nomi per indicare il sacro animale dei boschi.
In realtà si tratta di perifrasi coniate nei secoli passati per un misto di timore, rispetto e superstizione. Si riteneva infatti che non fosse di buon augurio chiamare l'orso con il suo nome. Una innominata presenza che popolava i boschi e le vite della popolazione rurale.
L'orso è ancora oggi considerato (insieme al cigno) l'animale nazionale finlandese.
Oggi viene comunemente chiamato karhu sebbene vengano utilizzati anche i nomi di otso, kontio e mesikämmen (zampa di miele) specialmente nelle canzoni e nelle poesie. Gli orsacchiotti di peluche sono chiamati nalle (per esempio Nalle Puh).

Otso è relativamente usato come nome proprio maschile (specialmente nel decennio scorso) mentre molto rari sono Kontio e Karhu che invece risultano più usati come cognomi.
In alcuni vecchi canti l'orso viene indicato come il cane di Tapio (Tapion koira). Nella mitologia finnica Tapio era il dio dei boschi.

Anche nel Kalevala non mancano i riferimenti all'orso e ai soprannomi con cui viene invocato. Oltre al già citato "zampa di miele", si trovano gli appellativi di "mela del bosco" (metsän omena), gomitolo del bosco (metsän källeröinen), nasopiatto e così via. Nomi che ricorrono anche nel brano Ohtoseni interpretato dai Suo e basato su alcuni versi del Kalevala.

Se siete interessati ai diversi aspetti dell'orso potreste dare una occhiata al sito della Karhuseura.


Segue una lista dei nomi comuni, dialettali, letterari e soprannomi attribuito all'orso estratti da un articolo del sito dell'associazione dei cacciatori finlandesi.

aikamies
aikapoika
autuas
eläin
erä
hallavanahka
halliparta
harvahammas
hurta
hyvä hopii
hän
härköinen
iso kurki
iso metsä
isommainen
isompi
isoomettä
itse
jalkakyntylä
jumalanvilja
karvahousu
karvajalka
kaunoinen
kaunoseni
kiirasilmä
koltso
kondie
kondii
kondio
kontiainen
kontian
kontie
kontio
kotii
kouko
kouvo
kulta källervöinen
kultahammas
kultaherra
kultakämmen
kultarinta
kuldane tsuari
kuntsa
kurki
kusialaistennuolija
kynnet
källeröinen
kämmenimijä
käpälä
käretyinen
kärmenjalka
könnikäinen
lehmänpelko
lehmäsyöjä
leilipää mies
leviäkämmen
lintunen
luukyrpä
maan kavala
matti
maurihinen
mehtä
menninkäinen
mesikämmen
mesikäpälä
mesiloappa
metsä
metsähippa
metsäläinen
metsän kuningas
metsänhevonen
metsänhiisi
metsänhärkä
metsänkirjava
metsänkissa
metsänlieko
metsänmies
metsänmyyrtäjä
metsänmörkkö
metsänomena
metsänonni
metsänotus
metsänpekko
metsänpitäjä
metsän tsuari
metsänukko
metsänvahus
metsänvieri
metsänvilja
metsänväri
mettä
mettänäijä
metähinen
metällinen
metänelukka
metänmälvi
metänpeto
metävvoari
mezikäbälä
mies
mustamulkku
mustarinta
mönni
mönningäinen
möntti
mönttö
mörkö
mörri
mössi
mössikkä
mötti
mötti
nalle
nallepoika
nalli
neitoseni
nokinen neiti
nokinen poika
ohto
ohtonen
ohtoseni
oksi
osmo
otava
otso otsonen
otto
paha
paha karsi
pataryssä
peto
pitkävilla
poikais
puhas elävä
puhdas metsä
putkitar
pöppö
pöykäre
pöykäre
rakki
riista
rusko
ryökämöinen
saalis
se
sualis
suurijalka
suuripää
sykkö
tapio
tapiotar
töötötöö
ukko
uuhi
uuho
vanha
vanhamies
veitoseni
veliseni
vihasesi
vihtahousu
vilja
äijä


venerdì 1 aprile 2011

Di falchi e foche

Non è passato inosservato un simpatico cucciolo di foca che ha deciso di farsi un giro nella capitale finlandese e godersi in piena tranquillità i timidi raggi del sole primaverile.

C'è apprensione invece per le sorti del falco Jukka. Riuscirà a superare indenne la zona d'interdizione al volo in vigore nei cieli libici?

Notizie april(l)ine?