giovedì 28 febbraio 2013

Lasetus, il nuovo singolo dei Värttinä



Ricorre oggi la giornata del Kalevala e della cultura finlandese. Per festeggiare l'annuale ricorrenza e il loro 30° anniversario, i Värttinä hanno pubblicato il video di Lasetus, il loro nuovo singolo.

Hyvää Kalevalanpäivää!!


lunedì 25 febbraio 2013

Un vaso sanitario parlante

Non è una segnalazione sugli ultimi progressi tecnologici delle tavolette del water parlanti che avvisano quando si sbaglia mira oppure quando ci si dimentica di tirare lo sciacquone.
Il vaso sanitario in questione parla italiano, almeno in questa recente vignetta di Viivi ja Wagner, una famosa striscia di fumetti finlandese.
In realtà, leggendo la vignetta, si scopre che a parlare non è il water ma qualcosa che vi galleggia dentro. Quello che mi sfugge è il motivo per cui la materia galleggiante parli italiano.
Una "sottile ed elegante" metafora?


domenica 24 febbraio 2013

Il nome Matti

Secondo il calendario finlandese ricorre oggi il giorno di Matti, uno dei nomi maschili più comuni nel paese.
Matti è la versione finlandese dei nomi Mattia o Matteo ed è così diffuso che spesso assume il significato generico di uomo in molti proverbi. Matti Meikäläinen corrisponde al nostro Mario Rossi o se volete al britannico John Smith, intesi come nomi generici con i quali si indicano una persona presa ad esempio, senza caratteristiche specifiche.

Nella tradizione popolare la giornata di oggi è chiamata anche Talvi-Matti o Kevät-Matti in quanto le giornate si fanno più luminose e meno fredde e cominciano a presentarsi le prime giornate primaverili (nel senso finlandese della parola).
Tradizione vuole che sia infatti Matti a gettare una pietra nel lago e dare quindi il via allo scioglimento degli ultimi ghiacci e al riscaldamento delle acque. Qualcosa di opposto al compito di Jaakko intorno alla fine di luglio.

Il nome Matti ricorre anche in diversi modi di dire e motti proverbiali.  Tra quelli che mi è capitato di sentire e leggere più spesso c'è "olla matti kukkarossa" (essere matti nel portafoglio/borsa) che equivale a dire essere al verde, senza il becco di un quattrino, senza una lira euro.

I ritardatari sono chiamati per esempio mattimyöhäinen (dove myöhäinen significa in ritardo). La parola matti compare ad esempio anche in Nukkumatti e in taskumatti, il nome finlandese della fiaschettina di acciaio che contiene solitamente una bevanda alcolica.

Un augurio di buon onomastico a tutti i Matti!!


giovedì 21 febbraio 2013

I ponti della corona

La città di Helsinki ha bandito una gara internazionale per la realizzazione di due ponti che uniranno i quartieri Kruununhaka (nel centro di Helsinki) a Kruunuvuorenranta (Laajasalo) via Korkeasaari.
Il progetto chiamato Kruunusillat (i ponti della corona) immagino prenda il nome dalle zone collegate. Uno dei ponti, con la lunghezza di 1.2 km, si candida a diventare il più lungo della Finlandia. I ponti permetteranno il passaggio di tram, biciclette e pedoni.
In primavera sarà scelto il vincitore. Nel frattempo HS ha lanciato un sondaggio tra le undici proposte arrivate: Ventus, Nexu, Debet Semper Plus Esse Virium In Vectores Quam In Onere, Hyperborea, Filum Lucis, Unda Arctica, Occursus, Septem Fratres, Gemma Regalis, Recreation Maritimus, Oculus.
Non ho letto il bando ma trovo singolare che i nomi siano tutti in latino.  Curioso anche il nome "Debet Semper Plus Esse Virium In Vectores Quam In Onere" lungo quasi quanto il ponte.

Il preferito dai lettori votanti è stato Unda Arctica con il 46% di voti. Qual è il vostro preferito?



lunedì 18 febbraio 2013

Ragazzi, un amore estivo



Nel video si vede Sansa, alias  Sannaliisa Ilkka, che interpreta una cover del brano più famoso di una cantante italiana.
La giovane cantautrice finlandese all'inizio del video racconta dell'intenzione a distanza di 25 anni di incidere una propria versione del brano originale, uno dei tormentoni estivi dell'estate del 1987.
La versione interpretata da Sansa è decisamente diversa dall'originale, sembra quasi si tratti di un altro brano. Alle affollate e chiassose piscine italiane si contrappongono i silenziosi ed estesi paesaggi finlandesi.

Non è certamente passato inosservato 25 anni fa il video girato in piscina. Se ancora non avete riconosciuto la canzone date una occhiata qui. Il video si trova in rete.


È invece possibile ascoltare altri brani di Sansa sul suo profilo MySpace oppure leggere altre informazioni biografiche sul suo blog.


domenica 17 febbraio 2013

Raippatori, la piazza della tortura


A Tammisaari (Ekenäs in svedese) si trova una piazzetta denominata Raippatori (piazza della frusta).
A partire dall'inizio del 1700 fino al 1840 le frustate, comminate come pena per i colpevoli, erano eseguite in pubblico in modo tale che fosse da monito a tutti i presenti.
Su un lato della piazza è ancora oggi presente una copia fedele del palo della gogna a cui venivano legati i rei per ricevere le frustate.


sabato 16 febbraio 2013

In equilibrio sulla canzone mononota

Oggi su HS si parlava del Festival di Sanremo (anzi San Remo come riportato nell'articolo) e di come il festival abbia, fin dalla prima puntata, conquistato molto spaio sui mezzi di informazione mettendo in secondo piano l'abdicazione del papa, le beghe politiche e la campagna elettorale.
Sempre secondo l'articolo, in questa edizione del festival, ci sono cantanti più giovani e un'atmosfera rilassata, informale. Tutto ciò ha contribuito a riunire gli italiani nel soggiorno davanti al tubo catodico distraendoli, almeno per qualche giorno, da tutto il resto.

Il Festival è trasmesso in Eurovisione quindi è possibile anche vederlo su internet anche dalla Finlandia. Ho seguito alcune esibizioni di cantanti di cui apprezzo la musica ma allo stesso tempo ho ascoltato anche brani di giovani interpreti e cantautori.
 Non mi interessano i vincitori. Quelle che restano alla fine sono le melodie, le parole, le interpretazioni.

Tra le canzoni ascoltate mi sono piaciute (in ordine sparso):

- La canzone mononota (Elio e Le Storie Tese)
- In equilibrio* (Ilaria Porceddu)
- La prima volta che sono morto  (Simone Cristicchi)

In sintesi "La prima volta che sono morto in equilibrio sulla canzone mononota".

Aggiungerei anche "Dannati Forever" sempre degli Elii (Elio e Le Storie Tese) esibitisi travestiti da chierichetti.

*Il ritornello di "In equilibrio" è in sardo. 

Quale canzone e/o cantante vi sono piaciuti?

giovedì 14 febbraio 2013

Ystävänpäivä


Un augurio speciale a tutti gli amici!!


sabato 9 febbraio 2013

Il papà eroe

Ho trovato divertente questo campagna promozionale finlandese che invita i papà ad usufruire il più possibile delle nove settimane del congedo di paternità.
Su alcuni forum e blog finlandesi ci sono state delle critiche, da parte delle mamme, su alcuni dettagli del video.



venerdì 8 febbraio 2013

Aforismi in movimento

Dall'inizio di febbraio sono comparsi nella metropolitana nei tram di Helsinki gli aforismi dell'iniziativa "Aforismeja raiteilla". Sono cinque anni che questi brevi pensieri scritti in caratteri bianchi su sfondo verde invitano i viaggiatori a qualche attimo di riflessione nel frenetico andirivieni quotidiano.
Ne ho selezionato alcuni dalla lista degli aforismi del 2013. Per esercitarmi ho provato a tradurli. Non farei però troppo affidamento sulle mie versioni. Quindi correzioni o traduzioni alternative sono ben accette.
Quale è il vostro preferito? 

Lapsi luulee
maailmaa avaraksi,
aikuinen tavaraksi
(Pekka Hongisto)

Il bambino crede il mondo vasto
l'adulto crede sia una merce
 
~~~~~~~~~~~~~~
Putoaminen vaihtaa
näkökulman.
(Heikki Morgan Hämäläinen)

La caduta cambia la prospettiva.
~~~~~~~~~~~~~~ 

Outoa matematiikkaa.
Pienet ilot isompia
kuin suuret.
(Arno Kotro)

Bizzarra matematica.
Le piccole felicità sono più intense
delle grandi.
~~~~~~~~~~~~~~ 

Vapautta me etsimme
kuin kala koukkua.
(Hilja Merioja)

La libertà cerchiamo
come un pesce (cerca) l'amo.
~~~~~~~~~~~~~~  

Sanat rakentavat sillan,
teot niihin kaiteet.
(Mirja Pirhonen)

La parole costruiscono il ponte
i fatti  le sue balaustre.
~~~~~~~~~~~~~~  

Kaikilla pimeät puolensa.
Joillakin ne vain loistavat.
(Rauno Rikkonen)

Tutti hanno il loro lato scuro
Solo che in alcuni splende.
~~~~~~~~~~~~~~  

Jos katsoo koko ajan karttaan, eksyy.
(Mauno A. Virtanen)

Se si  guarda tutto il tempo la mappa,ci si perde.


mercoledì 6 febbraio 2013

I nomi di Pippi Calzelunghe

Le avventure di Pippi Calzelunghe, la simpatica e vivace bambina svedese, sono tra quelle conosciute da almeno tre generazioni di europei.
Nelle versione originale svedese, il nome di Pippi è Pippilotta Viktualia Rullgardina Krusmynta Efraimsdotter Långstrump.
In italiano sembrano esserci due versioni diverse:
  • Pippilotta Pesanella Tapparella Succiamenta (figlia di Efraim) Calzelunghe
  • Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe 
In lingua finlandese il nome completo di Pippi è stati tradotto come Peppilotta Sikuriina Rullakartiina Kissanminttu Efraimintytär Pitkätossu.

I curiosi nomi di Pippi non hanno lasciato indifferenti alcuni genitori (non molti in verità) negli ultimi 30 anni. Infatti all'anagrafe finlandese risultano registrati i seguenti nomi (in ordine di decrescente di diffusione):

- Peppi

- Sikuriina
- Peppilotta
- Rullakartiina
- Kissanminttu

In finlandese Sikuriina potrebbe ricordare il nome della pianta della cicoria (sikuri) mentre kissanminttu (lett. menta del/la gatto/a) è il nome dell'erba gatta.  Sorvolo invece sul Rullakartiina e le possibili associazioni nella lingua italiana.

Qualcosa mi dice che i nomi italiani della trecciuta Pippi non hanno avuto la stessa diffusione.


martedì 5 febbraio 2013

L'epitaffio della fanciulla

Anche questo Runebergin päivä sta volgendo alla fine. Come da tradizione anche quest'anno non mi sono fatto mancare degli ottimi runebergintorttu accompagnati da un tazza di tè.

Giorni fa ho trovato la versione italiana di una poesia di Johan Ludvig Runeberg tradotta nel 1865 da Costantino Arlia. La traduzione fa parte della raccolta "Rose e viole: canti e leggende popolari di varie nazioni" Della raccolta fanno parte, tradotti dallo stesso autore, canti tedeschi, lituani, inglesi, finlandesi e di altri paesi europei.
Trovate una traduzione del 2009 (accompagnata dalla versione originale svedese) della stessa poesia sul blog Liriche Scandinave in italiano.
Della stessa poesia esistono almeno due traduzioni in finlandese: Tytön kulennat tradotta da Elias Lönnrot e Tytön kulennat tradotta da August Ahlqvist.
La traduzione italiana del 1865 si intitola  "L'epitaffio della fanciulla"
 — Perchè le mani hai rosse, mia Carina? —
Chiedea la madre alla figliuola un dì.

— Nell'orto colsi rose stamattina,
E le man colle spine mi feri' —

— Perchè il labbro, hai vermiglio oltre l'usato? —
La madre un altro dì le domandò.

— Corbezzoli nel bosco ora ho mangiato,
Ed il sugo il mio labbro colorò.

Col pallor della morte sull'aspetto
Si mostrò la Carina un giorno ancor;

La madre, se la stringe contro il petto,
— Dimmi, qual pena ti martira il cor? —

— Volgeran brevi istanti, o mamma cara,
E la figliuola tua non sarà più!

Sollecita una fossa mi prepara,
Poni una croce, e scrivici di su:

« Rosse le mani mostrò un dì Carina,
Che strette gliele aveva il suo amator;

Poscia vermiglio il labbro una mattina,
Ei l'avea dato il bacio dell'amor.

Ma con la faccia smunta e impallidita
La Carina una sera ritornò,

L'amante suo, ahimè! l'avea tradita...
Non resse a tanto strazio, e qui posò! »



domenica 3 febbraio 2013

Mustatorvisienirisotto

Risotto alle trombette dei morti - Mustatorvisienirisotto

Un riuscito e appetitoso sodalizio tra riso arborio, trombette dei morti, grana padano e olio extra vergine di oliva.


sabato 2 febbraio 2013

La sposa del lupo

Vorrei segnalare l'incipit e alcune citazioni tratte da "La sposa del lupo" della scrittrice finno-estone Aino Kallas. In italiano sono state tradotte anche altre due sue opere "Il pastore di Reigi" (orig. Reigin Pappi) e "Barbara von Tisenhusen".

L'incipit:
"Questa è la storia di Aalo, moglie del guardaboschi Priidik, la quale Satana trasformò in lupo, e così, come lupo mannaro, fuggì nel bosco dal fianco del suo legittimo consorte, quivi convivendo con le belve del bosco e il Diabolus Sylvarum o demone delle selve e perciò fu chiamata dal popolo la Sposa del Lupo. "
Un paio di citazioni:
"Come nello spazio di ventiquatt'ore vi sono due metà una diurna e una notturna, così alcuni sono figli del giorno e fanno le opere del giorno, altri invece della notte e si occupano di pensieri della notte, per i terzi poi il giorno e la noote s'alternano nelle ventiquattro'ore. E tutto questo si conosce a suo tempo, quando una prova lo rende manifesto.
[..]
Così essa, di giorno, era sempre nel suo primitivo aspetto umano e nessuno avrebbe potuto scoprire alcunchè di strano, eccetto che forse era un po' più pallida di prima e aveva la superficie dell'occhio più immobile. come se avesse fissato una profondità nascosta. E quando, la sera, si levava il fazzoletto dai capelli, era come se essi ardessero di una fiamma più rossa di prima, come il fuoco di una catasta di pini.
"
tratto da "La sposa del lupo" (orig. Sudenmorsian: Hiidenmaalainen tarina, 1928) di Aino Kallas. Traduzione dal finlandese di Paola Faggioli, 1934.