domenica 30 novembre 2008

L'ora del lupo

Il lupo rientra a pieno titolo anche nel folklore e nelle tradizioni finlandesi.
Diverse sono le espressioni colloquiali associate ai vari aspetti e credenze legate ai lupi.
A susiraja, di cui ho scritto in un post precedente, si aggiungono espressioni come susipari, sudenkuoppa, sudennalka.

Con susipari, specialmente in passato, venivano chiamate le coppie che convivevano senza essere legate da vincolo matrimoniale. Il termine ufficiale finlandese è avoliitto (di poco differente da avioliitto che significa matrimonio). Al giorno d'oggi susipari viene più utilizzato in senso ironico.
Sudenkuoppa letteralmente significa fossa del lupo. Se qualcuno scava una fossa del lupo ha in mente qualche furberia a scapito di chi ci finisce dentro.
Per quanto riguarda invece sudennalka (let. fame da lupo) non credo che ci sia bisogno di chiarire ulteriormente visto che anche in italiano esiste una espressione simile.
Altra espressione comune probabilmente a più lingue è susi lampaan vaatteissa ovvero un lupo nelle vesti di agnello.

Con olla sutena paikalla (let. essere sul posto come un lupo) ci si riferisce invece alla velocità e opportunismo con i quali il lupo arriva sul luogo dove c'è qualcosa di buono o interessante.

Suden hetki, l'ora del lupo, è invece l'ora tra la notte e l'alba (intorno alle 3:00) in cui si pensa che la gente muoia a causa della vecchiaia o delle malattie, in cui il sonno è più profondo e gli incubi più reali che mai.
Si utilizza anche tale modo di dire per indicare l'ora notturna più fredda delle brevi estati finlandesi, l'ora che precede l'arrivo dell'alba. L'ora del lupo è anche il titolo di un film diretto nel 1967 da Ingmar Bergman.

La letteratura e la cinematografia sono piene di riferimenti ai lupi e al rapporto tra uomini e lupi. Rimanendo in ambito finlandese, uno degli ultimi film sull'argomento è Suden Arvoitus.
Per immagini, curiosità e informazioni legate ai lupi date una occhiata qui.


venerdì 28 novembre 2008

O' sistemone alla finlandese

Domani in Finlandia ci sarà l'estrazione del lotto Veikkaus (let. scommessa) con un jackpot pari a 6,4 milioni di euro, il montepremi più alto della storia del gioco (cominciata nel 1971).
Fatte le debite proporzioni con il numero di abitanti, è una somma non indifferente.


Il Veikkaus Lotto è simile al nostro Superenalotto ma con la differenza che si devono indovinare 7 numeri su 39 per vincere il montepremi. Cifre minori si vincono anche con 6+1, 6 , 5 , 4 numeri corretti.
La vincita più alta ammonta a 5,7 milioni di euro ed è stata incassata da un gruppo di persone a Kokkola nel 2004.
Chiaramente la probabilità di vincere è superiore a quella del Superenalotto ma in ogni caso è davvero infinitesima ovvero 1:15000000.
Quindi giocare 2 serie di numeri piuttosto che 100 non cambia significativamente dal punto di vista delle probabilità di vittoria (a differenza di quello che si raccontava negli spot). Quello che inevitabilmente si svuota è il portafoglio del giocatore.

Non mi soprende ma mi rende perplesso pensare che nei periodi di crisi economica aumentano coloro che si affidano alla dea bendata per dare una svolta alla propria vita.

Nel periodo del maximontepremi italiano, ho parlato con dei colleghi della Smorfia, del significato dei numeri, dei sogni e così via. Non vi nascondo che sono rimasti un pò perplessi.

Visto che questo post è pieno di cifre, non mi resta che finire con altri numeri. Cominciamo con il 39 che è il numero più ritardatario e terminiamo con la sequenza dei numeri più frequenti: 36, 7, 16, 20, 9, 1, 3.
Nel caso giocaste i numeri precedenti e vinceste ricordatevi di me.

Ovviamente questa settimana ci provo anche io con le classiche due colonne (di numeri casuali) pari a 1,60 euro. Chissà che la dea bendata non dia una occhiata nella mia direzione!!!


giovedì 27 novembre 2008

Non solo libri

Non conosco bene l'attuale sistema bibliotecario pubblico italiano ma devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso da quello finlandese e in particolare da quello dell'area metroplitana di Helsinki.
Una volta compilato il modulo di iscrizione e ottenuta la tessera della biblioteca è possibile utilizzare il sito web HelMet (Helsinki Metropolitan area) per le richieste libri, riviste e materiale multimediale presente nelle biblioteche di Helsinki, Espoo, Kauniainen e Vantaa.
Mediante apposito account e password è possibile accedere ad una serie di funzioni tra cui prenotazioni, situazione prestiti correnti e passati, variazione dei dati personali, prenotazione di un PC.

Trovo particolarmente utile il servizio di prenotazione dei libri/CD/DVD che per soli 50 centesimi permette di ricevere il libro richiesto nella biblioteca che si desidera (quella più vicina alla propria abitazione o al proprio lavoro).

Si possono avere contemporaneamente non più di 40 prestiti di cui massimo 20 CD, 5 CD/DVD-ROMs , 5 videocassette e 5 DVD.
Escludendo alcuni casi specifici (tipo best-seller o nuove uscite) la durata del prestito è di 28 giorni con la possibilità di rinnovarlo (anche su internet) per un massimo 3 volte consecutive.
Un paio di giorni prima della scadenza del periodo di prestito si può ricevere un avviso di restituzione tramite email oppure, pagando, anche tramite SMS.
Il materiale in presito può essere restituito ad una qualsiasi delle biblioteche appartenenti a HelMet durante gli orari di apertura.
Il sito web inoltre permette l'impostazione di diversi criteri di ricerca.
Alcuni di esempi di ricerca per parola chiave sono Värttinä, Stefano Benni, Pirandello in italiano.
Trovate ulteriori dettagli sul regolamento e informazioni generali sul sito HelMet.

Ho potuto constatare che le biblioteche sono abbastanza fornite: libri, musica, cinema di generi e paesi diversi. Sono presenti libri in diverse lingue, italiano incluso.

Cosa invece pensate delle biblioteche/mediateche italiane? Sono al passo dei tempi?


domenica 23 novembre 2008

Fine dell'autunno

Ad ogni fine corrisponde un nuovo inizio.
Con la tempesta di neve di oggi probabilmente si può considerare chiusa la stagione autunnale e inaugurata quella invernale. Quest'anno ci sono state delle bellissime tonalità di ruska.
Per salutare degnamente l'autunno vi segnalo una canzone dei Värttinä.
Si tratta del brano Tuulen tunto tratto dall'album Iki del 2003.


venerdì 21 novembre 2008

Sus(h)iraja :confini di lupi e sushi

Sfogliando Kuukausliite, l'inserto mensile dell'Helsingin Sanomat, mi ha incuriosito un piccolo articolo sull'allargamento sul territorio finlandese delle aree popolate dai lupi e quelle in cui sono presenti dei ristoranti giapponesi. Forse vi chiederete come mai nell'articolo vengano accostati due concetti apparentemente distanti.
Niente di più semplice e allo stesso tempo più impensabile.

Infatti in finlandese il termine susiraja significa confine del lupo (susi=lupo raja=confine) mentre sushiraja è un neologismo scherzoso che ha origine dal termine precedente ed è formata dalle parole sushi (cibo tradizionale giapponese) e raja (confine) ovvero il confine che delimita la presenza di ristoranti nipponici.
Secondo l'articolo, negli ultimi 12 anni, entrambi le aree delimitate da questi confini sono enormemente cresciute.

Ai ristoranti giapponesi presenti nel 1996 solo a Helsinki, Turku e Tampere, si sono aggiunti anche quelli di Nauvo e Pietarsaari diffondendosi in generale nei centri universitari più grandi.
Anche il numero dei lupi è aumentato specialmente lungo il confine orientale a causa degli spostamenti di branchi dai territori russi.

Con il termine susiraja si intende in generale il confine tra le area urbane civilizzate e quelle rurali meno civilizzate.
Scherzosamente qualcuno (di Helsinki) dice che tale confine coincide con il Kehä III, una grande arteria di comunicazione che circonda l'area metropolitana della capitale finlandese.

Immagino che sia qualcosa di simile a quello che i romani residenti all'interno del GRA goliardicamente dicono di quelli che vi abitano al di fuori.


martedì 18 novembre 2008

Q di luna

How to phone in Seurasaari ..
Supponiamo di essere nel bel mezzo di una telefonata e che vi serva comunicare il codice fiscale o una parola poco chiara. Immagino che, del tutto spontanemente, comincereste ad utilizzare le iniziali delle città: M di Milano, N di Napoli, B di Bologna, o la famigerata D di Domodossola.
In Finlandia l'alfabeto telefonico (puhelinaakkoset) utilizza generalmente i nomi propri di persona.














a

Aarne

l

Lauri

w

wiski

b

Bertta

m

Matti

x

äksä

c

Celsius

n

Niilo

y

Yrjö

d

Daavid

o

Otto

z

tseta

e

Eemeli

p

Paavo

å

Åke

f

faarao

q

kuu

ä

äiti

g

Gideon

r

Risto

ö

öljy

h

Heikki

s

Sakari

i

Iivari

t

Tyyne

j

Julius

u

Urho

K

Kalle

v

Vihtori


Accanto alla versione più diffusa o ad una ufficiale esistono delle varianti che consistono nell'uso di nomi diversi per indicare la stessa lettera come per esempio Jaakko per la j, Tapani per la t e così via.

Le lettere q e z, pur facendo parte dell'alfabeto finlandese, sono raramente utilizzate dal punto di vista ortografico. Infatti la trascrizione fonetica della lettera q curiosamente coincide anche con kuu che in finlandese significa luna.
Ho notato inoltre che alcuni termini che iniziano con la lettera q vengono trascritti in finlandese con le lettere kv.
Per esempio quarzo (kvartsi), quanto (kvantti), quark (kvarkki).

Discorso simile vale per la lettera z scritta con ts. A voler essere rigorosi, in finlandese,sembra che pizza si dovrebbe scrivere pitsa sebbene la variante con la lettera z sia ormai molto più diffusa.

Nell'alfabeto telefonico italiano non ho ancora trovato una variante comune per la lettera d. Tale lettera è peraltro legata ad un gioco che molti di voi avranno fatto almeno una volta. Intendo "nomi, cose città".
Chissà se ci giocano anche in Finlandia!!!


domenica 16 novembre 2008

L'animale più pericoloso del mondo

Il Museo di storia naturale di Helsinki ha riaperto i battenti nel 2008 dopo tre anni di ristrutturazione.
Nel museo ci sono tre piani utilizzati per esposizioni permanenti (La natura finlandese, La storia della vita, La storia delle ossa) e un quarto piano dedicato alle mostre temporanee.
In questo periodo ci sono, per esempio, le foto vincitrici del concorso Vuoden Luontokuva 2008 (Foto della Natura 2008). Trovate qui le foto vincitrici e quelle segnalate dalla giuria.
Al termine della visita, nella stanza appartenente alla storia delle ossa, c'era un mobile chiuso sulla cui anta sinistra c'era scritto "maailman vaarallisin eläin" (l'animale più pericoloso del mondo). Aprendo l'altra anta si scopriva l'identità di questa terribile creatura.
Difficile confutare tale asserzione. Ci è bastato poco meno di un secolo per alterare irrimediabilmente l'equilibrio naturale e consumare gran parte delle risorse disponibili da migliaia di anni.


giovedì 13 novembre 2008

Sulle cover italo-finlandesi


L'idea del post è nato da questo video dove Laila Kinnunen canta in napoletano la famosa Guaglione (di cui esiste anche una versione finlandese di successo).
Vista la passione italica per i quiz, vorrei proporvene uno sulle cover finlandesi di canzoni italiane. Premetto che forse saranno avantaggiati coloro che sono già negli "....anta".
La lista delle cover di cui indovinare l'originale italiana è la seguente:

1) Kristina Hautala - En koskaan

2) Marion Rung - Valkea ranta, musta ranta

3) Minna Ikonen - Sellaista elämä on

4) Katri Helena - Tyttö niin pieni

5) Katri Helena - Lui

6) Katri Helena - Tiedät aivan liikaa

Io ne avrei indovinate solo 3. Voi invece?

Di seguito riporto le risposte:

Cover #1 - Cover #2 - Cover #3 - Cover #4 - Cover #5 - Cover #6

martedì 11 novembre 2008

Pizze e ananas

Talvolta capita di ricevere volantini pubblicitari inerenti a sconti e offerte di prodotti di ogni genere.
Recentemente mi è capitato tra le mani quello di una pizzeria take-away, o se volete da asporto.
Ecco alcune nomi di pizze presenti nella lista:

Fransescana
Melanese
Flamma
Piscatore
Margerita
Proscuitto
Vergetariana
Quatro Stagioni

Tra gli ingredienti, oltre ai soliti formaggio e salsa di pomodoro, spicca l'ananas presente sul 40% delle pizze.

La pizza più costosa della lista aveva i seguenti ingredienti:

salsa di pomodoro, formaggio, aglio/origano, carne tritata, tonno, salame, gamberetti, asparagi, ananas, capperi, peperoni.


Non direi proprio leggerina.

Sempre a proposito di pizze, ricordo che in Fabio & Fabrizio (un programma televisivo finlandese del 2006 dove due italiani giravano in lungo e in largo la Finlandia) si organizzava una curiosa gara per stabilire la pizza migliore tra quelle assaggiate nelle diverse tappe dell'itinerario.
Vincitore del concorso è risultata una pizzeria di Valtimo con menzione speciale per un'altra di Kotka.

Nel caso invece vi trovaste in Finlandia e voleste assaggiare una pizza pluripremiata a base di cipolla rossa, finferli e renna affumicata non vi resta che provare la pizza di punta della catena Koti Pizza.
Sono convinto che il nome della pizza suonerà decisamente familiare.


domenica 9 novembre 2008

Viaggio in Finlandia

Non è un viaggio qualunque quello compiuto da Giuseppe Acerbi nei paesi nordici.
A quel tempo non c'erano aerei, auto, telefoni ma in compenso ogni viaggio diventava, nel bene e nel male, una esperienza unica e irripetibile.

Qualche settimana fa ho cominciato a leggere Il viaggio in Svezia e Finlandia (1798-1799) gli appunti del suo diario di viaggio. Il libro fa parte della serie di pubblicazioni di lingua e letteratura italiana dell'Università di Turku che offrono per la prima volta di scoprire i paesi nordici sulla base delle carte originali di Acerbi.

In una delle pagine dei resoconti di viaggio l'autore, giunto a Oulu, scrive:

"I Finesi vivon generalmente di Latte burro pane e pesci scolati. - Il denaro non è necessario a un paesano Finese senon per comperarsi i stivali e il vestito o un po di lino per farsi il vestito giacche molti se lo fanno da se e le donne travagliano al Tellajo.- Non conoscono altra bevanda che il latte e l'acquavite che fanno essi stessi. Tutto quello che hanno lo partecipano al forestiere con cordialità e piacere, alloggio cibo bevanda pesci loro è posto sul tavolo in quantità senza che abbino un idea che loro venga pagato, e se il forestiero lor domanda mittamaxa cosa vale si mettono a ridere e fanno le maraviglie come si possa far simile interrogazione per si poca cosa"

Come riportato nelle note del testo, mittamaxa sta per "Mitä maksaa?" (Quanto costa?).

sabato 8 novembre 2008

Di venti , fuochi e altre storie

(im)possibilities-suomi2005

La lingua finlandese è piena di parole che si differenziano tra loro anche per una sola lettera.
L'allungamento o meno di una vocale cambia radicalmente il significato di una parola o di una frase.

Un esempio è rappresentato dalle seguenti parole:

tulli: dogana
tuuli: vento
tuli: fuoco

Tuuli è anche un nome proprio femminile, a cui si aggiungono le varianti Tuula, Tuulia e Tuulikki (let. venticello).
Inoltre Tuulikki è sia il nome della dea della foreste (nel Kalevala) figlia di Tapio, che il nome di un asteroide scoperto da Yrjö Väisälä a Turku nel 1939.

E' inevitabile quindi che si possano creare gli scioglingua o frasi più improbabili basati su queste similitudini.

Eccone alcuni esempi:

Tuulan ja Tuulin tuulinen tuuli tuulee talvella täällä ja tuolla.
(Il ventoso vento di Tuuli e Tuula soffia in inverno qui e lì).

Tuli tuli, tuli tuuli, tuuli tuuli, tuli sammui.
(Venne il fuoco, venne il vento, il vento soffiò, il fuoco andò via)

Tuuli tuli tulliin
(Tuuli andò alla dogana)

Parlando invece di fuochi non potrei non citare lo scioglilingua che più di tutti incuriosice (e un pò forse scoraggia) chi si avvicina alla lingua finlandese:


Kokko, kokoo kokoon koko kokko!
Kokoonko kokoon koko kokon?
Kokoo kokoon koko kokko.


Kokko, costruisci l'intero falò!
Costruisco l'intero falò?
Costruisci l'intero falò.



Visto che siamo ormai in clima prenatalizio dovrei ricordarmi, nel caso vada a comprare un abete (kuusi), di allungare la pronuncia della lettera 'u' visto che kusi ha decisamente un significato diverso.


giovedì 6 novembre 2008

Il popolo che in due lingue tace

Nella giornata di oggi, Ruotsalaisuuden päivä (giorno dell'eredità svedese), si celebra la cultura della minoranza finlandese di madrelingua svedese (5,5% della popolazione) ed in pratica il bilinguismo (ufficiale) della Finlandia.
Sebbene storicamente la data sia legata alla morte del re di Svezia Gustavo Adolfo, questa giornata è stata ufficialmente istituita nel 1908 su richiesta del nascente Partito degli Svedesi.

Sempre a proposito di bilinguismo, vorrei riportare il verso finale tratto da Finnische Landschaft (Paesaggio finnico) una poesia di Bertolt Brecht. Il poeta tedesco sembra descrivere dettagliatamente un tipico paesaggio umano e naturale finlandese.
La poesia termina con il verso:

"E vede una gente che in due lingue tace"

riferendosi probabilmente ad un antico adagio che sottolinea la poca loquacità dei finlandesi (Suomessa vaietaan kahdella kielellä).

Si apprezza forse maggiormente il suono del silenzio?


martedì 4 novembre 2008

Näköesteitä - Ostacoli Visuali

Prodotto dall'Istituto di Design del Politecnico di Lahti, Näköesteitä è un cortometraggio di 14 minuti presentato lo scorso marzo al Tampere Film Festival.

Il film, ideato e diretto da Emilia Hyvönen, racconta in forma di monologo la poetica e intimistica storia di una ragazza di 25 anni che cerca di trovare il suo posto nel mondo. In un momento di crisi parte, lascia la sua vita di tutti i giorni e torna nella regione di Kainuu, nei luoghi della propria infanzia per ritrovare se stessa.

Suggestiva la fotografia di Sini Hormio, significativo il finale con un probabile riferimento a Söndagsbarn (I bambini della domenica) un romanzo di Ingmar Bergman diretto, nella trasposizione cinematografica del 1992, da suo figlio Daniel.

Pare infatti che i bambini nati di domenica abbiano particolari doti di sensibilità, immaginazione, chiaroveggenza e la facoltà di vedere fantasmi e folletti.

Il video che segue è sottotitolato in inglese.

Visual obstacles - Näköesteitä from Emilia Hyvönen on Vimeo.

lunedì 3 novembre 2008

Una passeggiata per Ankkalinna

Sono sicuro che molti di voi conoscono Aku Ankka, simpatico e un po' sfortunato.
Aku Ankka ha una relazione con Iines Ankka e una parentela ampia e altrettanto famosa.
Tra i parenti più prossimi ci sono: Hannu Hanhi il cugino sfacciatamente fortunato, lo zio multimilionario tanto ricco quanto taccagno di nome Roope Ankka e tre nipotini un po' saccenti dai nomi Tupu Hupu e Lupu.
Fortunatamente c'e' Mummo Ankka che prepara delle ottime torte di mele e vive in una fattoria con il suo pigro pronipote Hansu Hanhi
Aku Ankka gira con la sua utilitaria e lavora per lo zio che non esita a sfruttarlo per accrescere e proteggere il suo deposito.

Infatti Roope Ankka (o anche Roope Setä), sebbene in fondo voglia bene alla parentela, sembra perennemente intento ad accumulare denaro nel suo immenso deposito dove peraltro si diletta a nuotare nella piscina di monete (non si e' mai fidato delle banche).

Tanto denaro attira necessariamente le criminose intenzioni dei Karhukopla (ladri si' ingegnosi ma anche un po' imbranati) e di Milla Magia una fattucchiera che vorrebbe impossessarsi della moneta da 1 cent (prezioso portafortuna e origine della ricchezza di Roope Ankka).
Per la difesa delle sue ricchezze, Roope Ankka si serve (gratuitamente) anche delle ingegnose invenzioni di Pelle Peloton.

A questo punto avrete gia' capito che ci troviamo nella citta' di Ankkalinna e che sto scrivendo dei suoi curiosi abitanti.

Per i bambini (e non) finlandesi nella stessa citta' di Aku Ankka abita anche il famoso e rispettato Mikki Hiiri circondato dal suo fedele cane Pluto,dalla fidanzata Minni Hiiri, dal goffo ed eccentrico amico Hessu Hopo e da Simo Sisu.
Anche Mikki Hiiri ha i suoi bei grattacapi causati dal cattivo Musta Pekka.
Nella citta' di Ankkalinna vivono, sotto celate spoglie, ben due super eroi: Superhessu (alter ego di Hessu Hopo) e Taikaviitta (alter ego di Aku Ankka).

Se davvero non avete riconosciuto i personaggi e/o volete saperne di piu' sul resto degli abitanti di Ankkalinna potete consultare questo wiki (in finlandese) oppure l'enorme miniera di informazioni rappresentato da questo database (in italiano).


domenica 2 novembre 2008

Diritto di passaggio

Attraversamento sicuro - by Suomi2005
Dopo il diritto di precedenza mi è capitato di assistere alla prima applicazione pratica del diritto di passaggio di animali.
Forse sarebbe meglio dire diritto di attraversamento ma la sostanza non cambierebbe.
Sebbene la foto non sia di ottima qualità, dovrebbe essere abbastanza chiaro a cosa faccia riferimento il segnale. Il passaggio serve da attraversamento sicuro per rane, lepri e ricci che in tal modo potranno evitare di avere incontri pericolosamente ravvicinati con le quattro ruote.
Per dovere di cronaca devo ammettere che c'era un altro passaggio per gli essere umani.


sabato 1 novembre 2008

Pulito come un maialino

I gatti non sono gli unici animali che animano i proverbi e i modi dire della lingua finlandese.
Questa volta usciamo dalle case ed entriamo in un recinto della fattoria per parlare di uno degli animali legati alla tradizione finlandese.

Nei discorsi dei giovanissimi ricorrono molto spesso espressioni che contengono la parola sika (let. maiale) che precede un aggettivo per indicare molto, davvero : sika huono (molto male), sika hyvä (molto buono), sika paljon (davvero tanto).
La parola sika è usata anche in espressioni come "kaunis kuin sika pienenä" (let. bello come un maialino)o "siisti kuin sika pienenä" (let. pulito come un maialino) riferendosi ad un luogo oppure "Alä osta sikaa säkissä" (let. non comprare un maiale nel sacco) per suggerire di non comprare a scatola schiusa.
Lyödään kuin vierasta sikaa (let. picchiare come un maiale estraneo/sconosciuto) è usata per evidenziare che qualcuno viene trattato in malo modo.
Se volete far notare che qualcuno ha fatto dei notevoli progressi potete usare l'espressione petraa kuin sika juoksuaan (let. migliora come una maiale la sua corsa). Non conosco il tipo di corsa dei maiali ma evidentemente deve essere basata su un qualche tipo di progressivo miglioramento.

Ci sarebbe anche una curiosa credenza legata al maiale: se la mattina di Pasqua si vede un maiale allora si avrà una vita trasandata e trascurata per tutto l'anno.

Se conoscete altri modi di dire, credenze e curiosità sui maiali segnalatele pure nei commenti.