giovedì 30 aprile 2009

Bollicine italiane

Probabilmente ci sono diverse bollicine italiane tra quelle liberate in questi giorni di festeggiamenti.
Ieri ho notato casualmente dei manifesti pubblicitari di una nota azienda piemontese produttrice di spumanti.
Mi sembra che la campagna pubblicitaria (e relativo concorso) sia stata strategicamente lanciata poco prima di Vappu. Sul sito indicato nei manifesti, si invita la gente ad inviare delle foto di picnic per partecipare così all'estrazione di un viaggio per due in Piemonte (con annessa visita dai produttori dello spumante).
Tracce della campagna pubblicitaria erano presenti anche sui palloncini degli studenti durante i festeggiamenti di oggi pomeriggio.
Ah... quasi dimenticavo....
Hauskaa Vappua!!!!


mercoledì 29 aprile 2009

La festa degli studenti

Domani, vigilia di Vappu, un gruppo di studenti ripeterà come ogni anno ad Helsinki il rituale della doccia e del cappello sulla statua di Havis Amanda, Manta per gli amici. In altre città universitarie finlandesi avvengono festeggiamenti simili.
Quest'anno toccherà ad una rappresentanza degli studenti della Scuola di Economia di Hanken "imberrettare" la statua.

Mi sembra di aver capito che il Primo Maggio sia maggiormente vissuto come festa degli studenti piuttosto che come festa dei lavoratori.
La gente si riversa nelle strade e nei parchi con bottiglie e lattine di ogni genere, pronta svegliarsi definitivamente dal lungo letargo invernale e festeggiare all'aria aperta.
Probabilmente insieme al Capodanno e al solstizio estivo, Vappu è la festività finlandese il cui l'alcol scorre a fiumi. Periodi d'oro per Alko e affini.
Vappu è anche un nome femminile relativamente diffuso in Finlandia.

Se volete saperne di più sui festeggiamenti odierni e sull'origine di Vappu date una occhiata a questo vecchio articolo di Helsingin Sanomat oppre su Wikipedia (in inglese).

Di seguito trovate alcune foto scattate ad Helsinki durante il pomeriggio della vigilia di Vappu di due anni fa.










martedì 28 aprile 2009

Una rondine non fa estate

Uno dei segni forieri dell'imminente arrivo della stagione estiva finlandese è rappresentato dal ritorno di alcuni uccelli migratori.
Mentre in italiano "una rondine non fa primavera", in finlandese una rondine non fa estate (ei yksi pääsky kesää tee).
Recentemente però ne sono avvistate molte anche in Lapponia.

Quanto manca dunque all'arrivo dell'estate?
A questa domanda risponde un antico e famoso adagio che recita "kuu kiurusta kesään, puolikuuta peipposesta, västäräkistä vähäsen, pääskysestä ei päivääkään!" ovvero è estate ad un mese dall'arrivo dell'allodola, 15 giorni da quello fringuello, poco tempo da quello della ballerina bianca e meno di un giorno da quello della rondine.
Spero di non essere l'unico ad ignorare l'esistenza di un passeraceo chiamato ballerina bianca.

Per concludere, se si considerano le temperature estive dell'ultima settimana e la notizia dell'avvistamento di rondini e altri uccelli migratori nei pressi circolo polare artico, sembra che il proverbio ci sia andato molto vicino.
Almeno per questa volta.


lunedì 27 aprile 2009

Passeggiata Jugend

Se state programmando una visita di qualche giorno ad Helsinki ma non avete pianificato ancora nulla, una tappa virtuale obbligata è Visit Helsinki il sito turistico ufficiale della città di Helsinki.
Insieme alle classiche e dettagliate informazioni turistiche, troverete anche una sezione da cui scaricare delle brochure e guide in formato elettronico. La guida principale aggiornata al 2009 è pubblicata in 11 lingue, inclusa quella italiana.
Tra gli opuscoli in lingua inglese, trovo molto interessante See Helsinki On Foot che propone 7 diversi percorsi a piedi attraverso i 450 anni di storia della capitale finlandese.

Se invece passate direttamente dalla sede dell'Ufficio del Turismo potete ritirare gratuitamente un pieghevole, disponibile anche in lingua italiana, che vi permetterà di scoprire i tanti tesori in stile Jugend (o se preferite Art Nouveau) presenti nelle vie di Helsinki. Partendo dalla Stazione Centrale e proseguendo per i quartieri di Katajanokka ed Eira.

Nella foto per esempio potete vedere l'edificio del Dipartimento di Fisiologia dell'Università di Helsinki costruito nel 1905. Dalla cima della sua facciata ancora oggi il gufo di Minerva, la dea della saggezza, vigila sui passanti della Snellmaninkatu.



domenica 26 aprile 2009

Spazi canini


Questo post potrebbe avere il sottotitolo "quando le dimensioni contano".
Dopo il diritto di precedenza e il diritto di passaggio, passeggiando per Helsinki e dintorni, mi è capitato di vedere degli spazi recintati dedicati ai fedeli amici di razza canina.
Come vedete nella foto lo spazio indicato dal cartello "ISOTKOIRAT" (cani grandi) è riservato ai cani di taglia grande mentre in fondo, il cartello "PIENETKOIRAT" (cani piccoli), indica il recinto distinto dedicato a quelli di piccola taglia.
Assumendo che per un alano o un chihuahua sembra facile individuare su quale dei due recinti far ricadere la scelta, quale invece dovrebbe essere quello adatto per un setter?


venerdì 24 aprile 2009

Tango divino

Mi sembra sia stato Astor Piazzolla a definire il tango come "un pensiero triste che si balla". Sicuramente una delle migliori definizioni legate a questo ballo argentino che ha conquistato il mondo.

Tra i finlandesi e il tango è stata passione a prima vista. Passione che nel corso degli anni ha portato il tango a diventare parte integrante della cultura finlandese.
A partire dagli anni '30, periodo della composizione del primo tango finlandese, numerosi compositori ed interpreti hanno contribuito alla diffusione e la successo sia del ballo che del relativo genere musicale.

Negli anni il Festival del Tango (Tangomarkkinat) di Seinäjoki è diventato una delle manifestazioni più importanti a livello nazionale. A luglio si celebra la 25° edizione.

In rete si possono trovare diversi brani di tango finlandese.
Ve ne propongo uno recente cantato da Susan Aho e Johanna Virtanen due delle cantanti dei Värttinä che hanno deciso di incidere autonomamente, col nome di Duo Kuunkuiskaajat, un nuovo disco. Si tratta del brano "Taivaallinen" (celestiale,divino,etereo).
Sul loro profilo di MySpace è invece possibile ascoltare sia "Taivaallinen" che "Tumma sydän" (cuore oscuro).
Qui trovate anche un video con uno spezzone di intervista (in finlandese) al duo, con un finale musicale.

Aggiornamento!!!

Segue il video della canzone.




mercoledì 22 aprile 2009

Il canto e l'incanto

Nel finlandese moderno il verbo laulaa significa cantare. La sua etimologia, sebbene legata al ceppo baltofinnico, pare non sia del tutto certa.
Per esempio nella lingua estone laulatada significa "unire in matrimonio" che, per qualche curiosa coincidenza, non si discosterebbe molto dall'etimologia latina del verbo cantare.
Nel Kalevala il verbo laulaa assume il significato di incantare, evocare, recitare incatesimi o versi. Non a caso il cantore (runoja o laulaja) è anche un mago.

Leggendo il Kalevala, fin dai primi canti (o "runi") si nota subito che i duelli tra i protagonisti, così come le prove che devono affrontare, non si risolvono con le armi ma a colpi di incantesimi. Ne esce vittorioso solo il più saggio, colui che ha una maggiore conoscenza delle formule magiche.

Conosce fin troppo bene la potenza degli incantesimi il giovane Joukahainen il quale, dopo aver sfidato imprudentemente il vecchio Väinämönen, è costretto a promettergli sua sorella Aino in sposa pur di non morire sommerso dal fango evocato dai canti dello sfidante.
Lo stesso Väinämönen tormenta il gigante Antero Vipunen per venire a conoscenza della sua sapienza magica e terminare così la barca richiesta dalla vergine di Pohjola.
La magia aiuta anche il testardo e spensierato Lemminkäinen a superare le insidie sulla strada per Pohjola e lo salva, in un altro episodio, dal freddo glaciale evocato da Louhi.


lunedì 20 aprile 2009

Un tocco di colore




Aprile 2009: Vantaa, Myyrmäki - Kilterinmaki, edilizia residenziale



domenica 19 aprile 2009

Decentralizzazione

Almeno per ora non ho trovato un termine più appropriato per tradurre il neologismo finlandese alueellistaminen.
Da qualche anno in Finlandia (e nel resto dei paesi nordici) è iniziato un processo di decentralizzazione degli enti pubblici che consiste nello spostamento totale o parziale di agenzie statali, generalmente situate nelle capitali, in altre città.
Un caso recente finlandese è quello del Lääkelaitos (Agenzia Nazionale del Farmaco) che a partire da settembre fino alla fine 2014 sposterà i suoi uffici e le sue funzioni da Helsinki a Kuopio.
Prevedibilmente la decisione non è stata accettata di buon grado dai dipendenti e dal direttore generale che ha rassegnato le dimissioni.

Nel frattempo si è già cominciato a discutere della decentralizzazione di altri enti pubblici tra i quali CIMO, Museovirasto e il Taiteenkeskustoimikunta.
La decisione sull'eventuale decentralizzazione dovrebbe essere presa entro il 2011. Per esempio nel caso di CIMO sarebbero state individuate tre possibili città: Vaasa, Turku o Lappeenranta.

In questi mesi quindi si effettuerà uno studio di approfondimento per valutare gli effettivi costi e benefici che tale processo comporterebbe per ogni singolo ente.

Esempi simili in altri paesi nordici sono stati quella del SIU in Norvegia (da Oslo a Bergen) e dell'IPK in Svezia (da Stoccolma a Visby sull'isola di Gotland). Come si legge da un vecchio articolo anche nel caso svedese ci sono state diverse polemiche e dubbi che ancora oggi sembrano non essersi del tutto placati.

In Finlandia resta dunque aperto il dibattito tra gli effettivi vantaggi e gli inconvienti legati al piano di decentralizzazione avviato dal governo.


mercoledì 15 aprile 2009

Piupali paupali

Il kantele (o kannel) è probabilmente lo strumento musicale per eccellenza della tradizione popolare finlandese.
Secondo la leggenda Väinämöinen costrui il primo kantele dalla mascella di un luccio e dai crini del cavallo di Hiisi. Solo Väinämöinen era l'unico in grado di suonare lo strumento il cui suono era in grado di affascinare qualunque creatura vivente. Fu grazie al magico suono del kantele che addormentò gli abitanti di Pohjola permettendo al saggio Väinämöinen e ai suoi compagni di recuperare il Sampo.
Nella fuga il kantele sparì tra le onde del mare costringendo infine il vecchio proprietario a costruirne un altro dal legno di una betulla.
Tra i video in rete ho trovato uno, con sottotitoli in inglese, proposto da Kantele TV.

Nel video, dopo la presentazione del kantele, viene anche suonata "Suutarin emännän kehtolaulu" (ninnananna della moglie del calzolaio), una famosa canzone popolare finlandese dal curioso ritornello che da il titolo a questo post.



martedì 14 aprile 2009

Indovina il comune

Oggi vi segnalo un quiz sui 348 comuni finlandesi.

La sfida è stata lanciata da Aamulehti, il maggiore quotidiano di Tampere.
Sono stati proposti 90 minirebus. Dietro ogni rebus si cela il nome di un comune (kunta). La soluzione deve essere inviata entro il 24 aprile via email o presso la sede del giornale.
Il premio finale è rappresentato da un buono per l'acquisto libri.

Per esempio per il rebus numero 14 la soluzione dovrebbe essere Tornio. Vi è disegnata infatti una torre (torni) e una "o" (torni+o).

Il gioco è stato pensato per i finlandesi o almeno per coloro che conoscono la lingua finlandese ma consiglierei in ogni caso di fare qualche tentativo.
Basta un pò di pazienza, un pizzico di fantasia, una lista dei comuni finlandesi e un dizionario.

La lista dei 90 comuni da indovinare la trovate in questo file pdf.

Per ora la mia percentuale di risoluzione si aggira intorno al 35%.


lunedì 13 aprile 2009

Quasi Natale

Secondo una antica e diffusa credenza finlandese la mattina di Pasqua il sole sorgerebbe ballando.
Per questa volta non ho avuto modo di verificarlo di persona visto che nemmeno un raggio di sole è riuscito a penetrare il cielo grigio piombo.
In compenso ho trascorso la mia prima Pasqua innevata.

La nevicata, cominciata nelle prime ore del venerdì santo, è andata avanti per tutta la notte ricoprendo tutto con un soffice strato di neve.

Sembrava quasi Natale.


lunedì 6 aprile 2009

Qualcuno volò sul nido del falco

Potrebbe intitolarsi così l'eventuale sceneggiatura sulla vicenda del nido dell'arcipelago di Turku (Saaristomeri).

La storia comincia quando una coppia di falchi pescatori (sääksi o kalasääski in finlandese) comincia a soggiornare a partire da aprile in un nido nei pressi di Nauvo.
Alla fine dell'estate, con l'abbassamento delle temperature, i falchi migrano a sud verso paesi più caldi.
In inverno una coppia di aquile di mare a coda bianca (merikotka) occupa il nido disabitato e comincia delle piccole ristrutturazioni e ampliamenti in attesa della nascita del piccolo aquilotto.

La seconda settimana di aprile è ormai arrivata e diversi sono gli interrogativi che riguardano il nido.

Cosa accadrà quando i vecchi proprietari del nido ritorneranno?
Ne rivendicheranno la proprietà oppure voleranno altrove?
Risolveranno la faccenda a colpi di becco oppure si orienteranno verso soluzioni più diplomatiche?
I lavori di ampliamento hanno riguardato più o meno del 30% previsto dal piano nido?

Se volete sapere come andrà finire, non esitate a collegarvi alla webcam che vi terrà aggiornati 24 ore su 24.
Nell'inverno appena passato circa 5000 spettatori si sono appassionati alla vicenda osservando il nido dal web.

Aggiormento 1/07/2012
La webcam la trovate qui (Sääksikamera).


domenica 5 aprile 2009

Streghe pasquali e rami di salice

Il cielo grigio piombo non mi ha certo impedito di fare una breve passeggiata nel bosco.
Non è stato difficile notare che molti arbusti di salice erano del tutto spogli. Dopo aver riflettuto un attimo mi è tornato in mente che anche in Puglia accadeva che gli ulivi venissero spogliati di diversi rami poco prima della domenica delle Palme.


L'arrivo della primavera finlandese è preannunciata dalla fioritura dei salici. I fiori sono chiamati pajunkissa (let. gatto del salice) perchè morbidi come il pelo dei gatti.
I rametti di pajunkissa sono utilizzati dai bambini durante la domenica delle Palme (palmusunnuntai) nella tradizione del virpominen.
Secondo questa tradizione i bambini, vestiti da streghe, bussano alle case delle persone e agitando dei rametti di pajunkissa decorati pronunciano la seguente filastrocca:

Virvon varvon,
tuoreeks,
terveeks,
tulevaks vuueks,
vitsa sulle,
palkka mulle!


(Virvon, varvon, vi auguro un anno di salute e freschezza, un rametto per te, una ricompensa per me!).

Quindi in cambio di caramelle e piccoli doni, i bambini regalano un rametto di pajunkissa. Sono evidenti alcune analogie con la festa di Halloween.
In rete potete trovate delle foto, un breve video della filastrocca.

Secondo un antica tradizione il giovedì santo le streghe volerebbero via con le loro scope dal Kyöpelinvuori e vi ritornerebbero la domenica di Pasqua.
Oltre al termine noita, nella lingua finlandese la strega viene chiamata anche trulli, una versione finlandese del termine troll. Naturalmente non c'è alcuna relazione con le famose abitazioni in pietra di Alberobello.


venerdì 3 aprile 2009

Brassica rapa

Tempo fa mi sono ritrovato a pensare ad un punto di contatto tra la cucina finlandese e quella pugliese. Un elemento che non avevo mai preso in considerazione. Si tratta di alcune varietà coltivate della brassica rapa, in parole semplici della rapa.
Tra i piatti più tradizionali e conosciuti della cucina pugliese figurano senza dubbio le orecchiette alle cime di rapa.
Senza dilungarmi nel dedalo del sistema linneano, abbiamo che le cime di rapa sono imparentate con una varietà di rapa dai cui semi viene estratto un olio da cottura molto utilizzato nella cucina finnica.
Il termine finlandese di questa varietà di rapa è rypsi. Non so se esiste un traduzione italiana, ma mi sembra di aver capito che sia molto simile alla colza.

Viaggiando nella Finlandia sud-occidentale nel mese di giugno, è abbastanza comune trovare vaste distese di fiori gialli immerse nel verde del paesaggio. Non sono fiori spontanei ma coltivazioni di rypsi.





mercoledì 1 aprile 2009

Elvis in Lapponia

E' stato avvistato Elvis negli idilliaci paesaggi lapponi.
Evidenti testimonianze del suo passaggio sono rintracciabili nelle opere del giovane artista lappone Markku Laakso.
Singolare anche la sua presenza nel ruolo di moderno Väinämöinen impegnato nella strenua difesa del Sampo.