domenica 23 settembre 2018

Figurinai e gelatieri

Segnalo un estratto tratto da un articolo apparso sulla La Stampa nel 1927.
L'articolo parla della Finlandia dopo l'indipendenza e della presenza italiana in Finlandia. Non erano ancora maturi i tempi della fuga dei cervelli e dei pizzaioli.

Oggi in Finlandia vivono cierca duecento italiani. Parecchi di essi sono occupati d'estate in qualità di gelatieri e d'inverno come figurinai. Il "gelatiere" italiano ha spinto il suo carretto fin quasi al circolo polare! C'è ad Helsingfors un italiano, tale Maggi, che può essere considerato come il più ragguardevole della Colonia, antiquiario e gelatiere, figurinaio e gioielliere. Fabbrica colla stessa indifferenza un sorbetto estivo e commercia una Madonna italiana del cinquecento o un bronzo antico.

estratto da Nel paese dei 35000 laghi, di Luciano Magrini,La Stampa,1 giugno 1927.

martedì 18 settembre 2018

Ilmatar, lo spirito dell'aria

All'inizio di settembre è stato completato un murale di 34 metri su una facciata di un edificio del quartiere di Pasila (Helsinki). Il murale è stato realizzato dall'artista canadese Li-Hill e rappresenta Ilmatar, la vergine dell'aria di cui si parla anche nel Kalevala.

Le fattezze di Ilmatar sono quelle di una ragazza finlandese che abita a Pasila, scelta attraverso una selezione dell'associazione Helsinki Urban Art. Uno dei requisiti ere proprio che la ragazza abitasse a Pasila.
Il nuovo murale non è la sola opera d'arte a Helsinki dedicata a Ilmatar.  Non distante da Pasila si trova la scultura Ilmatar di Kari Juva. Nel parco Sibelius si trova la scultura 'Ilmatar ja sota' (Ilmatar e la moretta) di Aarre Aaltonen.







mercoledì 12 settembre 2018

I numeri di Helsinki: numero quattordici

Trovate qui le altre immagini dei numeri civici pubblicate.


quattordici
neljätoista
fjorton
neljjätoista(kymmendä)
njealljenuppelohkái
nenjmlo
neljinubáloh


martedì 4 settembre 2018

Fibre e proteine

Qualche giorno fa sui bus di Espoo e Vantaa ho notato degli adesivi promozionali di nuovi prodotti finlandesi. Si trattava di snack e semi (sbucciati o tostati) che sarebbero ricchi di fibre e proteine.
Lo slogan pubblicitario in inglese forse non è passato inosservato.
Almeno gli snack mi è già sembrato di vederli sugli scaffali dei supermercati.