mercoledì 3 giugno 2009

Campagna elettorale

Si è chiusa ieri in Finlandia la settimana di votazione anticipata (ennakkoäänestys) per le elezioni europee (eurovaalit). Chi non ha ancora votato lo potrà sempre fare il 7 giugno.

Per quello che ho seguito della campagna elettorale, non ci sono state eccessive polemiche e diatribe tra le parti in causa. Da segnalare ci sarebbe la candidatura di Padre Mitro Repo, un prete della Chiesa Ortodossa di Finlandia e delle critiche per il manifesto elettorale di un candidato sul tema dei sussidi pubblici.
Sempre a proposito di candidature, la Reuters ha incluso proprio quella del prete ortodosso nell'elenco delle più discusse e inusuali dei diversi paesi europei (nella lista ci sono anche due italiani).
Tra i partiti in corsa per le elezioni europee c'è anche uno il cui slogan è "Separazione (della Finlandia) dall'Unione Europea".

Programmi e incongruenze a parte, quello che vorrei invece segnalare è la componente grafica e l'uso delle nuove tecnologie.
Molti dei candidati, giovani e non, hanno profili sui servizi Web 2.0 più diffusi (Flickr,Twitter,Facebook,Youtube).

Tra i manifesti elettorali, ho trovato graficamente originali quelli dei Vihreät (Verdi) e quelli di Kokoomus con i due giovani ministri che presentano il resto dei candidati.

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