martedì 16 dicembre 2014

Del bianco immacolato e del nero carbone


Nel titolo di un articolo* ho notato un curioso aggettivo riferito al colore di un'anatra albina. Con vitivalkonen** (o vitivalkea) si intende un colore bianco come la neve, un bianco immacolato.
Nei dizionari multilingua però si trova lumi come traducente di neve. Si tratta di quello generico, più comune, ma non è l'unico.
In una vecchia segnalazione (i nomi della neve) avevo accennato ai nomi usati in finlandese per riferirsi ai diversi tipi di neve e fenomeni nevosi. Con il termine viti si intende la neve soffice e leggera appena caduta ad una temperatura sotto lo zero.

All'estremo opposto di vitivalkonen si trova invece il colore sysimusta (nero come il carbone). Sysi*** è il carbone generato dalla combustione del legno. In finlandese mi sebra che si usi hiili per indicare il carbone da griglia (grillihiili) oppure il carbon fossile (kivihiili).
Sysi compare per esempio nella parola composta sysipimeä (buio pesto) oppure nell'espressione idiomatica 'mennä syteen tai saveen'. Letteralmente si potrebbe tradurre come 'andare a carbone e argilla' e significa 'indipendentemente dal risultato o dalle conseguenze'.
Un'altra locuzione da segnalare è 'syytä on niin sysissä kuin sepissäkin' (le colpe/ragioni sono sia nei carboni che nei fabbri'). Mi sembra di aver capito venga usata per dire che le ragioni, le colpe vanno divise fra le parti in causa e non  ad una singola parte.




* 'Vitivalkoinen albiinosorsa kerää katseita Imatralla'
** nel 'Kielitoimiston sanakirja' viti è definito come 'vasta satanut hieno (pakkas)lumi, vitilumi'
*** nel 'Kielitoimiston sanakirja' sysi è definito come 'umpitilassa hiilletty puu, puuhiili'

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