martedì 7 settembre 2010

Canestro pugliese e paniere finlandese

Se avete vissuto per almeno un periodo lontano da casa per studio, lavoro o semplicemente per la voglia di provarci, forse le parole successive vi saranno familiari.
Le distanze così come le tradizioni differenti non influenzano sensibilmente quantità e qualità dell'approvigionamento gastronomico generato dalla visita ai propri genitori.
Cambiano solo le vivande rastrellate, il bottino di prelibatezze riportato a casa.

Ho provato a delineare alcune delle differenze tra le provviste di cibo fornite dalla mamma pugliese e da quella finlandese.

Nell'ideale canestro preparato dalla mamma pugliese non potrebbero mancare:

(*) conserve di verdure sott'olio (melanzane, zucchine, peperoni, carciofi, olive)
(*) funghi sott'olio
(*) marmellate (mele cotogne, mele, ciliege)
- frutta di stagione (fichi, uva, pesche, meloni, susine, mandorle)
- verdure di stagione (fave, piselli, caroselli, occhipinti, fagiolini, zucchine, cicorielle, cime di rapa, cardoncelli, bietole, rucola)
- prodotti caseari (mozzarelle, ricotta, formaggi, burrate)
- prodotti da forno (pane, biscotti, tarallini, friselle,dolci di mandorle)
- salumi locali
- olio e vino locale
(*) liquori (limoncello, nocino, rosolii)
(*) pasta fresca (orecchiette, cavatelli)


Nel cesto allestito dalla mamma finlandese si troverebbero:

(*) marmellate di bacche (fragole, lamponi, uva spina, lamponi&mirtilli)
(*) succhi di bacche (bacche miste, ribes)
(*) bacche surgelate (mirtilli, fragole)
(*) verdure sotto aceto (cetrioli, zucche, barbabietole)
(*) suolasieni (particolari funghi bolliti con aggiunta di sale)

- verdure di stagione (zucchine, zucche, cipolle, patate, carote)
- frutta di stagione (mele, bacche)
(*) pulla e pagnotte


(*)con un asterisco sono indicate le prelibatezze fatte in casa

Le due liste sono necessariamente incomplete. A seconda del paese di origine della mamma l'elenco delle bontà non può che allungarsi.


Cosa invece non manca solitamente nel vostro paniere?

8 commenti:

  1. Bhe,

    il casatiello, la parmigiana di melenzane, le freselle.
    la pastiera quando è stagione.

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  2. Ormai compro sempre solo due cose : parmigiano/pecorino originale e salame napoletano.

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  3. @ TopGun: immagino che le freselle siano la stessa cosa delle friselle dette anche frise. Io ricordo che trovavo sempre la parmigiana pronta al mio arrivo. Alla partenza, raramente. :)

    @ gattosolitario: quando mi capita di scendere in Italia cerco sempre di riportarmi indietro alcuni cibi che raro se non impossibile trovare a queste latitudini. Tenendo conto ovviamente delle corrette modalità di trasporto :)

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  4. Aggiungerei nel paniere di una mamma finlandese (specie se del centro/nord) anche della cacciagione, tipo prosciutti o arrosti di alce.

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  5. ...io aggiungerei anche la passata di pomodoro! :-)

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  6. @ Maxxfi: che sapore ha il prosciutto di alce? Nella lista potrebbe essere inserito anche il pesce affumicato (cotto e crudo).

    @ Serendipity: la salsa e i pelati fatti in casa mi erano proprio sfuggiti :)

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  7. I miei mi mandavano in Italia:

    - Fazerin sininen
    - Salmiakki in varie forme
    - Hapankorput
    - Senape (quello di Aura, che piaceva tanto pure al ex italiano e la sua famiglia)
    - Salmiakkikossu (vodka alla liquirizia non era ancora arrivato agli ipermercati italiani...)

    Quando venivano a visitare, aggiungerono:

    * pane di segale fresco
    * karjalanpiirakka
    e, una scelta regionale (mia madre era di Savo)
    * kalakukko
    * dei lakka raccolti da mio padre

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  8. @ Tuikku: quando scendo in Puglia porto spesso con me del salmiakki,scatole di Fazermint, marmellate e kossu (senza salmiakki).
    L'ultima volta mi hanno richiesto anche del pane di segale. :)

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