martedì 24 novembre 2009

Via della Trincea

Mi è capitato di leggere pochi libri di autori finlandesi: tre romanzi di Arto Paasilinna, uno di Waltari e una raccolta di racconti della scrittrice lappone Rosa Liksom.
Da qualche tempo era però maturato in me il desiderio di approfondire la conoscenza della narrativa contemporanea dei paesi nordici e in particolare di quella finlandese.

Una settimana fa avevo letto con interesse l'interpretazione, data da uno psicologo, del romanzo "Via della Trincea", edizione italiana di "Juoksuhaudantie" scritto da Kari Hotakainen.
Sul sito de "La Rondine" è stata in seguito pubblicata anche una intervista allo scrittore finlandese.

Sulla mia scrivania ora c'è una copia di "Via della Trincea" che aspetta di essere letta. Già dalle prime pagine promette molto bene.

5 commenti:

  1. Immagino che paciugherai nelle edizioni Iperborea.
    Ho letto qualche titolo Iperborea, ma li ho tutti riportati a casa dei miei a Roma, otravez te li avrei prestati (regalati) volentieri.
    Visto che siamo in tema libri, mi piacerebbe suggerirti "Omero nel Baltico" (di Felice Vinci, ed. Palombi). Un non addetto ai lavori sostiene (con dovizia di argomenti e documentazioni archeologico-filologiche) che i poemi omerici furono composti da una civiltá baltica, gli Achei, che trasferitasi in seguito nell'Ellade abbia riadattato l'epos alla geografia locale.
    Saranno fantasie (ogni tanto l'Autore "si allarga" un pochino), ma mi hanno affascinato.

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  2. Poi ci racconterai le tue impressioni? :-*

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  3. @ Flavio: non conoscevo il verbo "paciugare". In realtà ho letto più di altri editori come einaudi,feltrinelli e adelphi.
    Ho sentito parlare dei temi trattati nel libro di Vinci. Lo scorso novembre Voyager gli dedicò una puntata. Qui trovi un articolo in cui se ne parla.
    Se ricordo bene alla fine della trasmissione, il presentatore azzardò anche un lontano collegamento tra Esbo (città che ben conosci) e Lesbo(s). :)
    Ti ringrazio per il pensiero dei libri.

    @ Mitì: ci proverò ... i miei tempi di lettura sono molto "elastici". Possono durare qualche giorno, settimane, mesi. La durata non dipende necessariamente dalla qualità del libro.

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  4. Sono lo psicologo che ha scritto sulla Rondine una recensione (?... forse, più che altro, una mia lettura) del libro di Hotakainen.
    Sono contento che tu l'abbia trovata interessante e colgo a mia volta l'occasione di complimentarmi per gli spunti e i rimandi che rilanci dalla Finlandia, terra dove ora risiedo.

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  5. @ Giorgio: grazie della visita. Avevo già letto una paio di altri tuoi articoli su "La Rondine".

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