domenica 19 maggio 2024

Di bignè, cappelli e berretti

 

A partire dal 22 aprile, sugli schermi di tram e alcuni bus pubblici di Helsinki e dintorni, sono stati mostrati gli aforismi selzionati per l'edizione annuale della campagna "Ajatus kulkee". Gli aforismi sono passati sugli schermi per due settimane.

Il tema di quest'anno è stato "Heitä hymy!" (lancia un sorriso). Sono stati inviati piì di 160 aforismi da parte di 56 partecipanti. La giuria ne ha selezionati 20 di 18 diversi partecipanti.

Comincerei con alcuni commenti su uno dei miei preferiti. Come sempre si accettano volentieri correzioni e/o traduzioni/interpretazioni alternative.

Prossimamente anche il resto degli aforismi della campagna.


Mieluummin tuulihattu kuin tiukkapipo.
(Sari Wallden)

[Preferisco un tuulihattu ad un tiukkapipo!]

Letteralmente tuulihattu è formato da 'tuuli' (vento) e 'hattu' (cappello).  In finlandese tuulihattu ha diversi significati. Indica generamente un bignè (dolce o salato) oppure la mitra (savuhattu) inteso come l'elemento che si trova alla sommità delle canne di camino per favorire il tiraggio ed evitare che acqua e neve cadano nella canna fumaria. Potrebbe anche indicare una ragazza/donna capricciosa, un po' lunatica. 

Tiukkapipo è formato dalle parole "tiukka" (stretto, incerto, rigoroso,difficile) e "pipo" (copricapo, berretto, calotta). In realtà significa si usa per indicare un individuo di mentalità ristretta, rigida, inflessibile, troppo rigoroso. 

A questo punto mi sembra chiaro che si può giocare con le interpretazioni.

Premesso che il gioco di parole si perderebbe nella traduzione, come si potrebbe scriverlo in italiano? 

Io non ho dubbi: preferisco i bignè.

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