venerdì 22 marzo 2013

Messe metallare

Musica sacra, gospel, spiritual sono tutti generi musicali che ci si aspetterebbe di ascoltare in una chiesa o come accompagnamento di una messa e più in generale di una funzione religiosa.
Nella terra dei mille laghi potrebbe invece capitare di assistere ad una messa particolare.
Da circa sette anni Haka Kekäläinen, un pastore luterano cinquantenne appassionato di heavy metal, ha pensato bene di organizzare delle "messe metallare" per tutti coloro che condividono la sua passione, semplici curiosi e magari anche per avvicinare nuovi potenziali nuovi fedeli.

Non sono i testi degli inni ad essere cambiati ma i loro arrangiamenti musicali vengono riarrangiati in chiave metal.
La prima "messa metallara", tenutasi nella chiesa di Temppeliaukio nel 2006, ha riscosso un enorme successo con la partecipazione di circa 1300 persone. Nel frattempo sono state organizzate altre 95 messe metallare in tutta la Finlandia e, per la band del pastore, è arrivato anche il primo disco.
All'interno della Chiesa Luterana non sono mancate le critiche all'iniziativa.

Tra i programmi futuri di Kekäläinen ci sarebbe l'incisione di un nuovo disco e la realizzazione di una messa metallara settimanale ad Helsinki per il 2014.
In rete ho trovato questo video di qualche anno fa in cui viene intervistato anche il pastore metallaro.

Cosa ne pensate dell'iniziativa? Io sarei curioso di parteciparvi almeno una volta.

Fonte This is Finland

6 commenti:

  1. Una partecipazione "una tantum" sarebbe certamente interessante!

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  2. Il metallaro che c'è in me non apprezza questo tipo di eventi. Le chiese mi piacciono solo quando in esse vi regna il più completo silenzio, ovvero quando sono vuote.

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    1. Quindi le chiese finlandesi ti piacerebbero perchè spesso sono vuote e silenziose :)

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    2. Togli pure il condizionale, in Finlandia ne ho visitate a bizzeffe :)

      Ogni volta che entro in chiesa il silenzio mi aiuta a meditare. Le chiese sono uno "strumento" (passami il termine) in grado di suscitare emozioni molto forti. Quelle di un certo tipo (come San Pietro in Vaticano o il nostro Duomo di Milano) riescono addirittura a farmi piangere perché non posso non stupirmi di fronte a certe vette architettoniche e artistiche raggiunte dall'uomo.

      Quando è in corso una funzione, invece, non mi piace fare il turista, lo trovo irrispettoso nei confronti dei fedeli che sono lì per pregare.

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