domenica 7 dicembre 2014

La fine dell'insegnamento della scrittura a mano

Dopo l'ennesimo articolo* italiano sulla fine dell'insegnamento della scrittura a mano in Finlandia  ho pensato di riportare quello che mi è sembrato di capire leggendo direttamente fonti della stampa finlandese.
In sintesi,  la notizia sulla fine dell'insegnamento della scrittura a mano nelle scuole finlandesi a partire dal 2016 è stata fraintesa.
In questo articolo si parla proprio di uutisankka ('notizia anatra'), in italiano diremmo bufala, e di come l'equivoco abbia riguardato molti mezzi di informazione europei.
Il Ministero dell'Educazione finlandese ha ricevuto molte richieste di chiarimento dall'estero dopo la pubblicazione della notizia.
Da quello che mi sembra di aver capito, dal 2016, non si insegnerà più la scrittura corsiva ma ci si concentrerà maggiormente sulla scrittura a stampatello e sull'uso delle tastiere e dei programmi di videoscrittura ed elaborazione testi.
L'insegnamento della scrittura a mano dunque non sparirà dunque completamente dai programmi scolastici finalndesi.
Si può essere favorevoli o contrari ma alla fine si tratta di un tentativo per allineare i programmi scolastici ai tempi moderni.
Probabilmente chi vorrà farlo, frequenterà dei corsi di calligrafia e scrittura in corsivo al di fuori dell'orario scolastico, per interesse personale.



*fonte ANSA

5 commenti:

  1. Forse si tratta di un cambiamento epocale che noi percepiamo come assurdo, ma potrebbe essere l'inizio di un processo irreversibile che si diffonderà a macchia d'olio e sarà "giustificato" sia dalla tendenza ecologista (rarefazione della carta), sia dal progresso tecnologico (strumenti elettronici dove si potrà scrivere indifferentemente con la voce, con la tastiera o con un dito).
    Senza aspettare il 2016 in Finlandia, già a partire dall'anno scolastico attuale in Corea del Sud sono stati aboliti i quaderni dalle scuole, dove tutti gli alunni sono tenuti alla frequenza muniti di un tablet.

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    1. Quando ho letto la notizia per la prima volta mi è venuto in mente il racconto "The Feeling of the Power" scritto da Isaac Asimov nel 1958. Il racconto è stato tradotto in italiano con il titolo "Nove volte sette".
      Io spero che non si abbandoni/trascuri l'abilità della scrittura manuale almeno fino a quando non si sarà in grado di comunicare telepaticamente :)

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    2. Talvolta la realtà, davvero, supera ogni fantasia :)
      Tanti cordiali saluti ed auguri di stagione!

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    3. Grazie e ricambio gli auguri di stagione.

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