Tra i cibi che si consumavano per il giorno di Mikko c'erano zuppa di carne (lihakeitto), sformato o zuppa di cavoli e carne (lihakaali), zuppa di carne di pecora o montone (lammaskeitto).
Tra gli ortaggi da non mangiare c'era la rapa (nauris), che generalmente veniva raccolta e stipata, insieme alle patate, per l'imminente inverno.
Secondo vecchie credenze, mangiare rape il 29 settembre provocava la comparsa di molti foruncoli.
"Jos mikkelipäivänä syö nauriita, saa paljon pukamia"
(Punkalaidun)
"Mikonpäivänä ei saa syödä nauriita; niista tulee paiseita ruumiseen"
(Keuru)
Questo curioso divieto mi ricorda uno simile in alcune aree della Puglia e Basilicata. Pare infatti che il consumo di frutta secca il giorno di Santo Stefano, 26 dicembre, potesse causare la comparsa di foruncoli e altri problemi cutanei su tutto il corpo.
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