domenica 5 dicembre 2010

Testimonianza ottocentesca sulla sauna

Un gran sibilo, e una vampa di vapore caldissimo riempì il piccolissimo ambiente, cambiando ad un tratto il caldo asciutto in caldo umido.
Io ero attonito e impietrito, quando mi sentii gettare molta acqua fresca sul capo; battesimo di cui aveva un grandissimo bisogno; ma pare che quel refrigerio non mi facesse gran cosa, poiché dopo mezzo minuto, che mi parve mezzo secolo, mi entrò nel petto un'aria cosi rovente da sentirmi ardere naso, faringe, laringe, bronchi, polmoni e ogni cosa.
Mi pareva di vedere disegnato in colore di fuoco, come in un atlante anatomico, tutto il mio albero respiratorio; mi sentii quasi trasformato in una fiamma vivente ; e se non avessi veduto dinanzi a me un altro uomo vivo, e che rideva e guizzava come un pesce in quell’ aria rovente, avrei creduto che fosse giunta la mia ultima ora e sarei fuggito forzando la porta, o demolendo il tetto. Il quale altro uomo era tanto vispo, che mi gridava allegramente:"Acqua fredda, acqua fredda, e niente paura!"
Il brano è tratto da "Un viaggio in Lapponia" pubblicato da Paolo Mantegazza nel 1881. La testimonianza si riferisce alla prima e sconvolgente esperienza di un bagno finlandese (oggi diremmo sauna) di Stephen Sommier, compagno di viaggio dell'antropologo, in un villaggio dell'estremo nord della Norvegia.
Nel libro si raccontano anche aneddoti e curiosità di altri paesi nordici.

Dello stesso viaggio si parla in una interessante pubblicazione dell'Università della Tuscia. In particolare nella pubblicazione si confrontano i resconti di Mantegazza con quelli di Giuseppe Acerbi che ha viaggiato 80 anni prima nelle stesse zone.

Quello di Sommier sembra quasi il racconto di un nostro amico che abbia provato per la prima volta la sauna piuttosto che quello di uno studioso.
In ogni caso è una testimonianza di sensazioni in cui molti ci si ritrovano.

3 commenti:

  1. Cavolo! Lo capisco bene l'autore....mi ricordo la mia prima sauna "di benvenuto" con Korppi che ridacchiava tutto compiaciuto mentre a me sembrava che si stessero scorticando i polmoni. Per non parlare della mia faccia quando hanno iniziato a bruciarmi i capelli a contatto con le spalle!
    Poi però ci ho preso gusto anche io... :) Bei ricordi!

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  2. @ NPK: la prima volta non si scorda mai. Hai provato anche i fasci di ramoscelli di betulla? :)

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  3. ahahahah santa veritá!!!! Penso che fuori dalla Finlandia l´esperienza "sauna" sia uguale per tutti!!!

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