sabato 18 agosto 2018

Il mese della corteccia


Qualche tempo fa mi sono casualmente imbattuto in un espressione finlandese che faceva riferimento ad un fantomatico tuohikuu (mese della corteccia).
In realtà ho scoperto che questo mese non è mai ufficialmente esistito.Infatti compare in alcuni frasi idiomatiche equivalenti 'alle calende greche' della lingua italiana.
In italiano mi è capitato si sentire per esempio "l'anno del poi e il mese del mai". Da un cassetto della memoria ho ripescato un'espressione del tipo "quando verranno due giorni di sabato consecutivi" (ma forse quest'ultima era usata solo nel mio ambito familiare).

Ho trovato le seguenti espressioni per indicare,più o meno scherzosamente, che qualcosa non arriverà mai o arriverà in una data inesistente:

"Tuohikuussa pukinpäivän aikaan",
"Tuohikuussa reikäleivän päivänä",
"Tuohikuussa suutarin päivän aattona",
"Tulevana vuonna tuohikuussa silloin kun sika lentää ja varis kyntää"

Le locuzioni sono tratte dall'articolo Tuohikuussa pukinpäivän aikaan in cui si racconta anche dei vecchi nomi dei mesi finlandesi come ad esempio sydänkuu, hankikuu, vaahtokuu, sulamakuu, kevätkuu, seiväskuu, mätäkuu, talvikuu.

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