mercoledì 12 gennaio 2011

Una ninna nanna finlandese

Dopo alcune filastrocche pensavo di segnalare qualche ninna nanna.
Tra quelle "più atipiche" non posso non citare quella napoletana o quella barese.
Non credo però sia il caso di sussurrarle a dei dolci pargoletti.
Cercherei probabilmente qualcosa di più classico.

Leggevo che si deve all'italiano Giuseppe Acerbi il primo testo scritto di Nuku,nuku nurmilintu (dormi, dormi uccellino) una famosa ninna nanna tradizionale finlandese.

Il testo, probabilmente trascritto a Kemi, non fu l'unico contributo fornito dall'esploratore, artista e scienziato italiano alla poesia e alla cultura popolare finlandese.

Non so quale sia esattamente il testo riportato da Acerbi. Diverse varianti della stessa nenia sono state raccolte in passato.

Segnalarei una versione cantata sul testo seguente
Nuku, nuku, nurmilintu
Väsy, väsy västäräkki.
Nuku, kun mie nukutan,
Väsy, kun mie väsytän.
Nukuta, jumala, lasta.
Makauta, mariainen.
Kuro kiisan silmät kiinni
Anna unta aamuun asti
Kuro kiisan silmät kiinni
Anna unta aamuun asti

(Ripetizione)

Trovate qui (insieme ad altre ninne nanne) una versione cantata su un testo raccolto a Siuntio nel 1893.

Nuku nuku nurmilintu,
väsy väsy västäräkki,
Tule yöksi laulelemaan,
Päiväksi visertelemään.
Lennä lennä löyhöttele,
Lehdot, laaksot liipottele,
tuopa mettä tullessasi,
metsän simaa siivessäsi.

Su questo sito è riportata invece una versione testuale più lunga.


Buona notte!!
Hyvää yötä!!

4 commenti:

  1. Secondo me queste gliele cantava Galadriel ad Arwen quando era piccola :)

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  2. ajaja! ti garantisco che quella barese non viene sussurrata ai pargoletti nemmeno a bari! un bacione da madrid

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  3. @ Morgaine: e probabilmente era una delle preferite di Arwen :)
    @ chechimadrid: io avrei qualche dubbio ;-)

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