domenica 9 novembre 2008

Viaggio in Finlandia

Non è un viaggio qualunque quello compiuto da Giuseppe Acerbi nei paesi nordici.
A quel tempo non c'erano aerei, auto, telefoni ma in compenso ogni viaggio diventava, nel bene e nel male, una esperienza unica e irripetibile.

Qualche settimana fa ho cominciato a leggere Il viaggio in Svezia e Finlandia (1798-1799) gli appunti del suo diario di viaggio. Il libro fa parte della serie di pubblicazioni di lingua e letteratura italiana dell'Università di Turku che offrono per la prima volta di scoprire i paesi nordici sulla base delle carte originali di Acerbi.

In una delle pagine dei resoconti di viaggio l'autore, giunto a Oulu, scrive:

"I Finesi vivon generalmente di Latte burro pane e pesci scolati. - Il denaro non è necessario a un paesano Finese senon per comperarsi i stivali e il vestito o un po di lino per farsi il vestito giacche molti se lo fanno da se e le donne travagliano al Tellajo.- Non conoscono altra bevanda che il latte e l'acquavite che fanno essi stessi. Tutto quello che hanno lo partecipano al forestiere con cordialità e piacere, alloggio cibo bevanda pesci loro è posto sul tavolo in quantità senza che abbino un idea che loro venga pagato, e se il forestiero lor domanda mittamaxa cosa vale si mettono a ridere e fanno le maraviglie come si possa far simile interrogazione per si poca cosa"

Come riportato nelle note del testo, mittamaxa sta per "Mitä maksaa?" (Quanto costa?).

3 commenti:

  1. Ciao,
    che sorpresa questo blog! Bellissimo.

    Io, poi, adoro la Finlandia e il Nord in genere. Anche a livello fotografico e di reportage vi sono molto molto affezionato.

    Tornerò frequentemente su questi lidi. Puoi starne certo.

    Antonio

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  2. Ciao,

    Belle foto.

    Colpisce come siano sempre da soli questi suomalaiset, al massimo in piccoli gruppi, spesso in mezzo a grandi spazi.
    Il silenzio (...in due lingue...) é un altro elemento forte, i fotografati leggono ostanno, piú che altro.
    Mi ha messo abbastanza malinconia, ma trovo sia una raccolta molto precisa!

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  3. @ ilcircolodeiviaggiatori: benevenuto su questi lidi.

    @ ruggi: anche secondo me l'autore delle fotografie ha colto una aspetto importante del carattere dei finlandesi. Concordo sui piccoli gruppi se però si esclude il periodo degli Hullut Päivät. In quei giorni diventa difficile camminare dentro Stockmann e le strade del centro sono invase di individui con vistose buste gialle. ;)

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