sabato 17 gennaio 2009

Multe e redditi

Negli ultimi anni sono state pubblicate, anche sui giornali italiani ,notizie relative ad alcune multe record inflitte ad automobilisti che poco rispettosi del codice della strada.
Sembra l'attuale record risalga al 2004 e appartenga ad un milionario finlandese che già in passato era stato multato di 40.000 euro per eccesso di velocità.
La multa record finlandese, inflitta per un superamento di 40 km/h del limite di velocità nel centro di Helsinki, sarebbe dunque di 170.000 euro a fronte di un reddito netto dichiarato di 7.000.000 di euro.
Sul sito della Polizia finlandese è possibile calcolare l'ammontare di una eventuale multa a partire da diversi parametri.
Collegandosi dunque al Sakkolaskuri (let. contatore di multe) si trovano le seguenti voci: l'infrazione commessa (teko), il reddito netto mensile (nettotulo euroa / kk), familiari a carico (huollettavia). Dopo aver selezionato i parametri precedenti, si ottiene l'ammontare totale della multa (sakko).

Se per esempio si viene multati per sorpasso pericoloso (vaarallinen ohistus), non si hanno familiari a carico (huolettavia impostato a 0) e l'anno precedente si è dichiarato un netto mensile di 1200 euro, l'ammontare complessivo della multa dovrebbe essere di 210 euro.
Ovviamente ci sono degli importi minimi nel caso non risulti alcun reddito. Per il superamento del limite di velocità la somma minima è di 115 euro.

Ovviamente un sistema del genere ha senso solo in una società in cui la percentuale di evasori fiscali è del tutto ininfluente. La ragione mi sembra più che ovvia.


Aggiornamento: su wikipedia trovate maggiori informazioni sull'argomento.

9 commenti:

  1. Dal 2000 credo e cerco di diffondere l'idea delle multe in proporzione al reddito. Mi era venuta in mente insieme ad altri ragionamenti nel 1996, e non trovando niente su internet cominciavo a pensare che fosse mia, poi a fine 2001 in una rivista online di satira si dava notizia di Yakko Rikkola che aveva dovuto pagare credo 180 milioni di lire e si satireggiava che avrebbe acquistato tre televisioni, preso il potere e cambiato la legge,ect. Un po' dopo ho scoperto che la Finlandia usa questo sistema addirittura dal 1921.
    Questo però mi fa pensare che queste multe non sono nate per problemi legati al codice della strada, perchè credo che nel 1921 il traffico era quasi zero. Ma sono nate, credo, proprio contro quei reati che oggi ci impediscono di adottarle in Italia: cioè l'evasione fiscale, la truffa, insomma le ruberie in genere. Come mi è stato detto che lo sono già dagli anni 60' in Germania (per reati penali). Quindi penso che applicarle in Italia è possibile, ma cominciando non dalle multe ai guidatori, ma ai ladri. Che se sono ricchi conviene confiscargli tutta o parte (in proporzione al furto) la loro ricchezza anzichè mandarli in carcere lasciandogli i soldi per corrompere guardie, testimoni, giudici, avvocati, uscieri, e ridurre, piano piano, l'Italia quel che è.
    Ma vengo a quello che volevo chiederti: riusciresti, per favore, a sapere chi fu il proponente di queste multe nel 1921? e per quali reati? o riesci a indirizzarmi verso altri blogger italo/finlandesi o finn/italiani iteressati all'argomento(magari laurendi/ti in legge?) Ti ringrazio, se riesci a fare qualche tentativo.
    se ti interessa ti lascio 2 miei indirizzi in cui parlo di queste sanzioni proporzionate che io vedrei bene anche rispetto al grado di potere....

    http://sanzioniproporzionate.ilcannocchiale.it/

    www.sanzioniproporzionate.it questo sito non è ancora a "perfetto"

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  2. Al momento non ho dei link di riferimento specifici (in italiano/inglese) ma potresti provare contattare il sito de La Rondine , un giornale di attualità e cultura italiana in Finlandia. La Rondine mette a disposizione anche un forum.
    Un altro forum su cui potresti provare a lasciare un messaggio è quello di Finlandese.net. In passato è stata postata una richiesta simile.

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  3. Piccolo aggiornamento:

    Su wikipedia ho trovato questo articolo.
    In fondo alla pagina dell'articolo si possono trovare una serie di riferimenti (in finlandese).

    La legge dovrebbe essere la 130/1921. Forse sul FINLEX si riesce a trovare il testo completo.

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  4. Multe in proporzione al reddito mi pare una cosa equa e sensata.

    Diciamo che se da voi sono così attenti ai limiti di velocità fanno bene, ma non è il posto mio
    (intendiamoci, li rispetto, addirittura con il cruise controil in autostrada, ma in passato ho spesso esagerato. Erano altre condizioni di traffico, ma ho conservata una multa a 243 km/h ed un superamento del limite di 150 km/h.
    Roba di altri tempi, eh?

    Ciao
    Cab.

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  5. A volte, pero, la multa dovrebbe essere proporzionata al reddito di papà ;) pensavo io, quando un bel giorno ho visto la polizia che aveva fremato due figli di papà con un cabriolet in bel mezzo di parco di Esplanadi :O

    I figli di papà in finlandia si chiamano "pappa betalar", quindi in lingua svedese, supponendo che figli di papà per una buona parte sono della minoranza linguistica.

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  6. @ cab: io preferisco che i limiti ci siano. Non tutti sanno guidare e poi bisogna sempre considerare le condizioni meteo e imprevisti di ogni tipo :)
    @ Katja: Non conoscevo l'equivalente finlandese/svedese di "figlio di papà". Per il resto concordo con te :)

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  7. In una società come quella finlandese, dove esiste un giusto e ligio rispetto delle regole, è naturale e scontato che un sistema del genere funzioni a meraviglia. Tra l'altro, è anche più equo multare in base al reddito, perchè si colpisce tutti in maniera proporzionale.

    Qui in Italia un'idea del genere è improponibile. Non verrebbe nemmeno presa in considerazione, data la quntità abnorme di evasori che ci sono. Che schifo.

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  8. Katja, probabilmente avevano comunque un bel carico delle azioni di Nokia a loro nome, visto che per motivi fiscali ai papà prosperosi finlandesi conviene regalare delle azioni, fondi ecc. piuttosto che dei contanti ai propri figli. Il bello è che anche i redditi dalle azioni ed altro capitale vengono inclusi alla somma multata (vedi proprio il caso di Jaakko Rytsölä, lui aveva un reddito mi sembra di 24 milioni di marchi perché aveva venduto la sua compagna IT anno precedente), sono convinta che con meno di 400-500 euro di multa non saranno scappati. ;-)

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  9. @ SuomenRakastaja: anche qui ho letto di qualcuno che ha cercato di evadere il fisco.

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