lunedì 10 giugno 2013

Le tele fatali della tignola tessitrice

Durante una gita in bicicletta lungo un tratto del Vantaanjoki ho potuto notare per la prima volta un fenomeno naturale a me sconosciuto.
Una buona parte degli alberi lungo il fiume aveva un aspetto funereo, quasi spettrale. Era come trovarsi in un bosco incantato colpito da un malvagio sortilegio. I rami privi di foglie erano ricoperti di tele su cui si muovevano senza sosta una quantità spropositata di larve.

Pare che il responsabile di questo fenomeno sia la tignola tessitrice, una piccola farfalla bianca. Gli entomologi la chiamano yponomeuta evonymellus mentre in finlandese prende il nome di tuomenkehrääjäkoi.
In un interessante articolo leggevo che nei secoli passati gli artigiani dell'Alto Adige approfittavano di questo fenomeno per procurarsi le tele per le loro attività artistiche o puramente artigianali.

Il nome finlandese sembra suggerire che le larve della tignola tessitrice attacchino il ciliegio a grappoli (tuomi in finlandese).








4 commenti:

  1. Il fenomeno aveva impressionato anche me l'ultima volta che sono passato da quelle parti (3-4 anni fa).
    Devo dire che al tempo avevo temuto che quel pezzo di bosco stesse per morire a causa di parassiti, ma a quanto leggo dall'articolo che hai linkato pare che ci sia un equilibrio tra il bruco e l'albero di ciliegio a grappoli.

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    1. Secondo l'articolo dopo che le farfalle hanno lasciato i loro bozzoli, gli alberi ricominciano a coprirsi di foglie sebbene la chioma non sarà mai folta come quella degli esemplari non attaccati dalle tignole.
      L'albero sopravvive ma resta un po' debilitato.

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  2. Ecco, a distanza sembra moooolto suggestivo. Da vicino, non proprio. Fenomeno affascinante comunque, non lo conoscevo neanche io.

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  3. Qui le ho viste spesso, vanno un po' ad annate e sono molto selettive col Prunus padus come scrivi, ed é uno dei motivi per cui non voglio piantare questo bell'albero in giardino (i bruchi pelosi piú tutte le ragnatele mi fanno un po' schifo, e poi non vorrei che ci andassero lí i bambini).
    Ogni volta resto sorpresa dalle capacitá di recupero di quest'albero, comunque!

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