Al contario della freccia del tempo, il calendario di quest'anno si svecchia, si ringiovanisce considerata l'abuso (poco salutare per la lingua italiana) della lettera 'k' da parte dei giovani italiani .
I falsi amici nascosti dietro le finestrelle virtuali si concentreranno dunque su quelli dove la lettera 'k' sostituisce la 'c' (e 'ch'). Come detto in passato gli accenti spesso cadono su sillabe diverse. Ma questo è un particolare trascurabile ai fini del gioco.
Sono tante le parole in cui
pakko si trova come prefisso. Per esempio
pakkolasku (atterraggio di emergenza),
pakkomielle (ossessione, fissa),
pakkotila (urgenza, emergenza),
pakkolunastus (espropriazione),
pakkopaita (camicia di forza),
pakkotyö (lavoro forzato),
pakkoloma (sospensione temporanea del lavoro).
Cosa potrebbe essere invece il
pakkomatto (lett. tappeto obbligatorio)? L'onnipresente tappeto nelle stanze delle case finlandesi? Un tappetino per gli esercizi di base in palestra?
A me non risulta che significhi qualcosa in particolare anche se suona bene. E a voi?
2.12 - kori, korista e koriste
Le tre parole del giorno hanno un evidente collegamento solo in italiano. Infatti in finlandese hanno significati decisamente diversi. Kori può indicare il cesto, la cesta, una cassa di bevande, la carrozzeria dell'auto, la navicella della mongolfiera oppure la cabina dell'ascensore. Il gioco della pallacanestro si chiama
koripallo e
kori indica il canestro. Altri esempi di parole composte sono
korituoli (sedia di vimini),
koripullo (damigiana).
Immagino che il verbo
korista (rantolare) non abbia nulla a che fare con
kori. Un collegamento forse c'è tra
kori e
koriste che indica una decorazione, un addobbo, un ornamento oppure, nel caso del cibo, una guarnizione.
3.12 - sakko, sakka e sakki
Non è certamente
sakko una delle parole più amate dai finnofoni. Può significare infatti multa, contravvenzione, ammenda, penale oppure anche, nei giochi, una penitenza.
Significato del tutto diverso ha sakka che significa deposito, sedimento oppure il fondo nel caso del caffè o del vino.
Nella lingua parlata
sakki ha il significato di gruppo, banda, cricca, combriccola, compagnia.
4.12 -
korvo
Non si tratta ovviamente del volatile passeriforme dalle piume nere. In finlandese
korvo significa
mastello. Il corvo si chama
korppi.
5.12 -
kannella, kanne
Il verbo
kannella non ha nulla a che vedere con la cannella (
kaneli in finlandese). In generale significa riferire. In ambito scolastico significa infatti spiattellare, spifferare, fare la spia. In ambito giuridico può significare anche denunciare, ricorrere (in appello), impugnare.
Kannella deriva probabilmente da
kanne che significa querela, azione giudiziaria.
6.12 -
arka
La parola arka è un aggettivo che può avere diversi significati: timido, pauroso, schivo, dolorante, indolenzito, delicato, sensibili, permaloso. Da arka derivano altre parola come arkajalka (vile, codardo), arkaluontoinen (di carattere timido). L'arca si chiama invece in finlandese
arkki.
7.12 - kalmo, kalma
Il falsi amici di oggi fanno riferimento a qualcosa che si vuole tenere a distanza, a cui solitamente non si pensa.
Kalmo significa
salma mentre
kalma è uno dei sinonimi, nel linguaggio letterario ed elevato, di '
morte', '
trapasso' Nel finlandese comune si usa la parola
kuolema.
Tra le parole composte troviamo
kalmojuuri (
acoro),
kalmanhaju (odore di morte),
kalmankapea (pallido come la morte, pallore cadaverico). Poco usato è
kalmannos con cui si riferisce sia ad un'opera postuma oppure al figlio nato dope la morte del padre.
8.12 -
kela
Il termine
kela ha diversi significati: induttore, argano, bobina, rocchetto, mulinello.
Sicuramenre è più conosciuto come acronimo del
Kansaneläkelaitos, l'istituto finalndese di previdenza sociale.
9.12 -
kani
Il
kani non ha alcun collegamento con i fedeli amici dell'uomo. Infatti
kani è un'abbreviazione di
kaniini e significa coniglio. Non è raro vedere di sfuggita conigli selvatici nelle periferie e nei centri delle città finlandesi. Spesso i cosiddetti
citykani (coniglio di città) creano quale grattacapo alle amministrazioni comunali. La conigliera si chiama
kanikoppi.
In finlandese colloquiale si chiama
kani anche il monte dei pegni, il
monte di pietà.
10.12 - rikki, rikka
In finlandese
rikki e
rikka non hanno nulla a che fare con la richezza. Il termine rikki ha il significato di rotto, danneggiato, gusto, fuori uso, logoro. Si chiama
rikki anche lo
zolfo.
Rikka ha invece il significato di spazzatura, rifiuti, immondizie. Per esempio
rikka è ciò che rimane dopo aver ripulito i mirtilli raccolti con l'apposito
raccoglitore. In gergo si chiama
rikka anche la rondella.
Alcune parole composte sono per esempio
rikkaruoho (erbaccia, malerba),
rikkalapio (paletta per la spazzatura). Vorrei segnalare anche un paio di modi di dire legati a
rikka e usati nel filandese colloquiale. L'espressione "
panna rikkaa ristiin" significa "
non aver fatto nulla (per aiutare)".
Se invece si è incappati in un intoppo, un danno minore si può usare l'espressione "
lisänä rikka rokassa, (hämähäkki taikinassa)". Questa locuzione mi sembra simile a "
una goccia nel mare", una piccola parte in confronto al resto, un contributo non rilevante.
11.12 - rokko
In italiano
rokko non è una parola d'uso comune. Sicuramente è più diffuso come nome proprio di persona maschile. In finlandese
rokko ha il significato sia di malattia esantematica che di
buttero.
Alcuni esempi di parole composte sono
tuhkarokko (morbillo),
vesirokko (varicella), isorokko (vaiolo). Da rokko deriva anche
rokote (vaccino).
12.12 - kokko, kokka, kokki
Molteplici sono significati di cocco e cocca in italiano. In finlandese
kokko significa
falò. Famosi sono i falò della Festa di Mezza Estate (Juhannus) oppure quelli di Pasqua in alcune zone della Finlandia. La parola
kokko si trova anche in un
famoso scioglilingua ed è un
sinonimo di aquila.
La prua, la prora di una barca a remi si chiama invece
kokka. Il cuoco invece si chiama
kokki.
13.12 - takka
Takka significa camino focolare.
Takkatuli (o
takkavalkea) è il fuoco del camino mentre
takkatikku sono dei fiammiferi più lunghi del normale, usati per accendere il fuoco del camino.
14.12 - oka
In botanica
oka significa spino, spina, aculeo. Per esempio '
ruusun oka' è la spina di una rosa.
Un arbusto spinoso si indica con "
okainen pensas".
15.12 - pakka
In finlandese si chiama
pakka l'insieme di dieci risme di carta (5000 fogli) oppure un mucchio, un insieme impilato di oggetti piatti. Nei giochi di carte si chiama
pakka il mazzo di carte.
16.12 - nokka
Si chiama
nokka il becco degli animali. In un registro colloquiale
nokka significa anche naso e
nokkamies, capo, caposquadra, pezzo grosso. Tra le parole composte si trovano
nokkakolari (incidente frontale),
nokkaunet (pisolino, sonnellino, pennichella).
17.12 - vakka
Al significato di
vakka avevo
già accennato quasi un anno fa. C'è anche il modo di dire "
vakka kantensa valitsee" che letteralmente significa "
la cesta sceglie il proprio coperchio". Immagino che non necessiti di ulteriori spiegazioni.
18.12 - moska
In finlandese si chiama
moska un gioco di carte simile al
durak. Nella lingua comune si indica con
moska anche una piccola mazza (martello con testa di acciaio) oppure dei piccoli martelli pneumatici (
talttavasara). Un altro significato di
moska è anche spazzatura,sudiciume, sporco.
19.12 - palko
Si chiama
palko il baccello, il guscio.
Palkokasvit, per esempio, sono le leguminose.
20.12 - kanto
In finlandese
kanto ha i significati di tronco, ceppo oppure di riscossione.
21.12 - takki
Takki significa giacca, cappotto. L'impermeabile si chiama per esempio
sadetakki. Sono diverse le espressioni idiomatiche in cui viene usata la parola
takki. L'espressione '
takki on tyhjä(nä)' (il cappotto è vuoto/svuotato) indica che le forze, le risorse sono finite. Se uno è presuntuoso, arrogannte si dice che ha il cappotto aperto (
takki auki). Fare il votafaccia si dice anche '
voltare il cappotto' (
kääntää takkinsa, takinkääntö), espressione simili all'italiano voltagiacchetta.
In lingua colloquiale '
saada takkinsa' (ricevere il cappotto) significa
essere battuti,
subire una sconfitta mentre '
ottaa takkinsa' (prendere il cappotto) significa
ricevere insulti.
22.12 - kallo
In finlandese
kallo (o anche
pääkallo) significa cranio. Nella lingua comune viene anche usato come sinonimo di
testa, zucca, capoccia.
La parola italiana
callo invece si traduce con
känsä.
23.12 - kosto
Il falso amico del giorno non è proprio una parola che rientra nello spirito natalizio
. Kosto significa vendetta.
Gridare vendetta si traduce con '
huutaa kostoa'. Alcuni esempi di parole composte sono
kostoretki (
spedizione punitiva),
kostonhalu (
desiderio di vendetta).
24.12 - kasa, kasata
L'ultimo falso amico di questo calendario è
kasa. In italiano si potrebbe tradurre con
mucchio, catasta, cumulo. Da
kasa deriva il verbo
kasata che significa
radunare, ammucchiare, accumulare. In un registro colloquiale
kasata significa anche
assemblare, montare. Per esempio '
kasata teltta' (
montare la tenda). In finlandese
casa intesa come focolare, come luogo non solo fisico, si dice
koti mentre
casata si dice
suku.