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domenica 9 ottobre 2022

Helsinki dei simboli

 

Sia che si pensi di conoscere Helsinki, di averne svelato ogni suo segreto o semplicemente si desideri imparare qualcosa di nuovo partendo da piccoli e sfuggenti dettagli, 'Symbolien Helsinki" (Helsinki dei simboli) scritto da Liisä Väisänen è il libro giusto da cui cominciare.

Un libro da leggere soffermandosi nei luoghi descritti lungo dieci itinerari da percorrere a piedi in alcuni dei quartieri principali della capitale finlandese. Un viaggio inatteso attraverso alcuni dei simboli che adornano le facciate degli edifici. Un viaggio che porta spesso oltre i confini fisici creando dei ponti ideali verso culture lontane nel tempo e nello spazio.

In questo mio piccolo spazio virtuale ho presentato in passato alcuni di questi simboli notati durante le mie passeggiate. Per esempio nelle pagine del libro si parla anche delle decorazioni a cui accennavo in 'Rane e mostri marini' oppure dell'immagine che accompagna questo articolo.

Il libro è a disposizione delle bibliote che del circuito Helmet.



domenica 10 aprile 2022

I ponti dei sospiri in Finlandia

Ponte dei sospiri su Sofiankatu (Helsinki, 1931) - foto di Otso Pietinen
Finna.fi-CC BY 4.0 

Il Ponte dei Sospiri più famoso al mondo è probabilmente quello di Venezia. Secondo la tradizione, i sospiri erano quelli dei condannati che venivano condotti in carcere.

Nel resto del mondo ci sono altri ponti più o meno famosi che hanno lo stesso nome. Alcuni sono presenti anche in Finlandia.

Durante i lavori di ristrutturazione del Municipio di Helsinki (Kaupunkitalo) del 1931, su progetto dell'architetto Gunnar Taucher, fu costruito un corridoio di collegamento su Sofiankatu. Il ponte fu denominato 'ponte dei sospiri' (Huokausten silta) e fu anche legato a storie di fantasmi. Pare che il fantasma di una signora, in cerca del suo amore perduto,  lo attraversasse così velocemente da fare cadere gli ignari passanti. Il piccolo ponte è stato demolito negli anni 1960 durante altri lavori di ristrutturazione.

Un altro 'ponte dei sospiri' famoso si trova a Lappeenranta. Anche in questo caso pare che i sospiri non sembrano essere di origine romantica. Si tratta di un ponte costruito nel 1885 sulla nuova ferrovia. Ci sono diverse storie sull'origine del nome che il ponte ha assunto in seguito. Una delle ipotesi pare sia legata ai treni che trasportavano verso l'Unione Sovietica i materiali per il pagamento dei danni di guerra dalla parte della Finlandia.

Anche a Kemi esisteva un piccolo 'ponte dei sospiri'. Inizialmente contruito intorno al 1872 con il nome di Salmensilta, il piccolo ponte fu conosciuto con l'attuale nome a causa dei sospiri della gioventù locale. Il ponte è stato distrutto dai tedeschi nel1944 e riscotruito in cemento dieci anni dopo.

Conoscete altri ponti dei sospiri in Finlandia?

Fonti:

Sotakorvaukset kulkivat Huokausten sillan alta

Kummitteleeko talossasi päätön sotamies vai harmaa rouva? Nämä ovat Helsingin yleisimmät kummitustyypit

Meren ja teollisuuden kaupunki

 Altri ponti dei sospiri in Finlandia:

"Huokausten silta" Jämsässä



sabato 17 luglio 2021

La torre di Parkumäki


L'estate finlandese offre anche la possibilità di soste casuali che rivelano pagine di storia dimenticate o poco conosciute.

È questo il caso del villaggio di Parkumäki tra Savonlinna e Rantasalmi. Il nome di Parkumäki dovrebbe ricordare agli storici e agli appassionati di storia finlandese l'omonima battaglia* del 21 luglio del 1789 tra le truppe svedesi di Gustavo III e quelle russe della zarina Caterina II.

La battaglia fa parte della guerra russo-svedese, durata poco più di due anni e  terminata con la pace di Värälä del 14 agosto 1790. Il trattato di pace praticamente lasciò inalterata situazione prebellica.

Il 21 luglio del 1929 fu inaugurato il monumento in memoria della battaglia di Parkumäki e dei centinaia di caduti. Il monumento è costituito da una torre panoramica in cemento progettata dall'architetto Martti Välikangas famoso anche per aver progettato il quartiere di Puu-Käpylä a Helsinki.

Ancora oggi è possibile salire in cima alla torre panoramica.


* la battaglia è nota sia come Parkumäki che Parkuinmäki



sabato 25 aprile 2020

Bella ciao

Ho pensato di raccogliere qui na selezione di cover di 'Bella ciao' in finlandese e quelle i versione quarantena pubblicate nel 2020.

Versioni finlandesi
In rete ho trovato  versioni in lingua finlandese con tre testi diversi.
La versione con il testo che più si avvicina al testo originale è quelle con le parole di Pentti Saaritsa. Di quest versione,per esempio, di può ascoltare questa (con testo annesso) oppure una delle incisioni di Arja Saijonmaa
Una seconda versione invece, interpretata da Kai Hyttinen con il testo di Juha Vainio, si allontana decisamente dalle storie di partigiani.
È stata incisa anche una terza versione di 'Bella ciao' dei Pyhät Nuket, un gruppo punk rock di Tampere. La prima pubblicata in un singolo del 1984, l'altra nell'album Enkelit sulkivat silmänsä del 1985A poco a che fare con testo e significato del brano originale il brano Bella Zau inciso nel 2018 dal gruppo rap Kapasiteettiyksikkö. Nel brano e nel suo ritornello si possono riconoscere le note dell'originale ma il testo è completamente diverso.
Sempre sulle note di 'Bella ciao' il gruppo Molo Hasardi ha inciso 'Bella Posso' che pare sia diventato l'inno del KTP, una squadra di calcio di Kotka che gioca nella seconda divisione finlandese.

Fonte: Bella ciao, Wikipedia

Altre versioni finlandesi
Riistetyt - Bella Ciao (paroliere Lasse Aaltonen)

Versioni 2020



giovedì 12 settembre 2019

Il mercatino dell'età del ferro di Pukkisaari

Lo scorso fine settimana si è tenuto per due giorni nell'isoletta di Pukkisaari (Helsinki) l'annuale edizione del mercato dell'età del ferro (Pukkisaaren muinaismarkkinat).
Oltre a bancarelle di artigiani, c'era un programma che spaziava dalla musica, alla moda alle rievocazioni storiche a tema.
Tra le bancarelle ad esempio c'erano accessori tessuti in pelo di cane, autentici "denti di drago" e idromele vichingo.











sabato 23 dicembre 2017

La torre panoramica di Aulanko

Vista con arcobaleno dalla torre panoramica della collina Aulankovuori
La collina Aulankovuori nel parco urbano nazionale di Aulanko era giá meta di escursioni e picnic molto famosa alla fine del 1800. In cima alla collina Aulankovuori all'epoca c'era una padiglione di legno rimpiazzato in seguito da una torre panoramica di granito alta 33 metri ancora accessibile ai giorni nostri.
La torre, progettata dall'architetto Waldemar Aspelin, fu completata nel 1907 e ricorda quella degli antichi castelli medievali.
Durante la seconda guerra mondiale la torre era usata con funzioni di avvistamento dalle Lotta. Ancora oggi viene usata come torre di controllo in caso di esercitazioni militari.
La torre è solitamente aperta da maggio all'autunno in orari prestabiliti e l'ingresso è gratuito. 
Dalla cima della torre è possibile ammirare la valle del lago Vanajavesi, uno dei paesaggi nazionali finlandesi.
Segnalo il video promozionale 'Aulanko täynnä elämyksiä' che presenta diversi panorami della torre e del parco urbano di Aulanko.


domenica 10 dicembre 2017

Sull'organizzazione Lotta Svärd

Dettaglio di una vetrina del Lottamuseo di Tuusula
L'organizzazione femminile Lotta Svärd prese il nome dall'omonimo personaggio de 'I racconti dell'alfiere Stål' di Johan Ludvig Runeberg.
L'organizzazione nata negli venti del XX secolo, ha avuto un ruolo importante specialmente durante gli anni della seconda guerra mondiale quando circa 100000 volontarie sono state impegnate nei posti di lavoro lasciati liberi dagli uomini partiti per il fronte. Fondamentale anche il loro contributo negli ospedali e nelle cucine del fronte e nell'assistenza degli evacuati.

Ad oggi la Fondazione Lotta Svärd si occupa anche di mantenere viva la memoria e lo spirito dell'organizzazione attraverso corsi, attività e la gestione del Lottamuseo a Tuusula.
Nell'archivio Finna è possibile cercare foto e altro materiale legato alle Lotta Svärd.


domenica 29 gennaio 2017

I paesaggi nazionali della Finlandia

Aulanko (Hämeenlinna)
Un quarto di secolo fa, in occasione del 75esimo anniversario dell'indipendenza della Finlandia, il Ministero dell'Ambiente selezionò 27 paesaggi nazionali (Kansallismaisemat) di particolare rilevanza dal punto di storico e culturale.
Nella lista sono inclusi parchi nazionali, aree protette, paesaggi marini e urbani. Ho avuto il piacere di visitare e apprezzare alcune delle aree e dei tesori culturali e naturalistici della lista. Scorrendo l'elenco però, ho trovato diverse idee e spunti per le prossime gite. 

  1. Il paesaggio marino di Helsinki
  2. La valle del fiume Porvoonjoki e  la città vecchia di Porvoo
  3. Il quartiere di Tapiola (Espoo)
  4. Il fiume Snappertunanjoki, il castello di Raasepori - ¨ferriera di Fagervik
  5. le ferriere di Pohja (Fiskars, Billnäs, Antskog, Åminnefors)
  6. La valle del fiume Aura
  7. Il Mare dell'Arcipelago (Saaristomeri)
  8. L'isola di Sund e l'arcipelago delle Åland
  9. Il lago Köyliönjärvi
  10. La valle del lago Vanajavesi
  11. Il lago Rautavesi
  12. Le rapide Tammerkoski (Tampere)
  13. Hämeenkyrö
  14. Le rapide Imatrankoski (Imatra)
  15. Il castello di Olavinlinna e la riserva naturale del lago Pihlajavesi
  16. Punkaharju
  17. Il cammino di Heinävesi
  18. Il villaggio di Väisälänmäki
  19. Il parco nazionale di Koli
  20. I villaggi collinari della Carelia del Nord
  21. La valle del Kyrönjoki e le zone agricole dell'Ostrobotnia meridionale
  22. L'arcipelago di Kvarken
  23. L'isola di Hailuoto
  24. Il fiume Oulankajoki
  25. Aavasaksa e la valle del Tornionjoki
  26. Pallastunturi
  27. La valle dell'Utsjoki


domenica 2 marzo 2014

Helsinki in bianco e nero

La scorsa settimana il museo della città di Helsinki ha cominciato ad aprire e pubblicare in rete il proprio archivio fotografico sul sito ufficiale
Al momento sono disponibili, per esempio, fotografie di  Signe Brander, di Ivan Timiriasew e  dei giochi olimpici del 1952. Le immagini sono state rilasciate con licenza CC BY-ND 4.0.


Pyykinpesijöitä Leppäsuolla (lavandaie a Leppäsuo) - Signe Brander HKM  (licenza CC BY-ND 4.0)




venerdì 6 dicembre 2013

Riconoscimento dell'autonomia


"Il presidente del Senato finlandese ha trasmesso al Governo francese e agli altri Governi alleati una dichiarazione della quale ecco il sunto.
La Dieta finlandese basandosi sull'art. 38 della legge fondamentale del 1772 ha deciso di assumere il potere sovrano e in conformità di ciò ha designato un Senato esecutivo.
In virtù di tale decisione il capo del Governo finlandese ha presentato alla Dieta un progetto di legge costituzionale che istituisce in Finlandia una repubblica indipendente. Riferendosi ai principi proclamati dalle Potenze circa il diritto di tutti i popoli di disporre delle loro sorti, il presidente del Senato dichiara solennemente a nome del Governo finlandese che il popolo della Finlandia ha il diritto e il dovere di assumere nelle sue mani i suoi destini e sollecitare dalle Potenze estere il riconoscimento della sua indipendenza. La Russia non ha più Governo: i suoi rappresentanti avendo cessato di esercitare le loro funzioni in Finlandia, nessuna autorità russa legale vi sussiste più. L'anarchia russa costringe il popolo finlandese a sciogliersi fino da questo momento da qualsiasi dipendenza verso la Russia. Infine una carestia imminente minaccia la Finlandia.
Il Senato finlandese basandosi sulle generose dichiarazioni del Governo francese sul diritto dei piccoli popoli alla sovranità nazionale, chiede rispettosamente che il Governo della Repubblica francese voglia riconoscere la Repubblica finlandese e autorizzare l'invio di una Delegazione a Parigi."

tratto da "La Stampa" 11.12.1917


In Finlandia si celebra oggi 6 dicembre la Festa dell'Indipendenza. Buon compleanno Finlandia!!
Hyvää itsenäisyyspäivää!

martedì 3 dicembre 2013

Nuori Suomi, gli album natalizi

Vorrei segnalare una paio di copertine degli album natalizi del quotidiano Päivälehti. Pubblicato in Finlandia dal 1889 fino al 1904, quando venne chiuso in seguito alla censura zarista. A distanza di pochi giorni dalla chiusura del giornale, la redazione fondò Helsingin Sanomat, oggi il più diffuso quotidiano finlandese.
Al giornale contribuirono alcuni dei più importanti politici e artisti finlandesi del tempo.
Molte copertine e illustrazioni dei Nuori Suomi, gli annuali album natalizi del Päivälehti, sono state realizzate da pittori entrati nella storia artistica e culturale finlandese.
La prima copertina è stata realizzata da Akseli Gallen-Kallela (1894), l'altra da Väinö Blomstedt (1895).
Mi sembra che nella copertina sia rappresentato un famoso personaggio del Kalevala.
Di chi si tratta? 





sabato 21 settembre 2013

Il ponte di confine

Con il trattato di Turku del 1743 la Svezia cedeva alla Russia i territori ad est del Kymijoki.
Il terrorio della città di Pyhtää, attraversato dal fiume, veniva diviso in due parti: Pyhtää appartenente alla Russia e Ruotsinpyhtää alla Svezia.
Il ponte di Savukoski (Savukosken silta) fungeva da confine tra i due territori. Sulla sponda nord del fiume si trovava la dogana svedese, l'ufficio postale e delle fortificazioni.
Il ponte oggi visibile è stato costruito nel 1926 sebbene a causa di forti correnti venne rinforzato e ufficialmente approvato nel 1928. Per una serie di problemi legati al cemento utilizzato il ponte è stato chiuso negli anni '60.
Dopo la ristrutturazione agli inizi degli anni '80 è stato dichiarato "ponte museo" nel 1984. 

Cartelli di confine al centro del ponte

Vista del ponte di Savukoski



sabato 27 luglio 2013

Due vecchi scorci cittadini




Vorrei segnalare due foto risalenti alla fine del 1800 in cui si vedono i panorami di due diverse cittadine che oggi fanno parte della Finlandia.
Un'immagine riguarda una cittadina che attualmente ha il nome di una regina svedese. L'altra invece prende il nome da un re svedese.
Se vi è capitato di visitare questi due paesi, dovrebbe essere relativamente semplice identificarle da alcuni dettagli presenti nelle immagini (insieme agli indizi sui rispettivi nomi).
Di quali cittadine si tratta?
Le immagini sono tratte dal libro  "Suomi kuvissa" di I. K. Inha del 1896.


venerdì 29 marzo 2013

La roccia delle streghe

Si racconta che nel villaggio di Höstvesi, nei pressi di Vaasa, si trova una roccia dove nel 1658 furono giustiziate almeno due donne accusate e condannate per atti di stregoneria. Si trattava di Marketta Parkoinen ja Marketta Punasuomalainen.
Le due donne furono rinchiuse per almeno un anno nella prigione della torre del municipio di quella che oggi è conosciuta come Vanha Vaasa (Antica Vaasa). Secondo i documenti dell'epoca le due Marketta furono decapitate nel villaggio di Höstvesi e i loro corpi bruciati su una roccia non molto distante.
Il punto esatto della decapitazione non è stato ancora chiaramente identificato. Maggiori certezze si hanno sul luogo del rogo. Infatti sembra che nel 1658 ad un contadino del villaggio fosse stato concesso un rimborso per l'incendio di due fienili. Probabimente i corpi furono messi nel fienile ed incendiati.

Le due donne erano state accusate di atti di stregoneria e di aver causato danni ad altri abitanti della zona. L'accusa più grave riguardava il fatto di essere state riconosciute mentre "volavano" verso Kyöpelinvuori per celebrare i sabba insieme ad altre streghe.
Secondo i verbali degli interrogatori la Parkoinen rivela il luogo dei sabba e la partecipazione dell'altra Marketta.
Furono decine le streghe giustiziate nell'Ostrobotnia. L'ultima condanna risalirebbe al 1675.
Sui processi alle streghe dell'Ostrobotnia e sul ruolo della stregoneria e della magia nella società finlandese e svedese del 1600 sono stati scritti diversi libri.
Per esempio Rajapinnoilla, tesi di dottorato di Jari Eilola di cui trovate qui un estratto (in inglese). Il libro basa sui documenti relativi a 82 casi (compreso quello delle due Marketta).

Fonte Yle
 

giovedì 13 settembre 2012

Il drammatico sport del popolo finlandese

"Anche l'adempimento delle clausole di pace è stato preso dai finnici per il verso sportivo. Pare quasi di vederli impegnati in una "corsa ai pagamenti", una gara drammatica e esaltante, il cui premio dovrebbe essere la libertà del loro paese.
La metodica tenacia dei loro atleti, quello che si dice qui il "sisu", viene applicata adesso dai finnici assai più che sulle piste degli stadi, nelle fabbriche, nei boschi, nelle manifatture. Tagliano betulle e pini da trasformare in cellulosa, manipolano ferro svedese per farne acciaio, estraggono tonnellate di cromo e nichelio, coltivano intesivamente la terra per mangiare meno grano sovietico, squadrano, piallano, inchiodano, ribattono per mettere su le case di legno per le migliaia di profughi delle province della Carelia, la indimenticata dolente Carelia. 
Ecco lo sport del giorno, in Finlandia. Vogliono saldare il loro debito e rimanere liberi; mettono un puntiglio nazionale nel soddisfare le scadenze delle consegne di prodotti all'URSS; i giornali le annunciano di volta in volta come per dire: è un'altra tappa del nostro riscatto."
estratto da "Il drammatico sport del popolo finlandese", La Stampa 02.04.1949


Sotakorvaukset (risarcimento finlandese dei danni di guerra all'Unione Sovietica) : l'articolo di Wikipedia (in inglese).
Suomen sotakorvaukset: un video di Yle in finlandese.


giovedì 12 luglio 2012

Un documento di pietra

Tutte le ultime grandi costruzioni finlandesi, chiese, teatri, banche, i centri del pensiero e dell'attività del paese, vi dicono nel muto linguaggio austero della pietra, questa violenta, quasi disperata parola: vi rivelano una febbre di essere nuovi, di essere «sé stessi», di avere uno stile che, nelle sue varietà, ritorni a un principio unico, come a un segno caratteristico di famiglia. Ciò dà a certi angoli cittadini della Finlandia delle espressioni forti e strane.
Questo grande movimento riformatore si è sviluppato sopratutto dal principio dell'ultimo secolo, quando è cominciato più violento l'urto fra la Finlandia e la Russia. Si direbbe quasi che gli architetti e i pittori abbiano voluto creare con lo scalpello e il disegno, sulle strade delle loro città, un documento di pietra che provasse agli occhi dello straniero il diritto del popolo nella sua lotta per l'autonomia paesana. Grandi palazzi massicci, di granito rosso, con archi acuti, guglie, colonne scalpellate a cesello, i frastagli duri e semplici della nuova architettura gotica, venuta dalla Germania con un non so che di rude e di primitivo, ispirato ai disegni fini di Gallen, occupano in sfilata delle strade intere. Ne son venuti, sopratutto ad Helsingfors, dei quartieri dì stile.
estratto da "Paesaggio finlandese" (La Stampa, 27.10.1916)


mercoledì 27 giugno 2012

Lettera da Helsinki

Tra i video pubblicati nel canale ufficiale YouTube dell'Istituto Luce, ce ne sono diversi dedicati alla Finlandia. Si parla di guerra, sport e arte in un arco di tempo che va dagli inizi dalla metà degli anni anni '30 fino agli inizi degli anni '50 del secolo scorso.




Tra i filmati di sport e costume vorrei anche segnalare:
- la cerimonia di apertura dell'Olimipiade di Helsinki nel 1952 (con Paavo Nurmi ultimo tedoforo);
- il freddo non è un'opinione, i bagni dei finlandesi nell'acqua gelata;
- l'uomo più alto del mondo, Väinö Myllyrinne;

Tra i notiziari sulla guerra tra finlandesi e sovietici segnalerei:
- notiziario dal fronte di Carelia (i danni causati dal bombardamento sovietico a Viborg);
- notiziario dal fronte
- la guerra in Finlandia (con immagini di Helsinki dopo un bombardamento sovietico);
- aspetti di una città finlandese: vittima di bombardamenti aerei (Viipuri/Viborg e parte della Carelia divennero territorio sovietico alla fine della guerra).
- dal fronte settentrionale azioni di truppe finniche

sabato 7 maggio 2011

Il castello del vescovo

La struttura in pietra del castello di Kuusisto (oggi nel territorio di Kaarina) fu costruita intorno all'inizio del XIV secolo su quella che già a partire dal 1295 era una residenza vescovile (cattolica).
Ristrutturato dopo un vasto incendio nel 1485, il castello fu definitivamente distrutto durante la riforma protestante per ordine del re Gustavo I di Svezia.

Probabilmente quel che rimase delle macerie fu utilizzato nei lavori di costruzione della chiesa di Piikkiö, sull'altra riva del lago, e di una parte del castello di Turku.

Ancora nel XIX secolo i mattoni del castello di Kuusisto erano utilizzati per i lavori di ristrutturazione del castello di Kastelholm nelle isole Åland.

I lavori di scavo e recupero della residenza vescovile cominciarono solo nel 1891.
Trovate altre immagini e dettagli storici sulla scheda del Museovirasto (in finlandese) oppure su questo sito.




venerdì 29 aprile 2011

Indovina il toponimo storico

Si fa risalire al 1154 la presenza dei primi toponimi finlandesi su una carta geografica. Su un bordo della Tabula Rogeriana, realizzata dal geografo arabo Muhammad al-Idrisi su commissione del re normanno Ruggero II di Sicilia, sono riportati Tabast (Häme), Abua/Abuda (Turku, Åbo in svedese).

Prendo spunto da questa piccola curiosità per proporre un quiz che richiede la conoscenza di un pò di geografia e storia dei paesi nordici.
Si parla sempre di mappe ma con un salto al XVI secolo e in particolare sulla splendida Carta Marina di Olav Manson (o se preferite Olaus Magnus), illustre ecclesiastico, scrittore e geografo svedese.

Il gioco consiste nell'individuare quanti più toponimi possibili sul territorio finlandese indicandone i corrispondenti attuali.
Credo di averne riconosciuti 16 (senza l'aiuto di motori di ricerca o altre fonti).

Trovate qui la mappa ad una definizione accettabile.
Il gioco potrebbe essere esteso al resto dei paesi nordici rappresentati nella mappa.

Buona ricerca.


lunedì 21 marzo 2011

Garibaldini finlandesi


Per pura coincidenza ho trascorso la giornata del 150° anniversario dell'Unità d'Italia al Paese.
Nei giorni antecedenti la strade principale del centro storico è stata addobbata con diversi tricolori. Bandiere italiane spuntavano qua e là sui da qualche finestra o balcone nel resto del paese. In alcuni casi il rosso era maldestramente esposto come colore iniziale. Ho avuto la sensazione che i tricolori siano stati esibiti con più parsimonia rispetto ai periodi dei mondiali o degli europei di calcio.
Una bella giornata di sole ha fatto da cornice le celebrazioni di giovedì 17. Molta gente si è riversata per le strade del centro. Parevano spandersi ovunque le voci entusiaste dei bambini colpiti dalle variegate uniformi del corteo risorgimentale o dall'imponente cavallo bianco del Garibaldi locale.

A pranzo mia madre mi ha riferito di aver sentito in un programma della partecipazione di un finlandese alla spedizione dei Mille guidata dall'Eroe dei due mondi.
Incuriosito ho poi cercato in rete (e trovato) un paio di interessanti articoli sull'argomento e sull'impatto in Finlandia delle sue imprese.

Per la cronaca, lo studente finlandese che si unì alla spedizione garibaldina si chiamava C. A. Weurlander. Ragioni diverse hanno invece impedito, loro malgrado, a Herman Liikanen e Lorenzo Runeberg di aggregarsi alle truppe garibaldine. Al generale italiano sono legati anche un modello di sedia e un omnibus che circolava per le vie capitale finlandese 1863. Se ne parla in dettaglio in un articolo scritto per il bicentenario della nascita di Garibaldi (2007).
Altri particolari in un altro articolo pubblicato recentemente su La Rondine.

Auguri Italia.