domenica 11 dicembre 2011

La crisi del burro

Mentre i paesi del mediterraneo sono alle prese con la crisi economica, alcuni paesi dei nordici sembrano alla prese con la crisi del burro.
A quanto pare scarseggia il burro nei supermercati norvegesi. Anche in Finlandia non è raro girare più di un supermercato per trovare del burro.
Pare che i caseifici non riescano a far fronte al notevole aumento di domanda verificatosi quest'anno. La situazione non può che peggiorare con il periodo natalizio in cui c'è quasi un fisiologico aumento dei consumi.

Non è un caso che una delle parole più ricorrenti dell'anno è certamente karppaus ovvero vähähiilihydraattinen ruokavalio (dieta a basso contenuto di carboidrati). Da karppaus sono poi derivati per esempio parole come karppileipä (pane a basso contenuto di carboidrati) o karppaaja (l'individuo che segue questo tipo di dieta)
La dieta infatti consiste nella riduzione di alimenti come pasta e pane ricchi di carboidrati in favore di cibi ricchi di proteine e grassi.
Sembra che sia stata proprio la diffusione di questa dieta ad aver determinato la crisi del burro.

Come reagiranno i caseifici locali? Riusciranno a soddisfare la richiesta dei consumatori?

Chissà se in questi giorni in prossimità del terminale di imbarco di Helsinki si vedono già finlandesi tornare da Tallin con un'abbondante scorta di burro invece della consueta provvista di bevande alcoliche

4 commenti:

  1. Quindi manca il burro anche in Finlandia! E pensare che c'è scritto sul giornale, proprio oggi, che La Svezia lo sta importando dalla Finlandia. C'è scritto anche che alcuni contrabbandano il burro in Norvegia per la modica cifra di 1000 corone al kilo, circa 100 euro!

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  2. Emergenza atipica nei fiordi: un Natale senza burro. Messaggi disperati ed appelli ad un aiuto concreto attraverso il web: una vita tutta norvegese

    http://www.uniroma.tv/video.asp?id=20206

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  3. @ Giulia: qualcuno ne ha comprato diversi chili in modo da non rimanerne senza durante le festività natalizie.

    Inoltre ieri leggevo che uno dei maggiori produttori finlandesi ridurrà le esportazioni così da soddisfare la crescente richiesta interna. In Svezia forse è più accentuato il problema perchè negli ultimi anni pare che la produzione di latte sia calata.

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  4. @ Giulia: secondo questo articolo (in inglese) verranno ridotte in particolare le esportazioni verso la Francia. Gli svedesi possono tirare un sospiro di sollievo ;-)

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